segue da pag.19: russia, auschwitz e la necessità di non dimenticare. che elimina un livello dell'insegnamento obbligatorio, riduce le classi di letteratura ed aumenta quelle di storia, con un programma patriottico molto intenso, con chiara distorsioni dei fatti della ii guerra mondiale. qualcosa di simile succede in ucraina, dove nel 2015 la rada suprema (parlamento unicamerale ucraino) ha eliminato la celebrazione per il giorno della vittoria, il 9 maggio, ed al suo posto ha istituito il giorno della memoria e della concordia, ed in questa giornata si producono marce di ultra nazionalisti e neonazisti. ucraina ha riconosciuto come un eroe nazionale stepan bandera, dirigente del movimento upa, compromesso nello sterminio di decine di migliaia di persone come forza collaborazionista delle truppe fasciste tedesche. tuttavia, lo stesso governo statunitense ha declassificato alcuni documenti, dove si descrive bandera come un agente al servizio di adolfo hitler e responsabile di crimini di guerra. russia promuove un movimento internazionale contro i tentativi di glorificazione del fascismo, compresa una risoluzione che è da alcuni anni all'assemblea generale dell'onu ed a favore della quale, nello scorso dicembre si sono pronunciati 133 membri, due invece sono stati contrari e 52 si sono astenuti. gli unici opposti alla risoluzione sulle misure per ostacolare la glorificazione del fascismo sono stati gli stati uniti ed ucraina. forse il tema dell'auge del neofascismo in ucraina è stato recentemente uno dei motivi per il quale il presidente vladimir zelensky (di provenienza ebraica) ha viaggiato a gerusalemme, ma non ha assistito al v forum internazionale sulla memoria dell'olocausto, che si celebra in questa città. polonia, d’accordo col copione tracciato negli ultimi tempi, si è rifiutata di partecipare al forum, dove è stato molto importante il tema dell'olocausto e la commemorazione del 75º anniversario della liberazione di auschwitz da parte dell'esercito rosso. in russia, è sorta l'iniziativa dal reggimento immortale, che è una marcia che si svolge ogni 9 maggio in russia con foto di parenti che hanno lottato nella ii guerra mondiale, un gesto che ogni anno raduna migliaia di persone, provenienti da tutto il mondo. e chiaramente tutto questo è per non dimenticare mai. antonio rondon garcia, corrispondente in russia di prensa latina. cuba continua nel suo sforzo a favore del rispetto del diritto internazionale umanitario. «nei tempi attuali le armi sono sempre più letali e distruttive, appaiono nuovi attori nei conflitti e sorgono altre forme di fare la guerra», ha dichiarato il capo dello stato maggiore nazionale della difesa civile in cuba, generale di divisione della riserva ramón pardo guerra, durante il 3º seminario sul diritto internazionale umanitario auspicato dalla croce rossa e dal ministero delle forze armate rivoluzionarie. autore: ana laura palomino garcía | internet@granma.cu. 31 gennaio 2020 08:01:06 terzo seminario sul diritto internazionale umanitario (dih). photo: prensa latina. «nei tempi attuali le armi sono sempre più letali e distruttive, appaiono nuovi attori nei conflitti e sorgono altre forme di fare la guerra, ha dichiarato il capo di stato maggiore nazionale della difesa civile in cuba, il generale di divisione della riserva, ramón pardo guerra, durante il 3º seminario sul diritto internazionale umanitario auspicato dalla croce rossa e dal ministero delle forze armate rivoluzionarie. pardo guerra ha ricordato la relazione della croce rossa mantenuta per anni con il nostro paese, radicata nel rispetto e la collaborazione costanti. partecipano al seminario di due giorni rappresentanti dell’isola grande delle antille, del venezuela e del nicaragua, e questo dimostra l’importanza che ha per queste nazioni la salvaguardia delle libertà individuali e collettive ed evitare le sofferenze che apportano sempre i conflitti armati. giuseppe renda, capo della delegazione regionale per panama e i caraibi del comitato internazionale della croce rossa, ha dichiarato alla stampa che questo seminario rinforza il vincolo costante di cuba con questo. inoltre ha risaltato l’importanza di mettere limiti ai contesti di guerra e alla sfida che rappresenta la garanzia del rispetto del diritto di fronte a strategie e attori più complessi, implicati nei conflitti armati nel mondo (gm – granma int.). lula ha ringraziato per il premio della fondazione internazionale dei diritti umani. autore: redacción digital | internet@granma.cu - 30 gennaio 2020 17:01:14. l'ex presidente brasiliano luiz inácio lula da silva ha ringraziato per il premio che ha assegnato alla fondazione internazionale dei diritti umani, ma non ha partecipato alla cerimonia di consegna che si è svolta a madrid, in spagna. poi ha precisato che il premio non è stato assegnato solo a lui, ma a tutte le persone che lottano per la difesa dei diritti umani, la libertà, la democrazia e contro l'ingiustizia. in un video pubblicato nelle reti sociali, il fondatore del partito dei lavoratori ha dichiarato che ringrazia “dal fondo del cuore” per il premio nicolás salmerón, nella categoria di libertà.

