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La VOCE ANNO XXII N°8

aprile 2020

PAGINA 2         - 18

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segue da pag.17: femminismo “ladino”: antipatriarcale ma anche… ecco alcuni degli slogan proposti: “e’ il tempo delle donne”, “e’ giunta l’ora di camminare insieme”, “se una donna sta lottando, il futuro di tutte sta cambiando”, “non ci saranno monumenti sufficienti per ciascuna delle donne violate ed assassinate”, .. li trovate qui. https://desinformemonos.org/gran-om-disena-carteles-en-apoyo-a-la-lucha-feminista-en-mexico/. para que la luz de las mujeres brille. non potevano mancare le donne dell’ezln, che si uniranno alla fermata nazionale delle donne, accendendo simbolicamente nella mattina dell’8 marzo, in tutti i caracoles e le strutture di base zapatiste, moltissime luci, perché la luce delle donne possa brillare. cile: sin warmikuti no haypachakuti. lo sciopero femminista, sostenuto anche in cile dalla coordinadorafeminista 8 de marzo, si propone nel paese andino in un momento particolare di tensioni e rivolte non sopite: in questa sovversione dell’ordine costituito, alla ricerca di un altro modo di essere, le donne cilene ci ricordano che non è possibile un pachakuti, cioè un cambiamento della terra senza una reale alternativa femminista dei popoli, che parta dal warmi, la donna, il femminile. ricordando che nella cosmogonia andina il tempo è ciclico e non lineare, il pachakuti deve essere associato ad una trasformazione profonda del tutto, in cui trovino una giusta dimensione il nuovo ed il vecchio, il creativo e l’ancestrale: una trasformazione che giunga addirittura ad una inversione del mondo, facendo anche ritorno ad altri luoghi e temporalità. le donne cilene ribadiscono che se il calendario occidentale ha imposto storicamente un tempo maschile, egemonico e patriarcale, le rivolte ed insurrezioni recenti hanno permesso di installare ed imporre nuove dinamiche temporali, che comportano necessariamente nuove forme di vita e una diversa dimensione politica comunitaria. così, lo sciopero femminista del 2020 deve essere riletto in chiave di un pachakuti femminista, di donne e dissidenze sessuali, con i propri tempi di mobilitazione e costruzione di proposte per un reale processo costituente in cile, nodo politico cruciale nei prossimi mesi. we resist to live, we march to transform. dall’altra parte del mondo, in pakistan, l’8 marzo avrà un momento preparatorio importante il 5 marzo, quando si ricorda il decimo anniversario della legge contro le molestie sessuali, una legge fondamentale per le donne pakistane; c’è stato un gran dibattito in pakistan a proposito della manifestazione delle donne proprio l’8 marzo, perché avvocati della destra conservatrice inviarono numerose richieste ai tribunali per impedire la manifestazione, con la scusa che le donne sicuramente avrebbero … insultato gli uomini e quindi devono essere preventivamente censurate; il secondo argomento è stato che il commercio avrebbe subito gravi perdite… di domenica quando tutto è chiuso!
fortunatamente, queste richieste sono state respinte e.. le donne marceranno per le strade in pakistan. come faranno in moltissimi altri paesi. coronavirus permettendo. (*) vicepresidente associazione lisangà. il burò politico ha approvato di modificare il piano delle azioni e degli eventi nazionali. questa decisione si applica anche alle manifestazioni e agli eventi di carattere nazionale approvati nei piani dell’unione dei giovani comunisti, che ha già informato sulla posticipazione del suo undicesimo congresso, delle organizzazioni di massa e sociali e i corrispondenti comitati municipali e provinciali del partito. autore: granma | internet@granma.cu - 20 marzo 2020 07:03:44. l’avana vista dal hotel habana libre. il movimento popolare «per una avana più bella, pulita e sana limpia», cerca dalla comunità di creare coscienza sull’ importanza di preservare gli spazi pubblici e curare la loro pulizia. photo: juvenal balán. in corrispondenza con le misure adottate nel paese per prevenire il covid- 19, il burò politico ha deciso di modificare in forma significativa il piano delle manifestazioni e gli eventi nazionali che era stato approvato per il presente anno, con l’obiettivo d’evitare la realizzazione di attività che implicano la concentrazione di persone da parte delle nostre istituzioni, organismi e organizzazioni. la modifica approvata include la sospensione, posposizione o commemorazione in una composizione ridotta, con varianti da utilizzare partendo da un’analisi specifica relativa a fatti storici o personalità, con una composizione ridotta, senza mobilitazione di masse e che avranno il riflesso adeguato nei media di comunicazione di massa. ..segue ./.
Segue da Pag.17: FEMMINISMO “LADINO”: ANTIPATRIARCALE MA ANCHE…

