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La VOCE 2005

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La VOCE ANNO XXII N°9

maggio 2020

PAGINA 7

Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.
segue da pag.6: caratteristiche, origini ed effetti del nuovo coronavirus. in modo questa volta un po' polemico, il contrario di quello che è stato fatto per vent'anni. perché, ad esempio, le stesse forze politiche che vanno in televisione a denunciare che si è sbagliato tutto sono quelle che in lombardia hanno privatizzato gran parte della sanità, hanno ridotto i posti letto, hanno letteralmente ridotto il numero degli operatori sanitari e dei medici, hanno potenziato la sanità privata e in ultimo hanno reso più facile il cammino del virus. quindi adesso dobbiamo andare nella direzione opposta. adeguare l'intero sistema, creare la cultura di questi tipi di scenari, creare i corridoi alternativi, fino alla messa in opera di reparti specializzati come quelli di cotugno a napoli, che è l'unico ospedale in italia in cui è stato organizzato un reparto di grandissimo livello e non c'è nessun medico contagiato. in ogni grande città bisogna fare lo stesso, è tassativo. io mi sono trovato 15 anni fa, con il gruppo di esperti, ad elaborare un piano per attivare gli ospedali militari per far fronte a questo tipo di pandemie emergenti. l'avevamo proposto ma non ci fu il bisogno immediato di portarlo avanti perché l’emergenza in quel caso cessò e il piano non fu sviluppato. negli ultimi 15 anni, gli ospedali militari sono stati addirittura abbandonati quindi a questo punto ristrutturarli, riprenderli e preparargli a un'eventuale seconda fase sarebbe fondamentale, anche se difficile ed oneroso. bisognerà vedere se chi ci governa sarà in grado o comunque se chi, tra gli esperti, riuscirà a far valere questa che è la voce della ragione cioè non permettere più che si riproponga la situazione drammatica come questa, che ha visto tante e troppe vittime soprattutto tra coloro che lavorano attivamente per la salvaguardia della nostra salute, medici, infermieri, operatori sanitari e portantini. ora affrontiamo il problema in modo più generale. qualcuno in maniera forse eccessiva, ha messo in giro in questo ultimo mese dei filmati e dei scritti in cui si fanno addirittura le lodi a questo virus, perché ci ha fatto capire quello che succedeva, quindi non è stato un agente cattivo ma è stato anzi quasi benefico perché ha permesso a tanta gente di capire e di ritrovare la propria vita. ecco io credo che non sia esattamente così, credo però che c'è un aspetto positivo potenziale cioè il fatto che questo sistema (capitalistico) che non regge che non può andare avanti perché sta letteralmente disintegrando gli equilibri eco-sferici quindi atmosfera, idrosfera, litosfera, biosfera, tutto il pianeta è sotto stress. chiaramente si è parlato molto di cambiamenti climatici che sono un dramma, si è parlato molto di possibili crisi sociali, politiche ed economiche, si è parlato meno di crisi ambientali e non si è parlato di crisi sanitarie. eppure la crisi sanitaria cioè la crisi biologica è in atto da 20-40 anni. in alcuni scritti di una ventina d'anni fa io ed alcuni colleghi avevamo provato a far creare questa consapevolezza in particolare in italia e non solo e cioè che di fatto la crisi all'interno del mondo microbiologico è in alcune forme ancora più pericolosa della crisi del mondo macroscopico. perché avevamo la consapevolezza che il virus dell'influenza e i coronavirus stavano in qualche modo emergendo in forma sempre più preoccupante, oltre alla consapevolezza che negli ultimi quaranta anni la grandissima parte delle patologie che sono andate ad aumentare sono zoonosi cioè vengono dal regno degli animali. li stiamo talmente sfruttando e “maltrattando” gli animali che alla fine i loro virus entrano nelle nostre catene alimentari e nella nostra vita, oltre ad avere avuto già episodi drammatici come per esempio l’hiv originatosi probabilmente da una scimmia e passato all’uomo oppure ebola ma anche marburg, gli hantavirus, ecc. oltre a questo c'è l'altro grande problema che invece riguarda i microrganismi patogeni cioè i batteri, ebbene sappiamo che siamo arrivati a cifre da capogiro per la morte di persone da antibiotico-resistenza. cioè abbiamo usato in maniera così criminale, perché così va detto, gli antibiotici (la nostra arma più importante contro i microrganismi patogeni) li abbiamo diffusi in tutto il pianeta, negli ecosistemi, negli allevamenti: li abbiamo usati soprattutto in zootecnia in maniera non adeguata, abbiamo continuato a usarli anche a livello umano in maniera assolutamente sbagliata. infatti sappiamo che 9 su 10 delle prescrizioni di antibiotici sono assolutamente inutili, pericolose o sbagliate. risultato è che in italia secondo le statistiche muoiono da 20.000 a 50.000 persone all'anno per questo tipo di problemi, negli stati uniti si parla di 200.000 morti