lula ringrazia per il premio internazionale dei diritti umani. foto: prensa latina. la dignità e il carattere rispettoso, pacifico e democratico con cui lula ha affrontato la persecuzione giudiziaria e politica della quale è stato oggetto e che è terminata con la sua detenzione per un periodo di un anno e otto mesi. precisa «la causa di questa persecuzione politica risponda all'obiettivo di conclusione dell'incidente incostituzionale e antidemocratico llevado a cabo e un'altra contro la presidenza dilma rousseff, in un atto inequivocabile che reclamerà la causa definitiva presidenciales of octubre de 2018 ». la fondazione per la riconciliazione del legado dell'exdirigente obrero in the lucha contra the hambre y la pobreza. «in onore del presidente del brasile, luiz inácio lula da silva registra il suo pon pon tre volte come diasie nella mesa dei millenni di hogares -todo in un tiempo récord sin precedenti nella storia del mondo- per il programma di audaz di alimentazione e di sicurezza alimentare , con il risultato del sacro sacro cuore in 30 milioni di anni fa », dopo il giuramento del premio. denuncia in merito all'arbitrio arbitrario di lula, non solo per colpa della reputazione personale e di libertà, sino a quando contro l'ordinamento costituzionale e il progresso sociale del brasile. l'expresidente, di 74 anni, è stato pubblicato in data 8 novembre con i termini di cumulo 580 giorni della politica politica. (fuente: prensa latina). vent’anni dopo cuba e venezuela continuano unite e di fronte allo stesso nemico. la commissione inter- governativa cuba-venezuela ha firmato un totale di 1400 accordi in materia di salute, sport, cultura, energia telecomunicazioni, economia e agricoltura dalla sua creazione, il 30 ottobre del 2000 grazie ai presidenti fidel castro e hugo chávez. autore: nuria barbosa león | internet@granma.cu -28 gennaio 2020 08:01:28 . ricardo cabrisas (s) y tarek el aissami hanno segnalato che l’accordo di cooperazione integrale cuba-venezuela forma parte della strategia per affrontare un nemico comune: l’ imperialismo degli stati uniti. photo: cancelleria del venezuela. i vincoli tra cuba e il venezuela si sono affinati molto durante la 20ª riunione della commissione inter governativa per la revisione dell’accordo di cooperazione interagale tra i due paesi. «il vice primo ministro ricardo cabrisas ha dichiarato che la cooperazione tra cuba e il venezuela permette di mostrare al mondo che si può realizzare tutto quando si da priorità all’umanesimo e al desiderio d’ottenere il benessere, al disopra delle relazioni mercantili», si legge in un tuit della cancelleria venezuelana, che ha segnalato anche l’importanza dei programmi come quelli di salute e d’educazione . è anche stato segnalato che le missioni educative hanno avuto una crescita sostenuta in qualità e inclusione nell’insegnamento in tutta la geografia venezuelana. «il settore della salute è stato una priorità nei progetti eseguiti con assoluta importanza nel compito di salvare le vite umane, oltre alla formazione di 26 000 medici venezuelani», ha aggiunto la cancelleria ed ha mostrato immagini della riunione realizzata nella casa amarilla, antonio josé de sucre, a caracas. come parte del programma di scambio sono stati installati inizialmente i tavoli tecnici (energia e petrolio, finanze, agricoltura, turismo, sport, salute e educazione) dove si è dibattuto un piano di lavoro nelle diverse aree strategiche e nell’agenda bilaterale, considerando come premessa lo scontro all’aggressione imperialista con l’indurimento del genocida blocco imposto a cuba e al venezuela. l’attuale scambio si realizza da alcuni giorni e i due paesi valutano di coprire gli anticipi dei loro convegni nel settore del turismo e del commercio estero con la cripto moneta petro, per rinforzare il sistema economico e la produzione venezuelana. la commissione inter- governativa cuba-venezuela ha firmato un totale di 1400 accordi in materia di salute, sport, cultura, energia telecomunicazioni, economia e agricoltura dalla sua creazione, il 30 ottobre del 2000 grazie ai presidenti fidel castro e hugo chávez. citato dalla catena telesur, tarek el aissami, rappresentante della parte venezuelana, ha segnalato che grazie alla volontà e alla forza morale delle due nazioni, si continua a lavorare per il benessere dei popoli, pur nel mezzo di minacce di guerra , persecuzioni finanziarie, misure unilaterali coercitive e blocchi economici da parte del governo degli stati uniti. ricardo cabrisas ha elogiato l’accordo e lo ha caratterizzato come un modello per il mondo, sorto dalla vocazione internazionale dei due popoli e dei due governi. inoltre ha segnalato che nonostante le pressioni le sanzioni e le minacce del nemico, sono stati approvati progetti e azioni che hanno favorito lo sviluppo economico e sociale dei due paesi. ( gm – granma int.).

