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La VOCE 2010 |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
La VOCE ANNO XXIII N°2 | ottobre 2020 | PAGINA 3 - 19 |
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segue da pag.18: per trump, il premio alla sconfitta.
fidel scende dal carro armato t-34 nell’invasione a playa giron. aprile del 1961. photo: tirso martínez.
con questa decorazione per il presidente trump accentuano l’ignoranza della storia che racconta le 66 ore vissute da parte di un popolo organizzato in milizie popolari capace di assestare la prima sconfitta all’imperialismo nella sua stessa area geografica.
l’agenzia centrale d’intelligenza (cia) ideò l’azione armata con il piano di occupare un pezzo del territorio cubano per stabilire un governo provvisorio che avrebbe sollecitato il riconoscimento e l’intervento degli stati uniti e dell’organizzazione degli stati americani(osa).
nel preludio di quell’invasione militare, si bombardarono due aeroporti in cuba, e nel funerale degli uccisi del 1961, i miliziani cubani copersero le trincee riconoscendo il carattere socialista della rivoluzione per il quale lottarono sino alla vittoria. (gm – granma int.)
la sincera voce di cuba nella tribuna della onu.
fedele alla sua storia e ai suoi principi, in difesa della verità e la giustizia nel pianeta, il nostro paese parteciperà al 75º periodo di sessioni dell’assemblea generale della onu (agnu), che per la prima volta nella storia realizzerà il suo dibattito generale e altri eventi di alto livello in formato virtuale per la crisi sanitaria globale provocata dalla covid- 19.
autore: enrique moreno gimeranez | internet@granma.cu - 17 settembre 2020.
murale resistenza contro il blocco, di vari pittori cubani, installato all’entrata del minrex.
fedele alla sua storia e ai suoi principi, in difesa della verità e la giustizia nel pianeta, il nostro paese parteciperà al 75º periodo di sessioni dell’assemblea generale della onu (agnu), che per la prima volta nella storia realizzerà il suo dibattito generale e altri eventi di alto livello in formato virtuale per la crisi sanitaria globale provocata dalla covid- 19.
«come ogni anno difenderemo i principi del multilateralismo, del diritto internazionale e il ruolo della onu nella costruzione di un ordine democratico, giusto ed equo », ha indicato nel suo account di twitter il cancelliere bruno rodríguez parrilla.
durante il 75º periodo di sessioni della agnu, inaugurato il 15 settembre e che si estenderà per tutto un anno, l’isola grande delle antille non smetterà di denunciare in tutti gli scenari possibili il blocco degli stati uniti, il suo indurimento e l’ostilità della casa bianca contro il popolo cubano.
vale la pena ricordare, per questo, che la la vice ministro delle relazioni estere, anayansi rodríguez camejo, ha annunciato alla fine del mese di luglio la posticipazione sino a maggio del 2921 della presentazione nella onu del progetto cubano di risoluzione «necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli stati uniti d’america contro cuba», ossia dalla data abituale (la fine d’ottobre o il principio di novembre) a quando di riannoderà il 75º periodo di sessioni dell’assemblea generale delle nazioni unite.
«questa decisione risponde, unicamente, alle conseguenze epidemiologiche generate dalla pandemia della covid-19 e il suo scontro diretto e pratico nei lavori nella sede della onu», ha segnalato rodríguez camejo in questa occasione.
inoltre cuba domanderà nell’attuale periodo di sessioni dell’assemblea generale, l’eliminazione delle misure coercitive unilaterali contrarie alla carta della onu e al diritto internazionale e ratificherà la sua solidarietà con i popoli del mondo.
la battaglia contro il nuovo coronavirus sarà un topico essenziale nell’agenda del dibattito generale della agnu. cuba riaffermerà l’importanza della cooperazione nella lotta contro la pandemia, di fronte alle posizioni egoiste d’attacco al multilateralismo e alle organizzazioni internazionali.
tra gli eventi d’alto livello previsti nel presente periodo delle sessioni della agnu, spiccano la commemorazione del 75º anniversario delle nazioni unite, il 25º della quarta conferenza mondiale sulla donna, del giorno internazionale per l’eliminazione totale della armi nucleari, oltre al vertice sulla biodiversità.