ogni anno. siamo a cifre pazzesche, c'è una grande epidemia legata a tutto questo. allora mettendo insieme a tutto questo la consapevolezza che gli ecosistemi sono alterati e le catene alimentari sono totalmente alterate anche perché piene di inquinanti di tutti i tipi, noi ci stiamo letteralmente avvelenando. e questa epidemia da coronavirus è uno degli episodi maggiori negli ultimi anni di questo stress a cui stiamo sottoponendo l'intera biosfera. c’è poi da considerare che un virus non ha confini, sia esso naturale o un eventuale agente bioterroristico. non basta che in un paese si faccia quello che si deve fare per contenerlo, si deve fare in tutti i paesi, perché basterebbe che un grande paese come l'india, come gli stati uniti o come la cina, non facciano tesoro di quello che si è vissuto altrove - come qualcuno dice attualmente il brasile, perché il presidente del brasile è uno di quei personaggi, come è stato anche inizialmente il presidente degli stati uniti e anche il primo ministro inglese, che avevano sostenuto che i virus doveva fare il suo corso - per vanificare gli sforzi degli altri. in questo caso, lasciar fare al virus il proprio corso significa milioni di morti in un paese e diffusione della pandemia, non si può lasciare che questo avvenga. quindi, morale della favola: i virus non possono essere sottovalutati, i sistemi sanitari devono essere ristrutturati e bisogna rafforzarli dove sono stati indeboliti e bisogna far sì che la sanità mondiale sia libera.
di agire in maniera corretta a livello planetario con un coordinamento da parte dell'oms, perché non ci sono altri soggetti che lo possono fare, e che si dia credito alle persone che in questo ambito hanno competenza anziché affidarsi a personaggi che sono essenzialmente dei politici e la competenza non ce l'hanno. detto questo auguriamoci che tutto vada per il meglio ti ringrazio per questa bella lunga intervista. speriamo che sia utile a tanti e magari ci sentiamo in un prossimo futuro per fare il punto quando le cose andranno meglio. testo tratto dall’intervista al dott. ernesto #burgio, pediatra e ricercatore, esperto di epigenetica e biologia molecolare. presidente del comitato scientifico della società italiana di medicina ambientale e membro del consiglio scientifico dell’istituto di ricerca sul cancro e ambiente di bruxelles. l’intervista integrale di francesco paolo caputo è del 05/04/2020 può essere vista qui. un partigiano in meno. e' morto saad masud al ghedafi, figlio del presidente moamar ghedafi, e' morto nella sua cella dopo 9 anni di detenzione. malgrado fosse stato dichiarato non colpevole per le accuse per le quali e' stato arrestato nel 2011. malgrado la decisione di rilasciarlo libero nel febbraio del 2017, e la riconferma di questo nel febbraio dell' anno scorso muore nella cella. ne da' la notizia canale "libia 24". e' stato torturato e umiliato fino alla sua morte. masud era sostenuto dal popolo. jure lt. liberiamoci dal virus della guerra. 5.105 visualizzazioni•28 apr 2020. pandoratv. 96.200 iscritti. "convegno internazionale "liberiamoci dal virus della guerra" in occasione del 75° anniversario della liberazione d'italia". michel chossudovsky (canada), economista, direttore del centro di ricerca sulla globalizzazione; peter koenig (svizzera), economista con lunga esperienza nella banca mondiale, guido grossi, già dirigente banca nazionale del lavoro, ci diranno come potenti forze economiche e finanziarie sfruttano la crisi del coronavirus per impadronirsi dei nostri risparmi e soffocarci con la stretta del debito, e cosa dovremmo fare per risolvere tale situazione. david swanson (stati uniti), direttore di world beyond war; tim anderson (australia), docente di economia politica; giorgio bianchi, fotogiornalista e filmmaker; franco cardini, storico e saggista, ci parleranno delle guerre in corso, funzionali agli interessi delle stesse potenti forze. vladimir kozin (russia), consigliere capo del centro studi politico-militari, diana johnstone (stati uniti), saggista; kate hudson (regno unito), segretaria campagna per il disarmo nucleare, spiegheranno come e perché aumenta la probabilità di un catastrofico conflitto nucleare. john shipton (australia), padre di julian assange, ann wright (stati uniti), già colonnello us army e funzionaria dipartimento di stato, ci parleranno delle condizioni disumane in cui è detenuto a londra julian assange, il giornalista fondatore di wikileaks, incarcerato per aver portato alla luce i crimini di guerra usa, che rischia di essere estradato da londra negli stati uniti dove lo attende la pena dell’ergastolo o la pena di morte; giulietto chiesa, giornalista, direttore di pandora tv. ci parlerà della fondamentale battaglia per il diritto costituzionale di manifestare liberamente il proprio pensiero e per una informazione veritiera. conducono manlio dinucci e giulietto chiesa.
Segue da Pag.6: Caratteristiche, origini ed effetti del nuovo Coronavirus