Segue da Pag.19: Russia, Auschwitz e la necessità di non dimenticare

che elimina un livello dell'insegnamento obbligatorio, riduce le classi di letteratura ed aumenta quelle di Storia, con un programma patriottico molto intenso, con chiara distorsioni dei fatti della II Guerra Mondiale.

Qualcosa di simile succede in Ucraina, dove nel 2015 la Rada Suprema (parlamento unicamerale ucraino) ha eliminato la celebrazione per il Giorno della Vittoria, il 9 maggio, ed al suo posto ha istituito il Giorno della Memoria e della Concordia, ed in questa giornata si producono marce di ultra nazionalisti e neonazisti.

Ucraina ha riconosciuto come un eroe nazionale Stepan Bandera, dirigente del movimento UPA, compromesso nello sterminio di decine di migliaia di persone come forza collaborazionista delle truppe fasciste tedesche.

Tuttavia, lo stesso governo statunitense ha declassificato alcuni documenti, dove si descrive Bandera come un agente al servizio di Adolfo Hitler e responsabile di crimini di guerra.

Russia promuove un movimento internazionale contro i tentativi di glorificazione del fascismo, compresa una risoluzione che è da alcuni anni all'Assemblea Generale dell'ONU ed a favore della quale, nello scorso dicembre si sono pronunciati 133 membri, due invece sono stati contrari e 52 si sono astenuti.

Gli unici opposti alla risoluzione sulle misure per ostacolare la glorificazione del fascismo sono stati gli Stati Uniti ed Ucraina.

Forse il tema dell'auge del neofascismo in Ucraina è stato recentemente uno dei motivi per il quale il presidente Vladimir Zelensky (di provenienza ebraica) ha viaggiato a Gerusalemme, ma non ha assistito al V Forum Internazionale sulla memoria dell'Olocausto, che si celebra in questa città.

Polonia, d’accordo col copione tracciato negli ultimi tempi, si è rifiutata di partecipare al forum, dove è stato molto importante il tema dell'Olocausto e la commemorazione del 75º anniversario della liberazione di Auschwitz da parte dell'Esercito Rosso.

