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LA VOCE 1509

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La VOCE ANNO XVIII N°1

settembre 2015

PAGINA 3         - 19

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Fabio Grobart,
uno di quei fondatori

Fondatore della corrente Partito Comunista di Cuba, un membro del Comitato centrale dalla sua creazione nel 1965 fino alla sua IV Congresso nel 1991 e ha avuto l’onore di presentare a Fidel come primo segretario nei primi tre conclavi partigiani

Autore: Pedro Antonio Garcia | internet@granma.cu
28 Agosto 2015 22:08:46


Avevo sentito parlare molto di Fabio Grobart nella mia infanzia. Ho immaginato un gigante con le spalle larghe, immaginate la mia sorpresa di avere davanti a me un uomo di bassa statura, anche per me, che era appena 11 anni e non sono mai stata così alta. Gli occhi chiari dietro le lenti spesse, ha parlato tranquillamente in una corretta spagnolo, ma ha richiamato l’erre, come i francesi.

Anni dopo, nel mio tempo all’università, ho dovuto scrivere un articolo sul movimento operaio cubano. Andai da lui per quello che oggi è l’Istituto di Storia di Cuba, che ha poi presieduto. Avevo in mente di scrivere qualcosa sul Mella ma ha suggerito Alfredo Lopez. «Ma se è un anarchico," obiettai dalla mia ignoranza. "Un anarchico in evoluzione il marxismo", mi corresse. Fabio sapeva l’importanza di questo leader sindacale. Da allora erano amici.

Possibilità Concurrent mi ha portato, un decennio più tardi, il direttore del quotidiano Granma. anniversario della fondazione del primo Partito Comunista di Cuba è alle porte e qualcuno ha proposto un colloquio con Fabio. Mi ricevette nel suo ufficio presso il Comitato Centrale. "Ho fatto molte interviste e ha sempre chiesto la stessa", ha protestato. "Se mi chiedete qualcosa che non ha risposto prima, rispondere alla tua questionario."

Il giorno dopo, sono tornato a posto con un registratore di Sony delle dimensioni di una scatola da scarpe e ha detto: "In tutte le sue biografie dicono che è nato a Polonia russa, ma mai dire quello della città". Fabio sorrise. Ho avuto la mia intervista.

"A dire il nome del villaggio dove sono nato (il 30 agosto 1905) non si poteva pronunciare. E ’scritto (ho preso il mio programma e impostare una corretta calligrafia: Trzciany), pronunciata Tchiané, appartiene alla città di Bialystok in Polonia ". Ha frequentato la scuola solo fino all’adolescenza. Ha lavorato come apprendista in un paio di scarpe sartoria, quindi un sarto. Si è unito alla Lega della Gioventù Comunista e la minaccia di essere imprigionato, suoi compagni di squadra salì su una barca a vela Cuba. Un Avana arrivò nel 1924. "Non sapevo nulla di questo paese, nemmeno la lingua. Potrei mettermi in pochi connazionali sartoria e uno dei miei pa-SEO notte vedo attraverso una porta socchiusa un ritratto di Lenin. E ’stato il sito di un sindacato ".

Si è unito al movimento operaio e il centro proletaria Zulueta Street e ha chiacchierato con Baliño Mella. Il 16 agosto 1925 ha partecipato alla fondazione del primo Partito Comunista di Cuba (PC), i cui documenti apparso sotto lo pseudonimo di Yunger Semjovich, ma poi utilizzato Otto Modley, Aaron, Fabio ...

Nel 1927 ha incontrato Ruben Martinez Villena, che era un amico e stretto collaboratore quando quella, consigliere di Confederazione nazionale dei lavoratori di Cuba (CNOC) avvocato, divenne il leader riconosciuto della classe operaia cubana. Nel 1930, dopo che le concentrazioni di lavoro per il Primo Maggio, Fabio cadde prigioniero e il Principe Castillo del "fratellanza iniziato la mia coscienza e il cuore con Blas Roca", che avrebbe poi testa in quel primo PC dal 1934 al 1961. amnistiato dopo cinque mesi in carcere, la tirannia di Machado nuovamente arrestato Fabio ed espulso da Cuba nel 1932.