«la comunità internazionale potrà contare sempre con la sincera voce di cuba di fronte all’ingiustizia, la disuguaglianza, il sotto sviluppo e la manipolazione, e per lo stabilimento di un ordine internazionale più giusto ed equo, al cui centro sia ubicato realmente l’essere umano, la sua dignità e il suo benessere», ha affermato il generale d’esercito raúl castro ruz nel suo intervento in occasione del 70º anniversario della onu.
cuba sarà conseguente con questo atteggiamento nell’arena internazionale.( gm – granma int.).
sembra che gli stati uniti siano in guerra con il pianeta, denuncia cuba all’onu.
nazioni unite, 22 set (prensa latina) il cancelliere di cuba, bruno rodriguez, ha denunciato ieri all’onu, le azioni irresponsabili del governo degli stati uniti che sembrerebbe essere in guerra col pianeta, le sue risorse vitali ed i suoi abitanti.
di seguito riportiamo il testo integrale del discorso:
“intervento del ministro delle relazioni estere di cuba, bruno rodriguez, nella riunione di alto livello dell'agnu per commemorare il 75º anniversario delle nazioni unite, il 21 settembre 2020 sig. segretario generale:
sig. presidente:
distinti delegati:
nel 75º anniversario delle nazioni unite, il multilateralismo ed il diritto internazionale sono minacciati dalla più grande potenza mondiale. la condotta irresponsabile degli stati uniti è il maggiore pericolo per la pace e la sicurezza internazionali. promuove conflitti, guerre non convenzionali e commerciali ed impone misure coercitive unilaterali severe e dilapida -nella sua corsa militarista - risorse indispensabili per lo sviluppo sostenibile dei nostri paesi, mentre si rifiuta di cooperare nel confronto delle crisi molteplici generate dalla devastatrice covid-19.
gli stati uniti ignorano accordi importanti in materia ambientale, sul disarmo e sul controllo degli armamenti ed abbandonano forum internazionali come l'organizzazione mondiale della salute, l'unesco od il consiglio dei diritti umani. sembrerebbe che siano in guerra col pianeta, con le sue risorse vitali e con i suoi abitanti.
ostacolano la soluzione ampia, giusta e duratura al conflitto israeliano-palestinese, che questa organizzazione storicamente ha sempre reclamato. propongono il denominato “accordo del secolo” che minaccia il futuro dello stato della palestina, con le frontiere anteriori al 1967 e con gerusalemme orientale come sua capitale.
negano al popolo di portorico il diritto alla libera determinazione ed indipendenza, mentre sta per concludersi il terzo decennio internazionale per l'eliminazione del colonialismo.
interferiscono nei temi interni di decine di stati membri dell'onu e minacciano quelli che accusano di influenzare il loro sistema elettorale corrotto. la paura e la menzogna ripetute risultano le armi innovative nella loro strategia mediatica disonesta e di disinformazione.
calpestano il proclama dell'america latina e dei caraibi come zona di pace, riattivando la dottrina monroe.
contro cuba, elevano la loro ostilità a livelli qualitativamente superiori. violano in forma sistematica i diritti umani del popolo cubano, inasprendo il blocco economico, commerciale e finanziario ed il suo carattere extraterritoriale. sono quelli che attaccano impudentemente la nostra cooperazione medica ed i governi che la sollecitano legittimamente, arrogandosi il diritto di ostacolare la salute di altre nazioni; mentre sono l'epicentro della pandemia della covid-19 che, per irresponsabilità ed opportunismo elettorale, è costata la vita a quasi 200 mila dei loro cittadini.
sig. presidente:
a 75 anni di avere sottoscritto la carta delle nazioni unite, urge riaffermare il nostro impegno coi principi del diritto internazionale ed il rinvigorimento del multilateralismo, della cooperazione con gli organismi internazionali e l'empowerment di questa assemblea generale. moltiplichiamo la cooperazione e la solidarietà. costruiamo un ordine internazionale democratico, giusto e sostenibile.
molte grazie”. ig.
cina e cuba per un futuro di successi nelle relazioni diplomatiche.
pechino, 24 set (prensa latina) cina e cuba sicuramente avranno un futuro di successi nei loro nessi diplomatici, dimostrato dai risultati ottenuti in sei decadi e dal valore di un'amicizia che ha superato le difficoltà del panorama mondiale.
in un incontro per il 60º anniversario di questi vincoli, yang jiechi, direttore degli affari esteri del partito comunista cinese, ha definito soddisfacente i risultati della cooperazione in distinti terreni.
intanto lin songtian, presidente dell'associazione di amicizia del popolo cinese con lo straniero (aapche), ha dichiarato la sua disposizione per lavorare insieme a cuba per approfondire la fraternità e la cooperazione di mutuo beneficio.
ha anche chiesto di rinforzare la fiducia politica, gli scambi culturali e l'appoggio reciproco in campo internazionale, per contribuire ancora di più alla causa socialista.
invece, l'ambasciatore cubano, carlos miguel pereira, ha risaltato che le relazioni pechino-l’avana sono marcate da molte affinità, consensi e la sfida di costruire il socialismo a dispetto dell'unilateralismo, blocchi, protezionismo, politiche di forza e la doppia morale nella lotta antiterrorista.
l'incontro è stato organizzato dall'aapche ed ha compreso un segmento culturale con musica e danza cinese, e l'interpretazione del tema la guantanamera da parte di bambini ed adolescenti di cuba.
si inserisce in un piano commemorativo che contempla nei prossimi giorni altri incontri ufficiali, come la presentazione di prodotti di entrambe le nazioni e di una medaglia preparata per ricordare l’anniversario.
in questo contesto, pechino prevede aprire sabato la sua fiera internazionale del libro, con cuba come paese invitato di onore.
ig/ymr.
