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La VOCE 1904 |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
La VOCE ANNO XXI N°8 | aprile 2019 | PAGINA 7 |
segue da pag.6: "in italia pressioni dal vaticano contro il mio libro'. la denuncia dell'autore di "sodoma'.
degli abusi sessuali si debba cominciare a fare netta distinzione tra crimini e relazioni tra adulti consenzienti: per realizzare questo progetto, si deve uscire da quella condizione di omertà, in cui tutto viene nascosto sotto la stessa coperta indistintamente. dal punto di vista sociologico, le azioni e i comportamenti individuali hanno delle implicazioni collettive. vi è una responsabilità collegiale in merito ai crimini sessuali perpetrati dai membri del clero che va ben al di là della singola responsabilità individuale. prendiamo il caso di angelo sodano. è stato nunzio apostolico in cile per moltissimo tempo e ha nominato i suoi collaboratori e successori, diventando poi ministro degli affari esteri e segretario di stato sotto giovanni paolo ii. la sua carriera ecclesiastica e il suo potere non hanno pari. angelo sodano è attualmente accusato di aver nascosto un gran numero di abusi sessuali perpetrati in cile, in messico da marcial maciel, in austria da hans hermann groër, negli stati uniti da bernard law ecc… io non voglio giudicare angelo sodano, non so che cosa abbia o non abbia fatto. credo tuttavia che sia interesse della collettività conoscere che cosa egli sapesse e facesse e soprattutto perché. dovrebbe essere interrogato dal vaticano stesso perché possa raccontare la propria versione dei fatti e magari uscirne persino pulito. se sia innocente o colpevole, io non lo posso sapere. quello che so è che questo processo è indispensabile se la chiesa vuole cominciare a risolvere i propri problemi interni. un altro esempio che posso portare è quello di luigi ventura, ambasciatore del vaticano a parigi. la giustizia francese lo ha accusato di aver aggredito due uomini maggiorenni. ancora una volta non lo voglio giudicare. ma constato che luigi ventura faceva parte del circolo "omofilo' dell'ex segretario di stato agostino casaroli, molto vicino ad angelo sodano ed è stato a sua volta nunzio apostolico in cile… paradossalmente è anche stato uno dei principali oppositori alla nomina come ambasciatore francese in vaticano di laurent stefanini, perché dichiaratamente omosessuale… questa è schizofrenia!
nell'ultimo paragrafo dedicato a papa francesco intitolato "roma termini', lei intervista una serie di prostituti di origine magrebina e di fede musulmana. i clienti più affezionati di questi escort, come preferiscono farsi chiamare, sono preti, monsignori e persino cardinali. a suo avviso vi è un qualche similitudine tra la doppia vita che conduce parte del clero ed il machismo schizofrenico diffuso nella comunità musulmana che porta questi prostituti a definirsi eterosessuali, pur finendo quotidianamente a letto con altri uomini?
la serie di colloqui che ho organizzato con questi vari escort, tutti ragazzi maggiorenni, spesso organizzati col sostegno di interpreti ed assistenti sociali, mi ha permesso di capire che si tratta di un incontro tra due "miserie sessuali'. da un lato questi giovani musulmani che, arrivando in un paese straniero e non avendo i mezzi necessari per vivere, sono costretti a prostituirsi. dall'altra quella dei preti che, per praticare in qualche modo la propria sessualità, devono pagare degli sconosciuti. appunto l'incontro di due miserie sessuali.
a proposito di individui che conducono una doppia vita: non è solo un problema interno al vaticano ovviamente. vi sono personaggi pubblici e spesso uomini politici che si autoproclamano cattolici tradizionalisti e paladini della famiglia "naturale' e che sembrano non farsi alcun problema a vivere una vita parallela in privato del tutto in contrasto con quanto essi dichiarano pubblicamente. sulla scena politica attuale, soprattutto in paesi più conservatori nel sud ed est dell'europa, dove l'influenza della chiesa è ancora forte, alcuni di questi politici dalla doppia vita siedono tra le fila di partiti di estrema destra. non si rendono conto della contraddizione evidente tra ciò che sono e ciò che dichiarano, dell'incoerenza tra la loro vita e i decreti legislativi retrogradi di cui sono firmatari. a suo avviso, qual è la ragione profonda che porta ancora oggi molti politici a nascondere il proprio autentico orientamento sessuale? è forse arrivato il momento di scrivere un libro di denuncia anche sull'estrema destra omofoba, perché ci si liberi infine di questa schizofrenia insopportabile?
