come a mosca valutano la critica situazione provocata in europa. sostieni la campagna per l'uscita dell'italia dalla nato - per un’italia neutrale. comitato promotore della campagna #no guerra #no nato. italia 17 dic 2021 — stasera alle 20:30 su grandangolo, byoblu, canale tv 262. intervista a daria platonova, giornalista russa esperta di relazioni internazionali, editorialista e collaboratrice di canali radiotelevisivi le notizie presentate nella rassegna stampa internazionale confermano la crescente pericolosità della escalation usa-nato contro un nemico inventato, la russia, in un grande gioco strategico mirante a mettere europa e russia l’una contro l’altra. un senatore usa, membro della commissione per i servizi armati, ha dichiarato che, in una possibile azione militare contro la russia, “non escludiamo di usare per primi le armi nucleari”. gli stati uniti hanno dato a kiev un aiuto militare di 2,5 miliardi di dollari e inviato in ucraina oltre 150 consiglieri militari che, affiancati da altri della nato, dirigono di fatto le operazioni. l’ucraina – oggi partner della nato – potrebbe essere ufficialmente ammessa quale 31° membro della alleanza, con la conseguenza che, in base all’articolo 5 del trattato nord atlantico, gli altri 30 membri dovrebbero intervenire militarmente sul fronte del donbass a sostegno dell’ucraina contro la russia. la russia ha chiesto alla nato di aprire trattative per accordi di lungo termine, ma la nato ha rifiutato. subito dopo, i ministri degli esteri del g7 (per l’italia luigi di maio) e l’alto rappresentante dell’unione europea, incontratisi a liverpool, hanno dichiarato che “la russia non dovrebbe avere dubbi che un'ulteriore aggressione militare contro l'ucraina avrebbe come risposta massicce conseguenze e gravi costi”. intanto la finlandia, membro della ue e attivo partner nato contro la russia, annuncia l’acquisto di 64 caccia da attacco nucleare f-35a della lockheed martin, che saranno schierati ai confini con la russia, ad appena 200 km da san pietroburgo, di fatto sotto comando usa. pangea grandangolo. rassegna stampa internazionale. a cura dell’associazionbe per un mondo senza guerre. su byoblu, canale 262 del digitale terrestre. ogni venerdì alle 20:30. repliche. sabato 9:00 / 16:00. domenica 11:00. / 17:30. lunedì 8:00 / 19.15. martedì 12:15 / 22:30. mercoledì 17:15. giovedì 18:00. grandangolo è visibile anche in diretta tv su cellulare o computer nel sito. https://www.byoblu.com/diretta-tv/. dal martedì successivo alla prima trasmissione, la puntata di grandangolo è visibile anche sul sito. https://www.byoblu.com/category/grandangolo-pangea/.

contro la sistemazione del cimitero commemorativo per i membri dell'esercito ndh. il partito socialista dei lavoratori di croazia (srp) condanna categoricamente l'iniziativa del comitato parlamentare per i veterani, dal titolo provvisorio "sistemazione del cimitero dei soldati croati", con la quale perfidamente si cerca presentare le forze armate ndh (stato indipendente croato del 1941) quale “esercito croato”, ed a questo e tale esercito verrebbe costruito un cimitero ustascia, cioè un memoriale. tali idee non appaiano nemmeno nei paesi capostipiti del movimento fascista e nazista. sono possibili solo nei paesi soggetti al terzo reich nel quale avevano inseriti forti eserciti quisling. il paradosso è che per "l'esercito croato" vengono denominati gli ustascia e i domobrani (miliziani territoriali) che sono stati inseriti con l'occupazione nazista, e quell'esercito è durato finché è stato in vita il nazismo che li ha costituiti. cioe' sono durati ancora per una settimana dopo la disfatta dei loro tutori, ovviamente continuando con i loro crimini. questo progetto non trova approvazione nemmeno nella realta’ civile. ogni vittima ha diritto alla sepoltura, a un luogo dove i suoi cari potranno commemorarla, ma non hanno diritto ad un centro memoriale, perché è un atto anticivile.. questo progetto, se vera’ realizzato, è in contraddizione con la stessa realta’ e gli eventi durante la ii guerra mondiale, perche’ la vittoria e la liberta’ sono state realizzate dall’ esercito partigiano. questo progetto è in contradizione anche alla costituzione della repubblica di croazia, nella quale si afferma che la statalita’ croata si costruiva nel movimento di liberazione popolare e che l'esercito croato e' l' esercito di liberazione popolare. purtroppo, ciò che è scritto nella costituzione è per l’uso esterno, a presentare la politica croata al mondo in un'altra luce. in casa, la situazione è opposta.. il governo è benevolo nei confronti dei gruppi ustascia-clericali, presenti sulla scena pubblica da tre decenni. questi gruppi sono rumorosi, arroganti, revisionisti della storia. traditori e i filo occupatori vengono dichiarati vittime e nel giusto, mentre i combattenti vincitori sono criminali. invitiamo tutte le persone di buona volonta' ed istituzioni democratiche di opporsi a questa idea. il presidente del srp, kristofor štokić - partito socialista dei lavoratori di croazia - rab, 23. xi. 2021. partito comunista russo: l'urss esiste legalmente, non è scomparsa 30 anni fa

COME A MOSCA VALUTANO LA CRITICA SITUAZIONE PROVOCATA IN EUROPA

Sostieni la campagna per l'uscita dell'Italia dalla NATO - per un’Italia neutrale.