Dopo l’apertura democratica del 1937, il partito ha avuto un periodo di legalità. Fabio ha tenuto importanti responsabilità al suo interno, tra cui il segretariato dell’Organizzazione. Nel 1951 il PC (che dal 1944 aveva adottato il nome socialista popolare) lo inviò come suo rappresentante per la Federazione Sindacale Mondiale (FSM), dove ha promosso la solidarietà internazionale con i rivoluzionari che hanno combattuto la dittatura di Batista.

La vittoria rivoluzionaria nel 1959 ha portato una gioia tanto attesa. "Ho pensato date del movimento rivoluzionario nella storia del partito sovietica, le rivoluzioni russe del 1905 e il 1917, ma questo era qualcosa che è stato a differenza delle note vicende storiche, perché era il risultato di una lotta militare, una insurrezione armata popolare di rivoluzionari guidati da Fidel ".

Le sue responsabilità al FSM non è stato permesso di tornare a Cuba fino al 1960. Nei primi mesi del 1961 ha incontrato Fidel personalmente. "Ho capito la personalità straordinaria e coinvolgente che era. Ho preso un sacco di simpatia, ero con lui come se avesse parlato con un vecchio amico, un fratello che non vedevo da anni. Prima aveva incontrato Raul quando ha visitato la mia casa in Cecoslovacchia (1960). Lo stesso è accaduto a me con lui, non c’era niente che mi ha fatto sentire come estraneo quando si parla, ma come vecchi compagni. "

Fondatore della corrente Partito Comunista di Cuba, un membro del Comitato centrale dalla sua creazione nel 1965 fino alla sua IV Congresso nel 1991 e ha avuto l’onore di presentare a Fidel come primo segretario nei primi tre conclavi partigiane. Ha lavorato anche come deputato all’Assemblea Nazionale.
Ho passato il questionario (Granma intervista pubblicata il 16 agosto 1990), ha detto addio con un’ultima domanda: «Qual è il tuo vero nome?». "I miei genitori mi chiamarono Abramo ... Ora la rivoluzione del Ministero della Giustizia ha legalizzato il mio nome, proprio come ha fatto con molti combattenti. Perché non mentirei se ti dicessi che il mio nome davvero, e quindi sapevo e mi conoscono, Fabio Grobart ".

Un nuovo appuntamento con il sapere e la scienza

Delle 170mila iscrizioni per l'anno accademico 2015-2016, circa 33mila sono di universitari al primo anno
Autore: Lissy Rodríguez | lissy@granma.cu
28 agosto 2015 20:08:51

Le università sono pronte a ricevere i circa 170mila studenti del nuovo anno accademico che comincerà il prossimo 1 settembre e sarà caratterizzato dalla qualità dei processi d’insegnamento-apprendimento e dal rigore.

In un incontro svoltosi nella giornata di ieri, al quale hanno partecipato Olga Lidia Tapia, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito, Rodolfo Alarcon Ortiz, ministro dell’Educazione Superiore, i viceministri ei rettori delle università, è stato dichiarato che saranno circa 33mila gli universitari matricolati al primo anno e 15mila i professori impegnati.

E’ stato comunicato, inoltre, che, sebbene tutti i libri di testo ei materiali didattici siano pronti per l’inizio dell’anno accademico, persistono ancora problemi di trasporto, infrastrutture, connessione e consumabili per la stampa.

Al riguardo, Alarcon Ortiz ha segnalato che, sebbene l’infrastruttura e le dotazioni non riescano a soddisfare tutte le necessità, ci sono stati dei graduali progressi a partire dall’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, nel dicembre 2013, delle nuove linee guida per il recupero delle strutture e delle risorse umane per l’Educazione Superiore.

Il viceministro Miriam Alpizar ha spiegato che, fino ad ora, sono stati investiti 20 milioni di pesos nella manutenzione delle strutture, con un maggiore effetto nelle università di Holguin, Cienfuegos, Santiago di Cuba, Camaguey, Ciego de Avila, l’Istituto Superiore Politecnico José Antonio Echeverria e l’Università delle Scienze Informatiche.

Infine, il viceministro ha reso noto che in quest’anno accademico saranno importate attrezzature per i laboratori di lingua, scienze e tecnica, e nuovi mezzi di trasporto per far fronte alla situazione.