allora, vorrei relativizzare e confermare allo stesso tempo la sua posizione. relativizzare perché vi è una particolarità all'interno della chiesa che non è presente all'interno di nessun'altra religione, né tanto meno di alcun partito politico: il celibato ed il voto di castità. detto questo mi sento di confermare la sua tesi perché è innegabile che nei partiti di destra ed estrema destra prolifichino personaggi omosessuali. pure in francia per esempio all'interno del partito di marine le pen vi sono molti gay. alcuni di questi sono omosessuali dichiarati, altri no. questi ultimi sono stati spesso inseguiti dalla stampa, che li ha fatti uscire allo scoperto. persino la corte di giustizia francese si è espressa su alcuni di questi casi, confermando quanto l'interesse generale di conoscere questa informazione fosse superiore alla protezione della loro privacy. per venire all'italia, il movimento 5 stelle per esempio ospita tra le sue fila molti omosessuali; all'interno del mio libro rivelo, tuttavia, i dettagli di un'operazione machiavellica che è stata portata avanti da alcuni membri del movimento: alcuni leader pentastellati hanno negoziato con la chiesa cattolica un accordo al fine di ricevere il sostegno da parte del vaticano e della cei al loro candidato sindaco di roma virginia raggi in cambio dell'astensione sulle adozioni per le coppie omosessuali durante la discussione in parlamento sui diritti civili nel 2016. un'altra rivelazione contenuta in sodoma riguarda matteo renzi: quando era ancora presidente del consiglio ha avuto almeno due incontri segreti con papa bergoglio sulle unioni civili. possiamo pensare che il risultato di questi incontri sia stata la validazione delle unioni civili; il papa sembrerebbe aver dato una sorta di autorizzazione passiva, con la garanzia che non si sarebbe opposto pubblicamente.
da francese e da uomo laico, non trova alquanto preoccupante che dei politici italiani e persino presidenti del consiglio organizzino di nascosto incontri segreti con il capo di uno stato straniero attorno a dei temi che riguardano l'interesse nazionale? l'italia è una repubblica parlamentare, uno stato sovrano che, almeno sulla carta, dovrebbe essere indipendente… e questo va al di là del fatto che bergoglio abbia concesso la propria benedizione ad una legge sacrosanta come quella sulle unioni civili…
io sono un pensatore volteriano e laico. la laicità in francia è difesa da due articoli della costituzione: quello che difende il diritto di credenza e la libertà di culto e quello che dice che la religione non può interferire con la politica nazionale, mettendo l'accento sulla separazione netta tra chiesa e stato. da qui ne consegue il diritto di ciascuno di criticare la chiesa e qualsiasi altra religione e il divieto di ostentare simboli del proprio culto nei luoghi pubblici: interdizione di portare il velo islamico o qualunque altro simbolo religioso, per esempio, nelle scuole, negli ospedali, nelle stazioni di polizia ecc… vi è dunque una grande differenza tra francia ed italia. a tal proposito, mi permetto di dirle qualcosa di personale. mi ha molto stupito vedere il relativamente basso numero di copie vendute del mio libro in italia se confrontato al successo che sta avendo nel resto del mondo: sodoma è al primo posto nelle classifiche di vendita in francia, portogallo, svizzera; numero tre nel regno unito; rientra nella lista dei best-seller pubblicata dal new york times ecc… nonostante questo, in italia non ha avuto lo stesso successo. è accaduto che alcuni quotidiani italiani che si erano impegnati a promuovere il mio libro, il giorno in cui sodoma è uscito invece che garantire una copertura pubblicitaria come promesso si sono limitati ad annunciarlo marginalmente nei trafiletti in coda ai loro giornali. che il vaticano abbia chiamato? nel fare questo genere di libri non ci si può concedere il lusso della paranoia… tuttavia, so per certo che vi sono state delle pressioni da parte del vaticano per minimizzare l'uscita del mio libro: articoli sempre più piccoli e ridimensionati, infine pubblicati sempre nelle ultime pagine. una sorta di autocensura per non parlare troppo di questo argomento, per relativizzare la portata della mia inchiesta. credo che questo atteggiamento sia controproducente per il vaticano stesso.
allora speriamo che questa intervista possa aiutare sodoma ad uscire dal suo closet italiano!
esattamente! sodoma in italia è ancora "velato', aiutatemi a fargli fare coming out!
l'arte della guerra.
il «partito americano» nelle istituzioni ue.
