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La VOCE ANNO XIX N°1

settembre 2016

PAGINA 3         - 15

Corea del Nord: isolato, demonizzati, disumanizzati e dall’Occidente

da Andre Vltchek / 18 Mar 2016
Presto, molto probabilmente, ci saranno imposte nuove brutali sanzioni nei confronti della Corea del Nord. E ci saranno massicce esercitazioni militari provocatorie, che coinvolgono gli Stati Uniti e la Corea del Sud (ROK). In breve, tutto è ’business as usual’: l’Occidente continua a torturare la Corea del Nord; la RPDK starebbe provocando l’*ccidente, l’Occidente continua a isolare, a demonizzare e a disumanizzare la RPDK, assicurando che non funzionerebbe normalmente, per non parlare di prosperare.

Border a Panmunjom dal lato RPDC
Il pubblico occidentale docilmente sottomesso continua a inghiottire tutta la spudoratezza che si trova servito dai sui media. Non è davvero sorprendente; i cittadini dell’Europa e del Nord America già molto tempo fa ha smesso di mettere in discussione i dogmi ufficiali propagandati dai loro media.

Uno dei centinaia di spazi pubblici gratuiti nella Corea del Nord
Corea del Nord (RPDC) è descritta come un po’ folle, affamata, sottosviluppata e randagia, i cui leader sono costantemente ubriachi e libertini, uccidendosi l’un l’altro, e costruendo bombe primitive ma letali, al fine di distruggere il mondo.

Uno dei molti teatri Pyongyang
Quelli di noi che hanno familiarità con Corea del Nord sanno che tutto questo è un fascio di grossolane spudorate bugie. Pyongyang è un elegante, e ben funzionante città con una grande edilizia residenziale pubblica, eccellenti trasporti pubblici, aree pubbliche e strutture ricreative, teatri, impianti sportivi e aree verdi. E nonostante tali mostruose sanzioni, la campagna è molto più ricca di quello che si vede negli stati disperati "clienti" degli occidentali come l’Indonesia e le Filippine.
Corea del Nord Strada di campagna
Almeno c’è qualcosa che afferma il contrario; almeno ci sono stati alcuni decenti rapporti che sono stati scritti contro quelle bugie grottesche e contro la propaganda occidentale.

Ma la domanda fondamentale resta: ’Perché l’Occidente è così ossessionato nel demonizzare la Corea del Nord?’

E la risposta è semplice: come Cuba, la Corea del Nord ha osato fare un passo più avanti del colonialismo occidentale e dell’imperialismo. Sacrificando i propri figli e figlie, ha contribuito a liberare molti paesi africani, e ha fornito assistenza alle forze più progressiste del continente più saccheggiato e devastato.

Questa è una cosa che l’Occidente non perdonarà mai. L’Occidente vive del saccheggio sfrenato su tutti i continenti; prospera essenzialmente da saccheggi sulle sue colonie. I paesi che hanno aiutato le lotte di liberazione, quelle nazioni che hanno combattuto per la libertà del mondo colonizzato - l’Unione Sovietica / Russia, la Cina, Cuba e la Corea del Nord - sono stati designati da ideologi occidentali come i luoghi più ’pericolosi’ e ’aggressivi’ della Terra.

Corea del Nord alloggi pubblici gratuiti ... è questo quello che l’Occidente odia sulla Corea del Nord?
In Europa e Nord America, le masse condizionate (stanno in realtà approfittando della colonialismo e neocolonialismo da decenni e secoli), si sono ostinatamente rifiute di comprendere questa causa principale per cui l’Impero ha reso il popolo della Corea del Nord terribilmente sofferente per anni e decenni.

*****
Il mio compagno, Mwandawiro Mghanga, presidente del SDP e anche membro del comitato esecutivo del Forum Africa Sinistra Networking (ALNEF) con sede a Dakar in Senegal, ha scritto questo saggio:

Il partito socialdemocratico del Kenya (SDP) condanna le sanzioni ingiustificate contro la Corea del Nord (RPDC) istigate dall’imperialismo guidato dagli Stati Uniti d’America. Siamo consapevoli che l’imperialismo non ha mai smesso la sua guerra fredda e calda contro Corea del Nord che, attraverso una lotta armata di liberazione nazionale anti-coloniale e anti-imperialista più patriottica, eroica e rivoluzionaria è riuscita a conquistare la vera indipendenza nella metà settentrionale della Corea. Quando ha invaso la Corea del Nord, l’imperialismo degli Stati Uniti, come il colonialismo giapponese in precedenza, ha subito una delle sconfitte militari più umilianti che non potrà mai dimenticare nella sua storia reazionaria. Sappiamo anche che gli Stati Uniti e l’Occidente odia velenosamente la Corea del Nord perché ha rifiutato di essere fantoccio dell’imperialismo come ha fatto invece la Corea del Sud. Una guerra di propaganda falsa e sporca viene condotta contro Corea del Nord per aver rifiutato la via della schiavitù capitalista e neo-coloniale, il sotto-sviluppo e lo sfruttamento di ogni persona ogni per persona, scegliendo invece il percorso dello sviluppo per la libertà per l’umanità e per il socialismo.