in modo questa volta un po' polemico, il contrario di quello che è stato fatto per vent'anni. Perché, ad esempio, le stesse forze politiche che vanno in televisione a denunciare che si è sbagliato tutto sono quelle che in Lombardia hanno privatizzato gran parte della sanità, hanno ridotto i posti letto, hanno letteralmente ridotto il numero degli operatori sanitari e dei medici, hanno potenziato la sanità privata e in ultimo hanno reso più facile Il cammino del virus. Quindi adesso dobbiamo andare nella direzione opposta. Adeguare l'intero sistema, creare la cultura di questi tipi di scenari, creare i corridoi alternativi, fino alla messa in opera di reparti specializzati come quelli di Cotugno a Napoli, che è l'unico ospedale in Italia in cui è stato organizzato un reparto di grandissimo livello e non c'è nessun medico contagiato. In ogni grande città bisogna fare lo stesso, è tassativo.

Io mi sono trovato 15 anni fa, con il gruppo di esperti, ad elaborare un piano per attivare gli ospedali militari per far fronte a questo tipo di pandemie emergenti. L'avevamo proposto ma non ci fu il bisogno immediato di portarlo avanti perché l’emergenza in quel caso cessò e il piano non fu sviluppato. Negli ultimi 15 anni, gli ospedali militari sono stati addirittura abbandonati quindi a questo punto ristrutturarli, riprenderli e preparargli a un'eventuale seconda fase sarebbe fondamentale, anche se difficile ed oneroso. Bisognerà vedere se chi ci governa sarà in grado o comunque se chi, tra gli esperti, riuscirà a far valere questa che è la voce della ragione cioè non permettere più che si riproponga la situazione drammatica come questa, che ha visto tante e troppe vittime soprattutto tra coloro che lavorano attivamente per la salvaguardia della nostra salute, medici, infermieri, operatori sanitari e portantini.