Comitato promotore della campagna #NO GUERRA #NO NATO
Italia 17 DIC 2021 —

STASERA ALLE 20:30 SU GRANDANGOLO, BYOBLU, CANALE TV 262

Intervista a Daria Platonova, giornalista russa esperta di relazioni internazionali, editorialista e collaboratrice di canali radiotelevisivi Le notizie presentate nella rassegna stampa internazionale confermano la crescente pericolosità della escalation USA-NATO contro un nemico inventato, la Russia, in un grande gioco strategico mirante a mettere Europa e Russia l’una contro l’altra. Un senatore USA, membro della Commissione per i servizi armati, ha dichiarato che, in una possibile azione militare contro la Russia, “non escludiamo di usare per primi le armi nucleari”. Gli Stati Uniti hanno dato a Kiev un aiuto militare di 2,5 miliardi di dollari e inviato in Ucraina oltre 150 consiglieri militari che, affiancati da altri della NATO, dirigono di fatto le operazioni.

L’Ucraina – oggi partner della NATO – potrebbe essere ufficialmente ammessa quale 31° membro della Alleanza, con la conseguenza che, in base all’Articolo 5 del Trattato Nord Atlantico, gli altri 30 membri dovrebbero intervenire militarmente sul fronte del Donbass a sostegno dell’Ucraina contro la Russia. La Russia ha chiesto alla NATO di aprire trattative per accordi di lungo termine, ma la NATO ha rifiutato. Subito dopo, i ministri degli Esteri del G7 (per l’Italia Luigi Di Maio) e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, incontratisi a Liverpool, hanno dichiarato che “la Russia non dovrebbe avere dubbi che un'ulteriore aggressione militare contro l'Ucraina avrebbe come risposta massicce conseguenze e gravi costi”.

Intanto la Finlandia, membro della UE e attivo partner NATO contro la Russia, annuncia l’acquisto di 64 caccia da attacco nucleare F-35A della Lockheed Martin, che saranno schierati ai confini con la Russia, ad appena 200 km da San Pietroburgo, di fatto sotto comando USA.

Pangea GRANDANGOLO
RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE
A CURA DELL’ASSOCIAZIONBE PER UN MONDO SENZA GUERRE
su BYOBLU, canale 262 del digitale terrestre
Ogni venerdì alle 20:30
REPLICHE
Sabato 9:00 / 16:00
Domenica 11:00. / 17:30
Lunedì 8:00 / 19.15
Martedì 12:15 / 22:30
Mercoledì 17:15
Giovedì 18:00
Grandangolo è visibile anche in diretta TV su cellulare o computer nel sito
https://www.byoblu.com/diretta-tv/
Dal martedì successivo alla prima trasmissione, la puntata di Grandangolo è visibile anche sul sito
https://www.byoblu.com/category/grandangolo-pangea/

Contro la sistemazione del cimitero commemorativo per i membri dell'esercito NDH

Il Partito Socialista dei Lavoratori di Croazia (SRP) condanna categoricamente l'iniziativa del Comitato Parlamentare per i Veterani, dal titolo provvisorio "Sistemazione del cimitero dei soldati croati", con la quale perfidamente si cerca presentare le forze armate NDH (Stato Indipendente Croato del 1941) quale “Esercito croato”, ed a questo e tale esercito verrebbe costruito un cimitero ustascia, cioè un Memoriale.
Tali idee non appaiano nemmeno nei paesi capostipiti del movimento fascista e nazista. Sono possibili solo nei paesi soggetti al Terzo Reich nel quale avevano inseriti forti eserciti Quisling.
Il paradosso è che per "l'esercito croato" vengono denominati gli ustascia e i domobrani (miliziani territoriali) che sono stati inseriti con l'occupazione nazista, e quell'esercito è durato finché è stato in vita il nazismo che li ha costituiti. Cioe' sono durati ancora per una settimana dopo la disfatta dei loro tutori, ovviamente continuando con i loro crimini.
Questo progetto non trova approvazione nemmeno nella realta’ civile.
Ogni vittima ha diritto alla sepoltura, a un luogo dove i suoi cari potranno commemorarla, ma non hanno diritto ad un Centro memoriale, perché è un atto anticivile..
Questo progetto, se vera’ realizzato, è in contraddizione con la stessa realta’ e gli eventi durante la II Guerra mondiale, perche’ la vittoria e la liberta’ sono state realizzate dall’ esercito partigiano.
Questo progetto è in contradizione anche alla Costituzione della Repubblica di Croazia, nella quale si afferma che la statalita’ croata si costruiva nel Movimento di liberazione popolare e che l'Esercito croato e' l' Esercito di liberazione popolare. Purtroppo, ciò che è scritto nella Costituzione è per l’uso esterno, a presentare la politica croata al mondo in un'altra luce. In casa, la situazione è opposta.. Il governo è benevolo nei confronti dei gruppi ustascia-clericali, presenti sulla scena pubblica da tre decenni. Questi gruppi sono rumorosi, arroganti, revisionisti della storia. Traditori e i filo occupatori vengono dichiarati vittime e nel giusto, mentre i combattenti vincitori sono criminali.
Invitiamo tutte le persone di buona volonta' ed istituzioni democratiche di opporsi a questa idea.

Il presidente del SRP, Kristofor Štokić - Partito Socialista dei Lavoratori di Croazia - Rab, 23. XI. 2021.

Partito Comunista russo: L'URSS esiste legalmente, non è scomparsa 30 anni fa