Noi in Africa non accetteremo di essere truffati dagli imperialisti che sono sempre stati parte integrante dei nostri problemi.
L’imperialismo non è e non è mai stato un amico dell’Africa, ma sempre il suo nemico. I patrioti e i rivoluzionari africani potranno mai permettere all’imperialismo a dirci quali sono i nostri amici. Sappiamo infatti che ci sono nostri amici! E la Corea del Nord è sempre stata vera amica dell’Africa. Quando tutto il continente africano era sotto il colonialismo occidentale, la Corea sotto la direzione rivoluzionaria del compagno Kim Il Sung combatteva il colonialismo giapponese e mostrava solidarietà con l’Africa allo stesso tempo. Dopo che la Corea del Nord, in nome dell’internazionalismo socialista ha accresciuto il suo senso morale, militare e materiale è stata ancor più di supporto ai paesi africani nella loro lotta per la liberazione dal colonialismo, dall’imperialismo e dall’apartheid. Subito dopo l’indipendenza dal colonialismo della RPDK nel 1960, migliaia di africani, tra cui i keniani, ha ricevuto un’istruzione gratuita superiore, tecnica e specialistica in Corea del Nord. La Corea del Nord non solo ha offerto armi, finanziamenti e altro materiale di solidarietà per la Namibia, per il Sud Africa, per l’Angola e per il Mozambico nella guerra contro l’apartheid e l’imperialismo, ma anche in realtà ha inviato rivoluzionari internazionalisti in Africa a combattere fianco a fianco con gli africani per l’Africa. La Corea del Nord ha combattuto con l’Egitto e con l’Africa durante la guerra del 1967 contro il regime sionista brutale di Israele sostenuto dai paesi occidentali. Oggi la Corea del Nord è insieme con i paesi africani a richiedere un nuovo ordine internazionale più giusto. Per questo la RPDC è accusata
dall’imperialismo e dai regimi fantoccio imperialisti di essere in prima linea, mostrando, con il suo stesso esempio che un nuovo ordine internazionale giusto non può che essere anticapitalista e anti-imperialista, che deve essere socialista.

L’internazionalismo della Corea del Nord è leggendaria, così come lo è l’internazionalismo cubano. E questo è il minimo che noi possiamo fare in questo momento, quando il paese della RPDK si trova ad affrontare nuove sfide enormi e brutali - ossia di ricordare quanto ha dato al mondo e quanto aveva già sacrificato per il bene dell’umanità!
Ho parlato con persone di Windhoek, che con le lacrime agli occhi ha ricordato la lotta della Corea del Nord contro i regimi Sudafricani dell’apartheid, fornendo il loro aiuto sia in Namibia che in Angola. Naturalmente, il Sud Africa dell’apartheid ha goduto del pieno appoggio dell’Occidente. Per ripagare quel favore, truppe sudafricane si unirono alla guerra contro la Corea del Nord e Cina durante la guerra di Corea.

Piscina pubblica
Come già detto a Mwandawiro Mghanga, la Corea del Nord ha combattuto contro Israele, i suoi piloti hanno volato su aerei da combattimento egiziani durante la guerra arabo-israeliana del 1973. La Corea del Nord ha partecipato alla lotta di liberazione in Angola ed ha combattuto in Rhodesia (oggi Zimbabwe), Lesotho e Namibia e alle Seychelles. Essa ha fornito assistenza per l’African National Congress e nella sua epica lotta per liberare il Sudafrica dall’apartheid. In passato, aveva aiutato le nazioni africane poi progressiste, tra cui la Guinea, l’Etiopia, lo Zimbabwe, il Mali e la Tanzania.

Arthur Tewungwa, politico ugandese dell’opposizione popolare Uganda Congress Party (UPC) confronta il coinvolgimento della Corea del Nord e dell’Occidente nel suo paese e nella regione africana dei Grandi Laghi:

L’Uganda ha beneficiato del suo rapporto con la Corea del Nord nel 1980, quando questa ha aiutato il governo ugandese a combattere contro i ribelli Museveni che sono stati sostenuti dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. Moralmente, rispetto alla Corea del Nord, questi ultimi due stati non si possono neppure confrontare con tutto il sangue che hanno versato nella regione dei Grandi Laghi.

*****
La Corea del Nord è stata completamente abbandonata, lasciata al suo destino? È già stata ’tradito’?
Christopher Black, un eminente avvocato internazionale con sede a Toronto, in Canada:

... Il fatto che gli Stati Uniti, come parte della SC stia imponendo sanzioni contro un paese che sta anche minacciando è ipocrita e ingiusto. Che i Russi e i Cinesi si siano uniti agli Stati Uniti in questo, invece di invocare sanzioni contro gli Stati Uniti per le sue minacce contro la Corea del Nord con le loro nuove esercitazioni militari, che sono un pericolo chiaro e presente per la Corea del Nord, è vergognoso. Se i Russi e i Cinesi sono sinceri, perché non insistono che gli Stati Uniti abbassino le loro dimostrazioni di forza lì così che la Corea del Nord si senta meno minacciata e costretta ad adottare misure per garantire la propria sicurezza? Essi non spiegano le loro azioni, ma le loro azioni li rendono collaboratori con gli Stati Uniti contro la Corea del Nord.