In Russia, è sorta l'iniziativa dal Reggimento Immortale, che è una marcia che si svolge ogni 9 maggio in Russia con foto di parenti che hanno lottato nella II Guerra Mondiale, un gesto che ogni anno raduna migliaia di persone, provenienti da tutto il mondo. E chiaramente tutto questo è per non dimenticare mai.

Antonio Rondon Garcia, corrispondente in Russia di Prensa Latina

Cuba continua nel suo sforzo a favore del rispetto del Diritto Internazionale Umanitario

«Nei tempi attuali le armi sono sempre più letali e distruttive, appaiono nuovi attori nei conflitti e sorgono altre forme di fare la guerra», ha dichiarato il capo dello Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile in Cuba, generale di divisione della riserva Ramón Pardo Guerra, durante il 3º Seminario sul Diritto internazionale Umanitario auspicato dalla Croce Rossa e dal Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie.

Autore: Ana Laura Palomino García | internet@granma.cu

31 gennaio 2020 08:01:06



Terzo Seminario sul Diritto Internazionale Umanitario (DIH). Photo: Prensa Latina
«Nei tempi attuali le armi sono sempre più letali e distruttive, appaiono nuovi attori nei conflitti e sorgono altre forme di fare la guerra, ha dichiarato il capo di Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile in Cuba, il generale di divisione della Riserva, Ramón Pardo Guerra, durante il 3º Seminario sul Diritto internazionale Umanitario auspicato dalla Croce Rossa e dal Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie.

Pardo Guerra ha ricordato la relazione della Croce Rossa mantenuta per anni con il nostro paese, radicata nel rispetto e la collaborazione costanti.

Partecipano al Seminario di due giorni rappresentanti dell’Isola grande delle Antille, del Venezuela e del Nicaragua, e questo dimostra l’importanza che ha per queste nazioni la salvaguardia delle libertà individuali e collettive ed evitare le sofferenze che apportano sempre i conflitti armati.

Giuseppe Renda, capo della delegazione regionale per

Panama e i Caraibi del Comitato Internazionale della Croce Rossa, ha dichiarato alla stampa che questo seminario rinforza il vincolo costante di Cuba con questo

Inoltre ha risaltato l’importanza di mettere limiti ai contesti di guerra e alla sfida che rappresenta la garanzia del rispetto del diritto di fronte a strategie e attori più complessi, implicati nei conflitti armati nel mondo (GM – Granma Int.)

Lula ha ringraziato per il premio della Fondazione Internazionale dei Diritti Umani

Autore: Redacción Digital | internet@granma.cu - 30 gennaio 2020 17:01:14

L'ex presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha ringraziato per il premio che ha assegnato alla Fondazione Internazionale dei Diritti Umani, ma non ha partecipato alla cerimonia di consegna che si è svolta a Madrid, in Spagna.

Poi ha precisato che il premio non è stato assegnato solo a lui, ma a tutte le persone che lottano per la difesa dei diritti umani, la libertà, la democrazia e contro l'ingiustizia.

In un video pubblicato nelle reti sociali, il fondatore del Partito dei Lavoratori ha dichiarato che ringrazia “dal fondo del cuore” per il premio Nicolás Salmerón, nella categoria di libertà.

Lula ringrazia per il premio internazionale dei diritti umani. Foto: Prensa Latina
La dignità e il carattere rispettoso, pacifico e democratico con cui Lula ha affrontato la persecuzione giudiziaria e politica della quale è stato oggetto e che è terminata con la sua detenzione per un periodo di un anno e otto mesi.

Precisa «la causa di questa persecuzione politica risponda all'obiettivo di conclusione dell'incidente incostituzionale e antidemocratico llevado a cabo e un'altra contro la presidenza Dilma Rousseff, in un atto inequivocabile che reclamerà la causa definitiva presidenciales of octubre de 2018 ».

La fondazione per la riconciliazione del legado dell'exdirigente obrero in the lucha contra the hambre y la pobreza.

«In onore del presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva registra il suo pon pon tre volte come diasie nella mesa dei millenni di hogares -todo in un tiempo récord sin precedenti nella storia del mondo- per il programma di audaz di alimentazione e di sicurezza alimentare , con il risultato del Sacro Sacro Cuore in 30 milioni di anni fa », dopo il giuramento del premio.