Segue da Pag.18: Per Trump, il premio alla sconfitta
![]() Fidel scende dal carro armato T-34 nell’Invasione a Playa Giron. Aprile del 1961. Photo: Tirso Martínez Con questa decorazione per il presidente Trump accentuano l’ignoranza della storia che racconta le 66 ore vissute da parte di un popolo organizzato in milizie popolari capace di assestare la prima sconfitta all’imperialismo nella sua stessa area geografica. L’Agenzia Centrale d’Intelligenza (CIA) ideò l’azione armata con il piano di occupare un pezzo del territorio cubano per stabilire un governo provvisorio che avrebbe sollecitato il riconoscimento e l’intervento degli Stati Uniti e dell’Organizzazione degli Stati Americani(OSA). Nel preludio di quell’invasione militare, si bombardarono due aeroporti in Cuba, e nel funerale degli uccisi del 1961, i miliziani cubani copersero le trincee riconoscendo il carattere socialista della Rivoluzione per il quale lottarono sino alla vittoria. (GM – Granma Int.) La sincera voce di Cuba nella tribuna della ONUAutore: Enrique Moreno Gimeranez | internet@granma.cu - 17 settembre 2020 ![]() Murale Resistenza contro il blocco, di vari pittori cubani, installato all’entrata del Minrex Fedele alla sua storia e ai suoi principi, in difesa della verità e la giustizia nel pianeta, il nostro paese parteciperà al 75º periodo di sessioni dell’Assemblea Generale della ONU (AGNU), che per la prima volta nella storia realizzerà il suo dibattito generale e altri eventi di alto livello in formato virtuale per la crisi sanitaria globale provocata dalla Covid- 19. «Come ogni anno difenderemo i principi del multilateralismo, del Diritto Internazionale e il ruolo della ONU nella costruzione di un ordine democratico, giusto ed equo », ha indicato nel suo account di Twitter il cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla. Durante il 75º periodo di sessioni della AGNU, inaugurato il 15 settembre e che si estenderà per tutto un anno, l’Isola grande delle Antille non smetterà di denunciare in tutti gli scenari possibili il blocco degli Stati Uniti, il suo indurimento e l’ostilità della Casa Bianca contro il popolo cubano. Vale la pena ricordare, per questo, che la la vice ministro delle Relazioni Estere, Anayansi Rodríguez Camejo, ha annunciato alla fine del mese di luglio la posticipazione sino a maggio del 2921 della presentazione nella ONU del progetto cubano di risoluzione «Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba», ossia dalla data abituale (la fine d’ottobre o il principio di novembre) a quando di riannoderà il 75º periodo di sessioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. «Questa decisione risponde, unicamente, alle conseguenze epidemiologiche Generate dalla pandemia della Covid-19 e il suo scontro diretto e pratico nei lavori nella sede della ONU», ha segnalato Rodríguez Camejo in questa occasione. Inoltre Cuba domanderà nell’attuale periodo di sessioni dell’Assemblea Generale, l’eliminazione delle misure coercitive unilaterali contrarie alla Carta della ONU e al Diritto Internazionale e ratificherà la sua solidarietà con i popoli del mondo. La battaglia contro il nuovo coronavirus sarà un topico essenziale nell’agenda del dibattito generale della AGNU. Cuba riaffermerà l’importanza della cooperazione nella lotta contro la pandemia, di fronte alle posizioni egoiste d’attacco al multilateralismo e alle organizzazioni internazionali. Tra gli eventi d’alto livello previsti nel presente periodo delle sessioni della AGNU, spiccano la commemorazione del 75º anniversario delle Nazioni Unite, il 25º della Quarta Conferenza Mondiale sulla Donna, del Giorno Internazionale per l’eliminazione totale della armi nucleari, oltre al Vertice sulla Biodiversità. «La comunità internazionale potrà contare sempre con la sincera voce di Cuba di fronte all’ingiustizia, la disuguaglianza, il sotto sviluppo e la manipolazione, e per lo stabilimento di un ordine internazionale più giusto ed equo, al cui centro sia ubicato realmente l’essere umano, la sua dignità e il suo benessere», ha affermato il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz nel suo intervento in occasione del 70º anniversario della ONU. |
Cuba sarà conseguente con questo atteggiamento nell’arena internazionale.( GM – Granma Int.)