Ora affrontiamo il problema in modo più generale. Qualcuno in maniera forse eccessiva, ha messo in giro in questo ultimo mese dei filmati e dei scritti in cui si fanno addirittura le lodi a questo virus, perché ci ha fatto capire quello che succedeva, quindi non è stato un agente cattivo ma è stato anzi quasi benefico perché ha permesso a tanta gente di capire e di ritrovare la propria vita. Ecco io credo che non sia esattamente così, credo però che c'è un aspetto positivo potenziale cioè il fatto che questo sistema (capitalistico) che non regge che non può andare avanti perché sta letteralmente disintegrando gli equilibri Eco-sferici quindi atmosfera, idrosfera, litosfera, biosfera, tutto il pianeta è sotto stress. Chiaramente si è parlato molto di cambiamenti climatici che sono un dramma, si è parlato molto di possibili crisi sociali, politiche ed economiche, si è parlato meno di crisi ambientali e non si è parlato di crisi sanitarie. Eppure la crisi sanitaria cioè la crisi biologica è in atto da 20-40 anni.

In alcuni scritti di una ventina d'anni fa io ed alcuni colleghi avevamo provato a far creare questa consapevolezza in particolare in Italia e non solo e cioè che di fatto la crisi all'interno del mondo microbiologico è in alcune forme ancora più pericolosa della crisi del mondo macroscopico. Perché avevamo la consapevolezza che il virus dell'influenza e i coronavirus stavano in qualche modo emergendo in forma sempre più preoccupante, oltre alla consapevolezza che negli ultimi quaranta anni la grandissima parte delle patologie che sono andate ad aumentare sono zoonosi cioè vengono dal regno degli animali. Li stiamo talmente sfruttando e “maltrattando” gli animali che alla fine i loro virus entrano nelle nostre catene alimentari e nella nostra vita, oltre ad avere avuto già episodi drammatici come per esempio l’HIV originatosi probabilmente da una scimmia e passato all’uomo oppure ebola ma anche Marburg, gli hantavirus, ecc.

Oltre a questo c'è l'altro grande problema che invece riguarda i microrganismi patogeni cioè i batteri, ebbene sappiamo che siamo arrivati a cifre da capogiro per la morte di persone da antibiotico-resistenza. Cioè abbiamo usato in maniera così criminale, perché così va detto, gli antibiotici (la nostra arma più importante contro i microrganismi patogeni) li abbiamo diffusi in tutto il pianeta, negli ecosistemi, negli allevamenti: li abbiamo usati soprattutto in zootecnia in maniera non adeguata, abbiamo continuato a usarli anche a livello umano in maniera assolutamente sbagliata. Infatti sappiamo che 9 su 10 delle prescrizioni di antibiotici sono assolutamente inutili, pericolose o sbagliate. Risultato è che in Italia secondo le statistiche muoiono da 20.000 a 50.000 persone all'anno per questo tipo di problemi, negli Stati Uniti si parla di 200.000 morti ogni anno. Siamo a cifre pazzesche, c'è una grande epidemia legata a tutto questo. Allora mettendo insieme a tutto questo la consapevolezza che gli ecosistemi sono alterati e le catene alimentari sono totalmente alterate anche perché piene di inquinanti di tutti i tipi, noi ci stiamo letteralmente avvelenando. E questa epidemia da coronavirus è uno degli episodi maggiori negli ultimi anni di questo stress a cui stiamo sottoponendo l'intera biosfera.

C’è poi da considerare che un virus non ha confini, sia esso naturale o un eventuale agente bioterroristico. Non basta che in un paese si faccia quello che si deve fare per contenerlo, si deve fare in tutti i paesi, perché basterebbe che un grande paese come l'India, come gli Stati Uniti o come la Cina, non facciano tesoro di quello che si è vissuto altrove - come qualcuno dice attualmente il Brasile, perché il presidente del Brasile è uno di quei personaggi, come è stato anche inizialmente il presidente degli Stati Uniti e anche il primo ministro inglese, che avevano sostenuto che i virus doveva fare il suo corso - per vanificare gli sforzi degli altri. In questo caso, lasciar fare al virus il proprio corso significa milioni di morti in un paese e diffusione della pandemia, non si può lasciare che questo avvenga.