Ecco alcuni degli slogan proposti: “E’ il tempo delle donne”, “E’ giunta l’ora di camminare insieme”, “Se una donna sta lottando, il futuro di tutte sta cambiando”, “Non ci saranno monumenti sufficienti per ciascuna delle donne violate ed assassinate”, ..
Li trovate qui
https://desinformemonos.org/gran-om-disena-carteles-en-apoyo-a-la-lucha-feminista-en-mexico/

Para que la luz de las mujeres brille

Non potevano mancare le donne dell’EZLN, che si uniranno alla fermata nazionale delle donne, accendendo simbolicamente nella mattina dell’8 marzo, in tutti i caracoles e le strutture di base zapatiste, moltissime luci, perché la luce delle donne possa brillare.

Cile: Sin warmikuti no haypachakuti

Lo sciopero femminista, sostenuto anche in Cile dalla CoordinadoraFeminista 8 de Marzo, si propone nel paese andino in un momento particolare di tensioni e rivolte non sopite: in questa sovversione dell’ordine costituito, alla ricerca di un altro modo di essere, le donne cilene ci ricordano che non è possibile un pachakuti, cioè un cambiamento della Terra senza una reale alternativa femminista dei popoli, che parta dal warmi, la donna, il femminile.

Ricordando che nella cosmogonia andina il tempo è ciclico e non lineare, il pachakuti deve essere associato ad una trasformazione profonda del tutto, in cui trovino una giusta dimensione il nuovo ed il vecchio, il creativo e l’ancestrale: una trasformazione che giunga addirittura ad una inversione del mondo, facendo anche ritorno ad altri luoghi e temporalità. Le donne cilene ribadiscono che se il calendario occidentale ha imposto storicamente un tempo maschile, egemonico e patriarcale, le rivolte ed insurrezioni recenti hanno permesso di installare ed imporre nuove dinamiche temporali, che comportano necessariamente nuove forme di vita e una diversa dimensione politica comunitaria.

Così, lo sciopero femminista del 2020 deve essere riletto in chiave di un pachakuti femminista, di donne e dissidenze sessuali, con i propri tempi di mobilitazione e costruzione di proposte per un reale processo costituente in Cile, nodo politico cruciale nei prossimi mesi.



We resist to live, we march to transform



Dall’altra parte del mondo, in Pakistan, l’8 marzo avrà un momento preparatorio importante il 5 marzo, quando si ricorda il decimo anniversario della legge contro le molestie sessuali, una legge fondamentale per le donne pakistane; c’è stato un gran dibattito in Pakistan a proposito della manifestazione delle donne proprio l’8 marzo, perché avvocati della destra conservatrice inviarono numerose richieste ai tribunali per impedire la manifestazione, con la scusa che le donne sicuramente avrebbero … insultato gli uomini e quindi devono essere preventivamente censurate; il secondo argomento è stato che il commercio avrebbe subito gravi perdite… di
domenica quando tutto è chiuso!

Fortunatamente, queste richieste sono state respinte e.. le donne marceranno per le strade in Pakistan.

Come faranno in moltissimi altri paesi. Coronavirus permettendo.






(*) vicepresidente Associazione Lisangà

Il Burò Politico ha approvato di modificare il Piano delle Azioni e degli eventi nazionali

Questa decisione si applica anche alle manifestazioni e agli eventi di carattere nazionale approvati nei piani dell’Unione dei Giovani Comunisti, che ha già informato sulla posticipazione del suo Undicesimo Congresso, delle organizzazioni di massa e sociali e i corrispondenti comitati municipali e provinciali del Partito.

Autore: Granma | internet@granma.cu - 20 marzo 2020 07:03:44

L’Avana vista dal hotel Habana Libre. Il movimento popolare «Per una Avana più bella, pulita e sana limpia», cerca dalla comunità di creare coscienza sull’ importanza di preservare gli spazi pubblici e curare la loro pulizia. Photo: Juvenal Balán
In corrispondenza con le misure adottate nel paese per prevenire il Covid- 19, il Burò Politico ha deciso di modificare in forma significativa il Piano delle manifestazioni e gli eventi nazionali che era stato approvato per il presente anno, con l’obiettivo d’evitare la realizzazione di attività che implicano la concentrazione di persone da parte delle nostre istituzioni, organismi e organizzazioni.
La modifica approvata include la sospensione, posposizione o commemorazione in una composizione ridotta, con varianti da utilizzare partendo da un’analisi specifica relativa a fatti storici o personalità, con una composizione ridotta, senza mobilitazione di masse e che avranno il riflesso adeguato nei media di comunicazione di massa.
..segue ./.

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