Sembra che gli Stati Uniti siano in guerra con il pianeta, denuncia Cuba all’ONU![]() Di seguito riportiamo il testo integrale del discorso: “Intervento del Ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodriguez, nella Riunione di Alto Livello dell'AGNU per commemorare il 75º anniversario delle Nazioni Unite, il 21 settembre 2020 Sig. Segretario Generale: Sig. Presidente: Distinti delegati: Nel 75º anniversario delle Nazioni Unite, il multilateralismo ed il Diritto Internazionale sono minacciati dalla più grande potenza mondiale. La condotta irresponsabile degli Stati Uniti è il maggiore pericolo per la pace e la sicurezza internazionali. Promuove conflitti, guerre non convenzionali e commerciali ed impone misure coercitive unilaterali severe e dilapida -nella sua corsa militarista - risorse indispensabili per lo sviluppo sostenibile dei nostri paesi, mentre si rifiuta di cooperare nel confronto delle crisi molteplici generate dalla devastatrice COVID-19. Gli Stati Uniti ignorano accordi importanti in materia ambientale, sul disarmo e sul controllo degli armamenti ed abbandonano forum internazionali come l'Organizzazione Mondiale della Salute, l'Unesco od il Consiglio dei Diritti Umani. Sembrerebbe che siano in guerra col pianeta, con le sue risorse vitali e con i suoi abitanti. Ostacolano la soluzione ampia, giusta e duratura al conflitto israeliano-palestinese, che questa Organizzazione storicamente ha sempre reclamato. Propongono il denominato “Accordo del secolo” che minaccia il futuro dello Stato della Palestina, con le frontiere anteriori al 1967 e con Gerusalemme Orientale come sua capitale. Negano al popolo di Portorico il diritto alla libera determinazione ed indipendenza, mentre sta per concludersi il Terzo Decennio Internazionale per l'Eliminazione del Colonialismo. Interferiscono nei temi interni di decine di Stati membri dell'ONU e minacciano quelli che accusano di influenzare il loro sistema elettorale corrotto. La paura e la menzogna ripetute risultano le armi innovative nella loro strategia mediatica disonesta e di disinformazione. Calpestano il Proclama dell'America Latina e dei Caraibi come Zona di Pace, riattivando la Dottrina Monroe. Contro Cuba, elevano la loro ostilità a livelli qualitativamente superiori. Violano in forma sistematica i diritti umani del popolo cubano, inasprendo il blocco economico, commerciale e finanziario ed il suo carattere extraterritoriale. Sono quelli che attaccano impudentemente la nostra cooperazione medica ed i governi che la sollecitano legittimamente, arrogandosi il diritto di ostacolare la salute di altre nazioni; mentre sono l'epicentro della pandemia della COVID-19 che, per irresponsabilità ed opportunismo elettorale, è costata la vita a quasi 200 mila dei loro cittadini. Sig. Presidente: A 75 anni di avere sottoscritto la Carta delle Nazioni Unite, urge riaffermare il nostro impegno coi principi del Diritto Internazionale ed il rinvigorimento del multilateralismo, della cooperazione con gli organismi internazionali e l'empowerment di questa Assemblea Generale. Moltiplichiamo la cooperazione e la solidarietà. Costruiamo un ordine internazionale democratico, giusto e sostenibile. Molte grazie”. Ig Cina e Cuba per un futuro di successi nelle relazioni diplomatiche![]() In un incontro per il 60º anniversario di questi vincoli, Yang Jiechi, direttore degli Affari Esteri del Partito Comunista Cinese, ha definito soddisfacente i risultati della cooperazione in distinti terreni. Intanto Lin Songtian, presidente dell'Associazione di Amicizia del Popolo Cinese con lo Straniero (Aapche), ha dichiarato la sua disposizione per lavorare insieme a Cuba per approfondire la fraternità e la cooperazione di mutuo beneficio. Ha anche chiesto di rinforzare la fiducia politica, gli scambi culturali e l'appoggio reciproco in campo internazionale, per contribuire ancora di più alla causa socialista. Invece, l'ambasciatore cubano, Carlos Miguel Pereira, ha risaltato che le relazioni Pechino-L’Avana sono marcate da molte affinità, consensi e la sfida di costruire il socialismo a dispetto dell'unilateralismo, blocchi, protezionismo, politiche di forza e la doppia morale nella lotta antiterrorista. L'incontro è stato organizzato dall'Aapche ed ha compreso un segmento culturale con musica e danza cinese, e l'interpretazione del tema La Guantanamera da parte di bambini ed adolescenti di Cuba. Si inserisce in un piano commemorativo che contempla nei prossimi giorni altri incontri ufficiali, come la presentazione di prodotti di entrambe le nazioni e di una medaglia preparata per ricordare l’anniversario. In questo contesto, Pechino prevede aprire sabato la sua Fiera Internazionale del Libro, con Cuba come paese invitato di onore. Ig/ymr |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
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