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La VOCE ANNO XIX N°9

maggio 2017

PAGINA 11

In questa pagina potete trovare articoli molto interessanti, che non hanno trovato spazio in questo numero de La VOCE, ma di cui consigliamo ugualmente la lettura.

AFRICA

LA TUNISIA 6 ANNI DOPO LA "RIVOLUZIONE" : TRA JIHADISMO E CRISI ECONOMICA
di Stefano Mauro
Roma, 12 aprile 2017, Nena News – “La Tunisia ha cominciato un lungo processo di transizione democratica, con numerosi ostacoli e tragedie che non ci devono far perdere l’obiettivo principale: la riconquista della libertà”. Con questo recente discorso alla televisione nazionale, il presidente della repubblica, Beji Caid Essebsi, ha ricordato questi sei lunghi anni relativi alla “rivoluzione dei Gelsomini” che ha dato il via alla cosiddetta “primavera araba” in diversi paesi nordafricani.

AMERICA




CINA

Gli Usa stanno già perdendo la sfida cinese (e il commercio non c’entra)
Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping hanno concluso il loro primo vertice. Anche se non sono stati realizzati progressi diplomatici significativi riguardo alle principali questioni sul tappeto, va osservato che nessuna delle due parti si è nemmeno lasciata andare a esibizioni esteriori di truculenza. Né le grandi speranze di alcuni né i grandi timori di altri hanno trovato conferma.

L’offerta della Cina a Trump per evitare guerra commerciale
10 aprile 2017, di Mariangela Tessa
Pur di evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti, la Cina offrirà all’amministrazione Trump un “miglior accesso” agli investimenti americani nel settore finanziario cinese, estremamente chiuso, e porrà fine al divieto di importazione di carne americana, in vigore dal 2003.

Shenzhen, la sfida della Cina alla Silicon Valley
Shenzhen la nuova Silicon Valley. Un accostamento quasi blasfemo fino a qualche tempo fa, ma che oggi racconta come la Repubblica Popolare Cinese stia riuscendo ad accorciare le distanze dagli Stati Uniti nel settore hi-tech. Colossi come Apple, Google e Microsoft potrebbero, in ottica futura, perdere il primato in termini di innovazione.

Cina avverte gli USA: “no all'uso della forza in Siria”
Pechino è contro l’uso della forza militare in Siria, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, commentando le dichiarazioni del segretario di Stato Rex Tillerson, secondo cui il presidente cinese avrebbe dichiarato a Trump durante il loro incontro di "comprendere" il raid missilistico contro la base militare siriana.

Cina vara portaerei, prima made in China
Cerimonia questa mattina a Dalian, segue la Liaoning
(ANSA) - PECHINO, 26 APR - La Cina ha varato questa mattina la sua seconda portaerei, la prima ’made in China’ e costruita nei cantieri di Dalian, provincia nordorientale del Liaoning.



EUROPA

FRANCIA, HA VINTO IL PEGGIORE
Ha vinto il banchiere di Rothschild, hanno vinto, per ora, gli atlanto-euro-sionisti, i fautori della guerra, del turbo capitalismo, del neocolonialismo, del terrorismo. Ha vinto il Renzi francese. Ha vinto l’alleanza criminalità mafiosa-criminalità politica. Ha vinto Soros.

ITALIA

DALL’ITALIA L’ATTACCO USA ALLA SIRIA / BREVE STORIA DELLA NATO DAL 1991 AD OGGI (PARTE 4)
12 APR 2017 — DALL’ITALIA L’ATTACCO USA ALLA SIRIA
Manlio Dinucci
Dopo l’attacco missilistico Usa alla Siria, il ministro degli esteri Alfano ha dichiarato che l’Italia è preoccupata della «sicurezza e stabilità della regione mediterranea». In che modo vi contribuisce lo dimostrano i fatti.

LA SICILIA, LE BASI STRANIERE E LE GUERRE NEL MONDO ISLAMICO
Di Agostino Spataro - martedì 11 aprile 2017
Traduzione in arabo del libro "Oltre il Canale"
Quello che abbiamo temuto, e denunciato, è avvenuto: la Sicilia è stata trasformata in una formidabile piattaforma militare, convenzionale e nucleare, in mano straniere, al servizio di progetti avventuristici e di dominio verso il mondo arabo e il Mediterraneo che nulla hanno a che fare con gli interessi veri dei siciliani, anzi li danneggiano seriamente.

Ai confini della realtà: come un laureando di idee eterodosse diventa un pericoloso "terrorista"
Riceviamo da un nostro lettore, cittadino russo residente in Italia fin dalla tenera età, questa testimonianza relativa alla sua esperienza da studente presso l’Università di Bologna, ed in particolare circa l’esito della laurea magistrale conseguita presso la facoltà di scienze politiche, sede di Forlì.

P.CARC: Tesi sulla situazione politica del nostra paese e i compiti dei comunisti
1. Renzi è il personaggio attorno a cui si sono messe d’accordo le fazioni vincenti del Vaticano (quelle che hanno anche cacciato Ratzinger e nominato Bergoglio), imperialisti USA e sionisti,
organizzazioni criminali e una parte importante della grande borghesia italiana per affidargli il governo del paese e attuare “le riforme”. Quali riforme? Quelle con cui tutta la borghesia crede di riuscire a prolungare la vita del suo sistema. Il piano Renzi non è che la continuazione del programma comune della borghesia imperialista e, nei dettagli propri del nostro paese, è il piano della P2 di Gelli aggiornato al presente: la cricca di Renzi del resto è cresciuta proprio alla scuola della corte di Gelli.