manlio dinucci «la russia non può più essere considerata un partner strategico e l'unione europea deve essere pronta a imporle ulteriori sanzioni se essa continua a violare il diritto internazionale»: così stabilisce la risoluzione approvata dal parlamento europeo il 12 marzo con 402 voti a favore, 163 contro e 89 astensioni.
la risoluzione, presentata dalla parlamentare lettone sandra kalniete, nega anzitutto la legittimità delle elezioni presidenziali in russia, definendole «non-democratiche», presentando così il presidente putin come un usurpatore.
accusa la russia non solo di «violazione dell'integrità territoriale dell'ucraina e della georgia», ma dell'«intervento in siria e dell'interferenza in paesi come la libia», e, in europa, di «interferenza mirante ad influenzare le elezioni e ad accrescere le tensioni».
accusa la russia di «violazione degli accordi di controllo degli armamenti», attribuendole la responsabilità di aver affossato il trattato inf.
la accusa inoltre di «estese violazioni dei diritti umani al suo interno, comprese torture ed esecuzioni extragiudiziali», e di «assassini compiuti da suoi agenti con armi chimiche sul suolo europeo».
al termine di queste e altre accuse, il parlamento europeo dichiara che il nord stream 2, il gasdotto destinato a raddoppiare la fornitura di gas russo alla germania attraverso il mar baltico, «deve essere fermato perché accresce la dipendenza della ue dalle forniture russe di gas, minacciando il suo mercato interno e i suoi interessi strategici».
la risoluzione del parlamento europeo ripete fedelmente, non solo nei contenuti ma nelle stesse parole, le accuse che usa e nato rivolgono alla russia. e, cosa più importante, ripete fedelmente la richiesta di bloccare il nord stream 2: obiettivo della strategia di washington mirante a ridurre le forniture energetiche russe all'unione europea per sostituirle con quelle provenienti dagli stati uniti o comunque da compagnie statunitensi.
nello stesso quadro rientra la comunicazione della commissione europea ai paesi membri, tra cui l'italia, intenzionati ad aderire alla iniziativa cinese della nuova via della seta: la commissione li avverte che la cina è un partner ma anche un concorrente economico e, cosa della massima importanza, «un rivale sistemico che promuove modelli alternativi di governance», in altre parole modelli alternativi alla governance finora dominata dalle potenze occidentali.
la commissione avverte che occorre anzitutto «salvaguardare le infrastrutture digitali critiche da minacce potenzialmente serie alla sicurezza», derivanti da reti 5g fornite da società cinesi come la huawei messa al bando negli stati uniti.
la commissione europea ripete fedelmente l'avvertimento degli stati uniti agli alleati. il comandante supremo alleato in europa, il generale usa scaparrotti, ha avvertito che le reti mobili ultraveloci di quinta generazione svolgeranno un ruolo sempre più importante nelle capacità belliche della nato, per cui non sono ammesse «leggerezze» da parte degli alleati.
tutto ciò conferma quale sia l'influenza che esercita il «partito americano», potente schieramento trasversale che orienta le politiche dell'unione lungo le linee strategiche usa/nato.
costruendo la falsa immagine di una russia e una cina minacciose, le istituzioni ue preparano l'opinione pubblica ad accettare ciò che gli usa stanno preparando per «difendere» l'europa: gli stati uniti - ha dichiarato alla cnn un portavoce del pentagono - si preparano a testare missili balistici con base a terra (proibiti dal trattato inf affossato da washington), cioè nuovi euromissili che faranno di nuovo dell'europa la base e allo stesso tempo il bersaglio di una guerra nucleare.
(il manifesto, 19 marzo 2019) .
come il capitale intensifica lo sfruttamento degli operai.
saturazione dei tempi e plusvalore relativo in fca.
una recente inchiesta condotta dalla fiom in 54 stabilimenti italiani della fca, ha evidenziato che la stragrande maggioranza dei circa 9.600 operai (iscritti e non iscritti ai sindacati) che hanno compilato il questionario considera peggiorate le condizioni di lavoro negli ultimi anni.
i fattori di questo sensibile peggioramento, che si registra in tutti gli stabilimenti e viene sofferto soprattutto dagli operai addetti alle linee e alla conduzione impianti, sono da imputarsi all'aumento dei carichi e dei ritmi di lavoro, alla saturazione dei tempi di lavoro, all'insufficienza delle pause, ai turni di lavoro e all'aumento dell'orario settimanale, ai bassi salari e al sotto-inquadramento professionale; in una parola il peggioramento dipende dall'intensificazione dello sfruttamento capitalistico della forza-lavoro operaia, concetto totalmente assente nell'inchiesta fiom.