Quindi, morale della favola: i virus non possono essere sottovalutati, i sistemi sanitari devono essere ristrutturati e bisogna rafforzarli dove sono stati indeboliti e bisogna far sì che la sanità mondiale sia libera

di agire in maniera corretta a livello planetario con un coordinamento da parte dell'OMS, perché non ci sono altri soggetti che lo possono fare, e che si dia credito alle persone che in questo ambito hanno competenza anziché affidarsi a personaggi che sono essenzialmente dei politici e la competenza non ce l'hanno.

Detto questo auguriamoci che tutto vada per il meglio ti ringrazio per questa bella lunga intervista. Speriamo che sia utile a tanti e magari ci sentiamo in un prossimo futuro per fare il punto quando le cose andranno meglio.

Testo tratto dall’intervista al Dott. Ernesto #Burgio, pediatra e ricercatore, esperto di epigenetica e biologia molecolare. Presidente del comitato scientifico della Società Italiana di Medicina Ambientale e membro del consiglio scientifico dell’Istituto di Ricerca sul Cancro e Ambiente di Bruxelles.
L’intervista integrale di Francesco Paolo Caputo è del 05/04/2020 può essere vista 
qui


Un partigiano in meno

E' morto Saad Masud al Ghedafi, figlio del Presidente Moamar Ghedafi, E' morto nella sua cella dopo 9 anni di detenzione. Malgrado fosse stato dichiarato non colpevole per le accuse per le quali e' stato arrestato nel 2011. Malgrado la decisione di rilasciarlo libero nel febbraio del 2017, e la riconferma di questo nel febbraio dell' anno scorso muore nella cella. Ne da' la notizia canale "Libia 24". E' stato torturato e umiliato fino alla sua morte.

Masud era sostenuto dal popolo.

jure LT

Liberiamoci dal virus della guerra

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96.200 iscritti



"Convegno internazionale "Liberiamoci dal virus della guerra" in occasione del 75° anniversario della Liberazione d'Italia"

Michel Chossudovsky (Canada), economista, direttore del Centro di ricerca sulla globalizzazione; Peter Koenig (Svizzera), economista con lunga esperienza nella Banca Mondiale, Guido Grossi, già dirigente Banca Nazionale del Lavoro, ci diranno come potenti forze economiche e finanziarie sfruttano la crisi del coronavirus per impadronirsi dei nostri risparmi e soffocarci con la stretta del debito, e cosa dovremmo fare per risolvere tale situazione.

David Swanson (Stati Uniti), direttore di World Beyond War; Tim Anderson (Australia), docente di economia politica; Giorgio Bianchi, fotogiornalista e filmmaker; Franco Cardini, storico e saggista, ci parleranno delle guerre in corso, funzionali agli interessi delle stesse potenti forze.

Vladimir Kozin (Russia), consigliere capo del Centro Studi Politico-Militari, Diana Johnstone (Stati Uniti), saggista; Kate Hudson (Regno Unito), Segretaria Campagna per il Disarmo Nucleare, spiegheranno come e perché aumenta la probabilità di un catastrofico conflitto nucleare.

John Shipton (Australia), padre di Julian Assange, Ann Wright (Stati Uniti), già colonnello US Army e funzionaria Dipartimento di Stato, ci parleranno delle condizioni disumane in cui è detenuto a Londra Julian Assange, il giornalista fondatore di WikiLeaks, incarcerato per aver portato alla luce i crimini di guerra USA, che rischia di essere estradato da Londra negli Stati Uniti dove lo attende la pena dell’ergastolo o la pena di morte; Giulietto Chiesa, giornalista, direttore di Pandora TV. ci parlerà della fondamentale battaglia per il diritto costituzionale di manifestare liberamente il proprio pensiero e per una informazione veritiera.

Conducono Manlio Dinucci e Giulietto Chiesa

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