Circa il processo d’integrazione dei rettori, cominciato nel 2012 in modo sperimentale e che avanza positivamente, secondo gli studi realizzati dal Ministero, Olga Lidia Tapia ha commentato: “Il principale processo è nelle nostre menti, nel nostro modo di pensare e di agire. Ci deve contraddistinguere la qualità ed il fare bene le cose”.

Il Presidente Raul Castro ha inviato un caloroso messaggio di auguri alle donne dell’Isola, per il 55° Anniversario della Federazione delle Donne Cubane

Autore: Darelia Díaz Borrero | internet@granma.cu
24 agosto 2015 17:08:44
BAYAMO, Granma – Il Generale d’Esercito Raul Castro Ruz, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente del Consiglio di Stato e dei Ministri, ha inviato un caloroso messaggio di auguri alle donne dell’Isola, per il 55° Anniversario della Federazione delle Donne Cubane (FMC).

Il messaggio è stato trasmesso da Teresa Amarelle Boué, membro del Comitato Centrale del Partito e segretaria generale dell’organizzazione femminile, durante la manifestazione nazionale per il 55° Anniversario, svoltasi nella giornata di ieri, nel capoluogo della provincia di Granma, territorio che, per i risultati raggiunti, ha conquistato il riconoscimento di Avanguardia Nazionale.

Amarelle Boué ha affermato che gli auguri di Raul rappresentano un impegno per le cubane ed ha assicurato che l’organizzazione continuerà a garantire l’unita delle donne in difesa della Rivoluzione.

Olga Lidia Iglesias, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito, durante l’intervento principale della manifestazione, ha ricordato che la FMC, creata il 23 agosto 1960 dal Comandante in Capo Fidel Castro, leader storico della Rivoluzione Cubana, e dall’eroina Vilma Espin, ha avuto, sin dalla sua nascita, l’obiettivo principale di integrare le donne a tutti i cambiamenti sociali ed economici del paese.

Tra i risultati raggiunti dall’organizzazione, Tapia ha evidenziato la creazione dei circoli dell’infanzia, il contributo per l’adozione di una moderna normativa per la protezione dei bambini e delle bambine, così come il consolidamento del programma di educazione sessuale, i progressi nelle politiche del lavoro e salariali e, infine, il ruolo svolto per l’adozione di un moderno Codice della Famiglia.

Ha illustrato che, oggi, le donne costituiscono il 48% degli impiegati nel settore statale civile, il 66% dei tecnici e professionisti e il 53% degli scienziati.

La FMC ha stimolato, inoltre, l’aumento del numero di donne negli incarichi di direzione, ha aggiunto, precisando che queste rappresentano il 48,6% del Parlamento cubano, uno degli indici più alti del mondo.

Durante la cerimonia, la provincia di Granma, per i risultati raggiunti in materia di integrazione femminile, ha ricevuto la Bandiera di Avanguardia Nazionale, mentre quelle di Guantanamo, Santiago di Cuba, Artemisa e Villa Clara hanno ricevuto il diploma di riconoscimento per la distinzione del lavoro svolto.

La cerimonia è stata presieduta anche da Sonia Virgen Perez, membro del Comitato Centrale e primo segretario del Partito a Granma, dal generale di brigata Delsa Esther Puebla (Teté) e da Edemis Tamayo (La Gallega), queste ultime componenti del leggendario plotone femminile di combattimento “Mariana Grajales”.

Nel municipio di Segundo Frente, in provincia di Santiago di Cuba, è stata ricordata l’attualità del pensiero e dell’azione di Vilma Espin Guillois, nel corso della cerimonia al Mausoleo del Secondo Fronte Orientale Frank Pais Garcia per il 55° anniversario della FMC, alla quale dedicò gran parte della sua vita.

La deposizione di una corona di fiori, in nome di tutte le donne cubane, davanti alla roccia monumento che custodisce le sue ceneri, ha concluso la cerimonia politico-culturale, dove la segretaria generale municipale della FMC, Yitsi Torres Reyes, ha reiterato il perenne impegno con l’eterna Presidentessa dell’organizzazione.

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