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LA VOCE 1311 |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
La VOCE ANNO XVI N°3 | novembre 2013 | PAGINA 6 |
segue: G. Stalin -Stalin Discorso alla I Conferenza generale degli Stakhanovisti Lo stesso si può dire di quei lavoratori che per primi nel 1905 organizzarono nel nostro paese i Soviet dei deputati operai. Essi è ovvio, non pensavano che i Soviet dei deputati operai pensato, naturalmente, sarebbe diventati il fondamento del sistema socialista. Creando i Soviet dei deputati operai, essi si difendevano dello zarismo, dalla borghesia. Ma questa circostanza non è per nulla in contraddizione col fatto indiscutibile che il movimento per i Soviet dei deputati operai iniziato nel 1905 dagli operai di Leningrado e Mosca ha portato alla fine alla disfatta del capitalismo e della vittoria del socialismo in un sesto del globo. 2. Le radici del movimento stakanovista Assistiamo attualmente ai primi passi del movimento stakhanovista, alla sue origini Bisognerebbe mettere in risalto alcuni tratti caratteristici di questo movimento . Prima di tutto risalta agli ‘occhi il fatto che questo movimento è cominciato spontaneamente , quasi da sé , dal basso, senza alcuna pressione di nessun genere da parte degli amministratori delle nostre imprese. Anzi questo movimento è nato e ha incominciato a svilupparsi in certa misura, malgrado la volontà delle amministrazione dei nostri stabilimenti e persino in lotta contro esse. Il compagno Molotov vi già detto quali fastidi il compagno Mussinsky, segantino di Archangelsk, quando di nascosto dagli organismi economici ,di nascosto dagli ispettori, elabora nuove norme tecniche, più alevate. La sorte dello stesso Stskhanov non è stata migliore, giacché egli si è dovuto difendere nella sua marcia in avanti,non solo da alcuni funzionari dell’amministrazione,ma anche da alcuni operai che lo deridevano e lo prendevano di mira per le sue ”innovazioni”. Per quanto riguarda Bussighin, è noto che per le sue “innovazioni per poco non gli è costato il licenziamento, e che solo l’intervento del capo reparto, il compagno Sokolinsky, gli ha permesso di restare nell’officina. Come vedete, vi è stata una reazione da parte delle amministrazioni delle nostre imprese,questa reazione non ha favorito, ma ostacolato il movimento stakanovista. Cosicché , il movimento stakhanovista nato e si è sviluppato come un movimento proveniente dal basso. E appunto perché è sorto spontaneamente, appunto perché viene dal basso, esso è il movimento più vitale e incoercibile del nostro tempo. Bisogna segnalare inoltre la presenza di un altro tratto caratteristico del movimento stakhanovista. Questo tratto caratteristico è il propagarsi del movimento stakhanovista che si sviluppa su tutta la nostra Unione non gradualmente, ma con una rapidità senza precedenti, come un uragano. Come è cominciatala cosa? Stakhanov ha elevato di cinque o sei volte la norma tecnica di produzione di carbone di cinque o sei volte, se non di più, la norma tecnica per l’estrazione del carbone. Bussighin e Smetanin hanno fatto lo stesso, uno nella sfera della costruzione di macchine e l’altro nel settore calzaturiero. I giornali hanno riportato questi fatti. E di colpo, la fiamma del movimento stakhanovista è divampata in tutto il paese. E perché ? Da dove veniva una tale rapidità di propagazione del movimento stakanovista? Stakhanov e Bussighin sarebbero forse dei grandi organizzatori, provvisti di ampi contatti con le regioni e con le diverse zone dell’Unione Sovietica, e avrebbero organizzato essi se stessi questa cosa? No. E certo che no! Stakhanov e Bussighin hanno forse la pretesa, l’ambizioni di diventare grandi figure del nostro paese, e loro stessi le scintille del movimento stakhanovista in tutto il paese? Neanche questo è vero. Avete visto qui Stakhanov e Bussighin. Hanno preso la parola in questa conferenza. Sono uomini semplici e persone modeste, senza la minima pretesa di conquistare il lauro di personalità conosciute in tutta l’Uione Sovietica. Mi sembra persino al quato sorpresi dalle dimensioni del movimento che si è sviluppato nel nostro paese in modo per loro tutto inatteso. E se, nonostante questo, il fiammifero gettato da Stakhanov e da Bussighin è bastato a far divampare la fiamma, vuol dire che il movimento stakhanovista è cosa del tutto maturo. Solo un movimento del tutto maturo e che non attende che una piccola spinta per manifestarsi liberamente, soltanto un movimento simile poteva propagarsi tanta rapidità e crescere a valanga. Come si può spiegare il fatto che il movimento stakanovista è sorto come cosa completamente matura? Per quali cause ha esso ha avuto per una diffusione cosi rapida ? Quali sono le radici del movimento stakhanovista? Queste cause sono per lo meno quattro 1) Alla base del movimento stakhanovista vi è stato in primo luogo il radicale miglioramento del benessere materiale dei lavoratori. La vita è migliorata, compagni. La vita è diventata più gioiosa. E quando la vita è gioiosa, il lavoro ferve. Di qui le alte norme di produzione. Di qui gli eroi e le eroine del lavoro. Qui innanzi tutto, si trova la radice del movimento stakhanovista. Se nel nostro paese vi fosse crisi, se vi fosse disoccupazione, – il flagello della classe operaia – se la vita fosse cattiva, stentata, triste, non avremmo nessun movimento stakanovista (applausi). La nostra rivoluzione proletaria è l’unica rivoluzione al mondo che sia riuscita dimostrare al popolo non soltanto dei risultati politici, ma anche risultati materiali. Di tutte le rivoluzioni operaie, ne conosciamo soltanto una che, bene o male, abbia raggiunto il potere. Essa è la Comune di Parigi. Ma la sua esistenza non fu lunga. Essa, tentò è vero, di spezzare le catene del capitalismo, ma non riuscì a spezzarle, e a maggior ragione non riuscì a mostrare al popolo i benefici materiali della rivoluzione . La nostra rivoluzione è l’unica che non soltanto ha distrutto le catene del capitalismo e ha dato al popolo la libertà, ma è anche riuscita a dare al popolo le condizioni materiali per una vita agiata . In questo sta la forza, l’invincibilità della nostra rivoluzione. Certo è una buona cosa, cacciare i capitalisti, cacciare i grandi proprietari fondiari, cacciare i sicari zaristi, per prendere il potere e ottenere la libertà. Questo è molto buono. Ma, purtroppo, la libertà da sola non è sufficiente .Se il pane non basta, se la carne e i grassi non bastano, se non bastano i manufatti, se le abitazioni sono cattive, con la sola la libertà non si fa molta strada . E ‘molto difficile, compagni, vivere di sola libertà. ( grida di approvazione. Applausi. In aula ) Perché si possa vivere bene e con gioia, è necessario che i benefici della libertà politica siano completati dal benessere materiale. La particolare caratteristica della nostra rivoluzione sta nel fatto che essa non ha soltanto dato al popolo la libertà, ma anche benefici materiali e la possibilità di una vita prospera e civile . Ecco perché la vita è diventata gioiosa nel nostro paese, ed ecco su quale terreno si è sviluppato il movimento stakhanovista . |