Denuncia in merito all'arbitrio arbitrario di Lula, non solo per colpa della reputazione personale e di libertà, sino a quando contro l'ordinamento costituzionale e il progresso sociale del Brasile.

L'expresidente, di 74 anni, è stato pubblicato in data 8 novembre con i termini di cumulo 580 giorni della politica politica.

(Fuente: Prensa Latina)

Vent’anni dopo Cuba e Venezuela continuano unite e di fronte allo stesso nemico

La Commissione Inter- Governativa Cuba-Venezuela ha firmato un totale di 1400 accordi in materia di salute, sport, cultura, energia telecomunicazioni, economia e agricoltura dalla sua creazione, il 30 ottobre del 2000 grazie ai presidenti Fidel Castro e Hugo Chávez.

Autore: Nuria Barbosa León | internet@granma.cu -28 gennaio 2020 08:01:28

Ricardo Cabrisas (s) y Tarek el Aissami hanno segnalato che l’Accordo di Cooperazione Integrale Cuba-Venezuela forma parte della strategia per affrontare un nemico comune: l’ imperialismo degli Stati Uniti. Photo: Cancelleria del Venezuela. I vincoli tra Cuba e il Venezuela si sono affinati molto durante la 20ª Riunione della Commissione Inter Governativa per la revisione dell’Accordo di Cooperazione Interagale tra i due paesi.

«Il vice primo ministro Ricardo Cabrisas ha dichiarato che la cooperazione tra Cuba e il Venezuela permette di mostrare al mondo che si può realizzare tutto quando si da priorità all’umanesimo e al desiderio d’ottenere il benessere, al disopra delle relazioni mercantili», si legge in un tuit della Cancelleria venezuelana, che ha segnalato anche l’importanza dei programmi come quelli di salute e d’educazione . È anche stato segnalato che le missioni educative hanno avuto una crescita sostenuta in qualità e inclusione nell’insegnamento in tutta la geografia venezuelana.

«Il settore della salute è stato una priorità nei progetti eseguiti con assoluta importanza nel compito di salvare le vite umane, oltre alla formazione di 26 000 medici venezuelani», ha aggiunto la Cancelleria ed ha mostrato immagini della riunione realizzata nella Casa Amarilla, Antonio José de Sucre, a Caracas.

Come parte del programma di scambio sono stati installati inizialmente i tavoli tecnici (energia e petrolio, finanze, agricoltura, turismo, sport, salute e educazione) dove si è dibattuto un piano di lavoro nelle diverse aree strategiche e nell’agenda bilaterale, considerando come premessa lo scontro all’aggressione imperialista con l’indurimento del genocida blocco imposto a Cuba e al Venezuela.

L’attuale scambio si realizza da alcuni giorni e i due paesi valutano di coprire gli anticipi dei loro convegni nel settore del turismo e del commercio estero con la cripto moneta Petro, per rinforzare il sistema economico e la produzione venezuelana.

La Commissione Inter- Governativa Cuba-Venezuela ha firmato un totale di 1400 accordi in materia di salute, sport, cultura, energia telecomunicazioni, economia e agricoltura dalla sua creazione, il 30 ottobre del 2000 grazie ai presidenti Fidel Castro e Hugo Chávez.

Citato dalla catena Telesur, Tarek el Aissami, rappresentante della parte venezuelana, ha segnalato che grazie alla volontà e alla forza morale delle due nazioni, si continua a lavorare per il benessere dei popoli, pur nel mezzo di minacce di guerra , persecuzioni finanziarie, misure unilaterali coercitive e blocchi economici da parte del Governo degli Stati Uniti.

Ricardo Cabrisas ha elogiato l’accordo e lo ha caratterizzato come un modello per il mondo, sorto dalla vocazione internazionale dei due popoli e dei due governi.

Inoltre ha segnalato che nonostante le pressioni le sanzioni e le minacce del nemico, sono stati approvati progetti e azioni che hanno favorito lo sviluppo economico e sociale dei due paesi. ( GM – Granma Int.)