La classe operaia “vola alto” – Sul NO dei lavoratori Alitalia
Riportiamo di seguito la notizia del NO del 67% dei lavoratori Alitalia. La notizia ha suscitato le ire dei giornalisti e politicanti vari che riempiono gli schermi televisivi del nostro Paese.

Ora e sempre Resistenza!
di Angelo d’Orsi, Tina Costa e Massimo Ottolenghi
“Oggi non è la festa di tutti. È la festa di chi ha combattuto dalla parte giusta”. Pubblichiamo un editoriale di Angelo d’Orsi in lode del 25 Aprile (e dell’ANPI). A seguire, le testimonianze di due protagonisti della lotta antifascista: Tina Costa (“Io, giovane staffetta partigiana, contro il fascismo rischiai anche la vita ma rifarei tutto”) e Massimo Ottolenghi (“La Carta costituzionale è stata la vera conquista della Resistenza. Ma è stata tradita”).

MEDIO ORIENTE



RUSSIA

La Russia minaccia di attaccare gli Usa, se dovesse superare di nuovo la linea rossa
Russia e Iran hanno avvisato Donald Trump che reagiranno con azioni militari se il Presidente degli Stati Uniti dovesse attaccare nuovamente la Siria. In una minacciosa dichiarazione che non lascia presagire nulla di buono, hanno infatti dichiarato che Trump ha superato la “linea rossa” con il suo attacco aereo a sorpresa in Siria.

Giù le mani dal nostro paese!
Giorni fa gli Stati uniti hanno commesso un’altra follia, da aggiungere al loro libro nero colmo di crimini, bombardando l’aeroporto di Al Shayrat, nell’est della provincia siriana di Homs. L’attacco è costato la vita a nove martiri. Si è dunque trattato, in tutta evidenza, di un’altra aggressione da parte degli Usa contro un paese indipendente, membro di tutte le organizzazioni internazionali. Così facendo gli Usa hanno calpestato il diritto internazionale che vieta di attentare all’indipendenza degli Stati e di violarne l’integrità territoriale.

Come la Francia prepara l’attacco alla Siria
ELISEO: UN CONSIGLIO DI GUERRA
Ieri mattina all’Eliseo, il Presidente della Repubblica Hollande ha riunito il Consiglio di Difesa e di Sicurezza Nazionale l’organo supremo che sovrintende le decisioni militari e di intervento all’estero, le operazioni di intelligence, le questioni di sicurezza strategica e di lotta al terrorismo. C’erano i ministri più importanti del governo i vertici delle Forze Armate e dei Servizi Segreti.

Il fiasco del Maidan bielorusso
di Oleg Stepanenko
Pravda”, organo del Partito Comunista della Federazione Russa
da kprf.ru
Traduzione dal russo di Mauro Gemma

L’opposizione “democratica” bielorussa e i suoi padroni occidentali hanno subito l’ennesimo fiasco. Il 25 marzo avevano programmato un’azione di massa “contro il regime di Lukashenko”.

L’offensiva di Navalny e dell’opposizione liberista
Dichiarazione del Comitato Centrale del Partito Comunista della Federazione Russa

da kprf.ru
Traduzione dal russo di Mauro Gemma

Alla fine di marzo in alcune città della Russia si sono svolte manifestazioni di protesta contro la corruzione.

#EUROSTOP Presidio contro la guerra in Siria e l’imperialismo USA - YouTube
Pubblicato il 12 apr 2017
Presidio di mercoledì 12 Aprile a Roma, Piazza Barberini, della Piattaforma Eurostop, presenti PCI FGCI e PRC, contro la guerra in Siria e i bombardamenti americani. #bastaimperialismo #bastaguerra

ISIS E LGBT : uso e abuso
Case e prostitute chiuse, media e presstitute in divisa e en travesti
Ho fatto giusto in tempo, a Genova, a conoscere quelle case che chiamavano chiuse. Chiuse non tanto a chi vi entrava quanto a chi ne avrebbe voluto uscire: le prestatrici d’opera.

L’YPG plaude ai bombardamenti USA in Siria
La piratesca aggressione imperialista Usa contro la Siria baathista è stata salutata con gioia dalla СТguerrigliaТТ curda dellТYPG, separatisti etnici che la sinistra eurocentrica considera, sotto consiglio delle ONG clintoniane, dei rivoluzionari.

Gli aleppini parlano - finalmente - agli italiani in tivù...e il loro messaggio è chiarissimo
Siamo andati ad Aleppo per vedere come la popolazione sta iniziando a ricostruire la loro vita.

Il cancro della guerra: Gli USA ammettono di aver usato munizioni radioattive in Siria
Nonostante giurino di non usare le armi con Uranio Impoverito (DU) nella loro azioni militari in Siria, il governo degli Stati Uniti ora ha ammesso aver sparato migliaia di proiettili mortali nel territorio siriano. Il Foreign Policy Magazine

SCIENZA

Organismi geneticamente editati: la CRISPR revolution
di Olmo Viola
L’editing genomico sta diventando di giorno in giorno una realtà sempre più concreta. Per comprendere questa rivoluzione incipiente, ne parliamo con Anna Meldolesi, giornalista scientifica esperta di biotecnologie che ha appena pubblicato un libro dedicato alla tecnologia CRISPR.

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