La situazione è desolante, ma molto probabilmente non fatale; non ancora fatale.
Jeff J. Brown , uno dei maggiori esperti in Cina con sede a Pechino, non nasconde il suo ottimismo quando si tratta di relazioni sino-russa con la Corea del Nord:

Non c’è molto che la Corea del Nord faccia in campo internazionale, che Baba Pechino non ci abbia mano. Sono due paesi comunisti fratelli e 65 anni fa, i cinesi hanno versato un sacco di sangue e molti finanziamenti per salvare la Corea del Nord dall’Ovest. Il figlio di Mao Zedong è morto sul campo di battaglia nella guerra di Corea, nella lotta contro l’imperialismo yankee. Ci sono due milioni di persone di etnia coreana che vivono lungo il confine con la Corea del Nord e un altro mezzo milione del nord che vive e lavora in Cina. I coreani sono una minoranza riconosciuta in Cina. Nessun altro paese al mondo capisce la Corea del Nord come fa la Cina. Questa vicinanza è emblematica della loro frontiera comune, il fiume Yalu, che è così poco profondo, che si può guadare a piedi. Essi condividono anche i confini con un altro alleato chiave, la Russia. La Cina è molto, grande fratello e protettrice della Corea del Nord. Francamente, nei confronti delle recenti sanzioni del Consiglio di sicurezza contro la Corea del Nord, penso che l’Occidente abbia sempre giocato il ruolo di cassa di risonanza, ed è una cassa di risonanza dalla quale si ottiene merda martellandola.

Naturalmente, sia la Cina che la Russia hanno i loro confini terrestri con lunghe strade per Corea del Nord e ferrovie che inter-collegano tutti e tre i paesi. Secondo le mie fonti di Mosca e di Pechino, è altamente improbabile che i due più stretti alleati della Corea del Nord accetterebbero mai di procedere con le nuove sanzioni, sia che ufficialmente ’li sostengono’, oppure no.

Ma la logica utilizzata da Christopher Black è assolutamente corretto: è l’Occidente che dovrebbe subire le più dure sanzioni immaginabili, non la RPDC.

È l’Occidente, non è la Corea del Nord, che ha ucciso un miliardo di esseri umani, nel corso della storia. È l’Occidente che ha colonizzato, saccheggiato, violentato e schiavizzato interi popoli in tutti gli angoli del pianeta. Quale mandato morale avrebbe di proporre e imporre sanzioni nei confronti di chiunque?

Viviamo in un mondo veramente perverso e contorto, in cui gli assassini di massa fungono da giudici, e in realtà la fanno franca.

La Corea del Nord ha versato il proprio sangue per la liberazione dell’Africa. Ha dimostrato vera solidarietà con i derubati, con le persone torturate, con quelli che Frantz Fanon chiama i "dannati della terra". Questo è il motivo per cui la RPDK, secondo la logica perversa (che ha radici nel fondamentalismo religioso e culturale occidentale), deve essere punita, umiliata, e forse anche cancellata dalla faccia della terra.

Non perché abbia fatto qualcosa di oggettivamente ’malvagio’, ma perché l’oggettività ha perso il suo significato. Termini come ’buono’ e ’cattivo’ sono ora determinati da un unico criterio: ’buono’ è tutto ciò che serve gli interessi dell’Impero occidentale, ’cattivo’ è ciò che sfida quella dittatura globale.

Chi corre in aiuto per salvare il villaggio che era stato designato da parte dell’Impero come un luogo da violentare e saccheggiare, sarà punito nel modo più sadico e brutale. La Corea del Nord ha fatto esattamente questo. Solo che non ha salvato un solo paese, ma ha contribuito a liberare un intero continente!

• Tutte le foto sono di Andre Vltchek
• Pubblicato la prima volta nel nuovo Outlook Orientale
André Vltchek è un romanziere, regista e giornalista investigativo. Ha ripreso guerre e conflitti in decine di paesi. Il suo ultimo libro descrive le Bugie dell’Impero. Ha anche scritto, con Noam Chomsky, del terrorismo occidentale: da Hiroshima a Drone Warfare. André sta facendo un film per Telesur e Press TV. Dopo aver vissuto per molti anni in America Latina e in Oceania, Vltchek risiede attualmente e lavora in Asia orientale e in Medio Oriente. Egli può essere raggiunto attraverso il suo sito web o il suo Twitter. Leggi altri articoli di André.
Questo articolo è stato pubblicato il Venerdì, 18 marzo 2016 alle 07:38 e recensito in Africa , in Cina , a Cuba, in Russia , attraverso i media , la propaganda , le sanzioni .

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