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La VOCE ANNO XVI N°3

novembre 2013

PAGINA 7

segue: G. Stalin -Stalin Discorso alla I Conferenza generale degli Stakhanovisti

2) La seconda fonte del movimento stakhanovista è che nel nostro paese non esiste sfruttamento. La gente non lavora da noi per gli sfruttatori, né per l’arricchimento dei parassiti, ma per sé per la propria classe, per la propria società, per la società sovietica, in cui al potere ci sono i migliori membri della classe operaia.
E per questo che il lavoro ha per noi un importanza sociale, è oggetto di onore e di gloria. Sotto il capitalismo il lavoro ha un carattere privato, personale. Se hai prodotto di più, allora ricevi di più, e vivi per conto tuo. Nessuno ti conosce né vuole conoscerti .Lavori per i capitalisti, li arricchisci? Beh e come potrebbe essere diversamente?Ti sei arruolato appunto perché tu arricchisca gli sfruttatori.. Se non sei d’accordo, vai tra le fila dei disoccupati e vegeta come puoi: ne troveremo di altri più trattabili. – noi troveremo altri che sono più trattabili.
E per questo che il lavoro umano non è apprezzato sotto al capitalismo E’ chiaro che simili condizioni, non ci può essere posto per un movimento stakhanovista. Ma le cose vanno ben diversamente nel sistema sovietico. Qui l’uomo del lavoro è al posto d’onore. Qui egli non lavora per gli sfruttatori, ma per se stesso, per la sua classe, per la società. Qui l’uomo del lavoro non può sentirsi abbandonato e solo. Al contrario, qui l’uomo del lavora si sente un libero cittadino del suo paese, come se fosse un uomo pubblico. E se lavora bene e dà alla società ciò che può dare è un eroe del lavoro, ed è coperto di gloria. E’ chiaro che soltanto a queste condizioni poteva nascere il movimento stakhanovista.
3) Come la terza fonte del movimento stakanovista bisogna considerare il fatto che possediamo una tecnica nuova. Il movimento stakhanovista è legato organicamente alla tecnica nuova. Senza di essa, senza le fabbriche nuove moderne, senza macchinari moderni, il movimento stakhanovista non sarebbe sorto. Senza tecnica nuova si possono aumentare le , le norme tecniche di una o due volte e non di più. Se gli stakhanovisti hanno aumentato le norme tecniche di cinque o sei volte, ciò significa che essi si appoggiano in tutto e per tutto alla tecnica nuova .
Ne consegue che l’industrializzazione del nostro paese, la ricostruzione delle nostre fabbriche e officine, l’introduzione della tecnica nuova e di moderni macchinari, è stata una delle cause che hanno dato origine al movimento stakhanovista.
4) Ma la moderna tecnica da sola non vi porterà molto lontano. Si può avere la tecnica di prim’ordine, si possono avere delle officine e delle fabbriche di primo ordine , ma se non ci sono gli uomini capaci di dominare questa tecnica,la tecnica rimane mera tecnica.
Perché tecnica moderna possa produrre dei risultati bisogna avere anche gli uomini,i quadri operai e di operaie,capaci di mettersi alla testa della tecnica e spingerla avanti .
La nascita e lo sviluppo del movimento stakhanovista significano che sono già’ nati tra di noi questi quadri di operai e operaie.
Circa due anni fa, il partito ha dichiarato che, costruende nuove officine, dando ai nostri stabilimenti attrezzature nuove, non eravamo che alla metà dell’opera.
Il partito ha dichiarato allora, che all’entusiasmo per la costruzione di nuove officine andava ad essere integrato con l’ entusiasmo per il padroneggiare queste fabbriche,
che soltanto in questo modo si poteva.
È ovvio che la padronanza può portare le cose a buon fine .E’ evidente che in questi due anni assimilazione di queste nuove tecniche e la nascita di nuovi quadri si sono venuto a compiere. Oggi è i chiaro che abbiamo questi quadri. E ‘ovvio che senza questi quadri, senza questi uomini nuovi – operai e operaie che hanno assimilate le nuove tecniche,- non avremmo nessun movimento stakanovista. In questo modo gli uomini nuovi, gli operai e le operaie che hanno assimilato la nuova tecnica di lavoro costituiscono la forza che ha formato e fatto avanzare il movimento stakhanovista.
Tali sono le condizioni che hanno dato luogo e reso possibile lo sviluppo del movimento stakhanovista.

3. Uomini nuovi – nuove norme tecniche
Ho detto che il movimento stakhanovista non si è sviluppato in modo graduale, ma come un’esplosione, come se si fosse rotta una sorta di diga. E ‘evidente che si tratta di superare certe barriere. Qualcuno stava ostacolando, qualcuno teneva il freno , poi, dopo aver raccolto la forza, il movimento stakhanovista ha attraversato queste barriere e invaso il paese.
Di che cosa si tratta? Chi, precisamente ostacolava ?
Erano di ostacolo le vecchie norme tecniche, e le persone che stavano dietro queste norme. Alcuni anni fra i nostri ingegneri, e dirigenti dell’industria avevano stabilito certe norme tecniche, adeguate all’arretratezza tecnica dei nostri operai e operaie. Da allora sono passati alcuni anni. Durante questo periodo le persone sono cresciute e hanno acquisito conoscenze tecniche. Ma le norme tecniche sono rimaste invariate . Naturalmente, queste norme si sono dimostrate obsolete per i nostri uomini nuovi. Oggi tutti se la prendono con le norme tecniche in vigore. Ma esse dopo tutto, non sono piovute dal cielo. E non si tratta nemmeno del fatto che queste norme tecniche siano state stabilite a suo tempo, come norme ridotte. Si tratta anzitutto del fatto che oggi, queste norme già invecchiate, si tenta di conservarle come se fossero corrispondenti al nostro tempo.
Ci si aggrappa alla arretratezza tecnica dei nostri operai e operaie, ci si orienta verso questa arretratezza, si parte da questa arretratezza, e infine, si giunge al punto che s’incomincia a giocare all’ arretratezza. E allora ,cosa fare se questa arretratezza sta entrando nel dominio del passato? C’inchineremo forse davanti alla nostra arretratezza facendone un icona ,un feticcio?
Che fare se i nostri operai e operaie sono già riusciti a svilupparsi e a munirsi della tecnica?? Che cosa si deve fare se le vecchie norme tecniche non corrispondono più alla realtà, ed i nostri operai e operaie sono già riusciti, a sorpassarle , di cinque o dieci volte? Abbiamo forse mai prestato giuramento di fedeltà alla nostra arretratezza? Pare di no, compagni ( risate generali. ).
Siamo forse partiti dal presupposto che i nostri operai e operaie resteranno malgrado tutto arretrati ? Parrebbe che non siamo partiti da questo presupposti ( risate generali. ) E allora? Non ci basterà l’ardire –di spezzare lo spirito di conservazione di alcuni dei nostri ingegneri e tecnici, per distruggere le vecchie tradizioni e le vecchie norme e di dare libero corso alle forze nuove della classe operaia?
Si parla di scienza. Si dice che i dati scientifici , i dati contenuti nei manuali tecnici delle istruzioni, sono in contraddizione con le richieste dei stakhanovisti quanto alle norme tecniche nuove e più elevate. Ma di che scienza si tratta, in questo caso? I dati della scientifici sono sempre stati messi alla prova della pratica, dall’ ‘esperienza.

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