in questo articolo concentreremo la nostra attenzione su un aspetto specifico del peggioramento delle condizioni di lavoro che gli operai fca hanno denunciato tramite il questionario, quello relativo all'aumento della saturazione dei tempi di lavoro. e' da sottolineare che i due terzi (65,2%) degli operai fca che hanno risposto al questionario hanno dichiarato che la saturazione dei tempi di lavoro è aumentata, giudicando insostenibili i tempi di lavoro, a prescindere dalla loro conoscenza dei tempi- ciclo o dalla presenza/assenza di tempi-ciclo associati alla propria postazione di lavoro.
la saturazione dei tempi di lavoro sulle linee è la quantità massima di lavoro assegnabile a ogni operaio in rapporto ai tempi di cadenza delle linee di montaggio.
in fiat questo concetto è stato introdotto con l'accordo del 5.8.1971, frutto delle lotte dell'autunno caldo.
con questo accordo i tempi di lavorazione venivano stabiliti sulla base della produzione che occupava il tempo maggiore. venivano fissati quattro indici di saturazione massima individuale nell'arco delle 8 ore (dall'84% all'88%) , con dei fattori di maggiorazione per compensare almeno in parte i disagi e la fatica dovuti alle cadenze delle linee , ai carichi di lavoro, alle posture disagevoli, alla monotonia e ripetitività, alla carente ergonomia delle postazioni di lavoro, etc.
ciò comportava che una volta assegnata la quantità massima di lavoro, essa non poteva essere aumentata nel corso del turno di lavoro da parte di ciascun operaio.
l'accordo del 1971, con tutti i suoi limiti, costringeva la fiat a rispettare il sistema dei tempi, che l'azienda cercava di violare sistematicamente e aumentava le pause individuali. l'applicazione dell'accordo e il controllo delle saturazioni individuali diveniva un elemento centrale dell'azione di lotta di lavoratori e delegati sulle linee di montaggio.
nel primo decennio del duemila fca ha introdotto un nuovo modello di organizzazione del lavoro, il world class manufacturing (wcm), che si propone di allacciare la produzione alle richieste del mercato e di ridurre al minimo le scorte di magazzino per evitare la sovrapproduzione.
fra i pilastri del wcm - che integra le logiche toyotiste per ridurre i costi e aumentare efficienza produttiva e qualità dei prodotti - vi è il cost deployment, un metodo di analisi dei costi di una unità produttiva che mira all'analisi e alla eliminazione degli sprechi. tra di essi figurano una serie di attività che non danno valore aggiunto per il capitalista, come movimentare, muoversi, spostarsi, trasportare, camminare, aspettare, chiacchierare, preparare, organizzarsi, cercare attrezzi, ruotare, passare di mano, mettere a posto, contare, sostituire, ordinare, misurare, scegliere, etc. la eliminazione di tali attività, effettuata senza compromettere la produzione nelle postazioni di lavoro, ha come conseguenza un evidente aumento dei ritmi di lavoro.
il modello wcm in fca prevede l'utilizzo di una metrica collegata a una lista di controllo per l'analisi dei fattori di rischio (ergo-uas), ergo-uas riduce drasticamente i fattori di maggiorazione che permettevano agli operai di respirare. questa metodologia non considera la fatica degli operai e riduce i fattori di riposo (ad es. 5 secondi in un minuto), aumentando in modo netto le saturazioni dei tempi (che oggi sfiorano il massimo teorico del 100%), intensificando ritmi e aggravando i carichi di lavoro rispetto al sistema precedente.
con il wcm e ergo-uas il monopolio fca ha eliminato le regole contenute nell'accordo del 1971. la combinazione di wcm e ergo-uas fa sì che l'intera organizzazione del lavoro nelle fabbriche fca è caratterizzata da una forte compressione dei tempi destinati alle diverse operazioni che fanno parte del processo produttivo.
ora sono i volumi produttivi (a prescindere delle loro caratteristiche), che impostano i tempi e determinano la quantità massima di lavoro assegnabile per il singolo operaio, che non ha più nessuno strumento per difendersi.
ciò comporta una tensione inaudita delle forza lavoro tramite l'incremento della velocità di esecuzione delle operazioni e della loro intensità (ritmi), l'ampliamento del campo di lavoro degli operai (simultaneità di operazioni).
tutti i movimenti dell'operaio, persino i suoi bisogni fisiologici, sono programmati e subordinati ai movimenti e ai tempi delle macchine, in modo da ridurre drasticamente quella che marx chiama 'porosità del lavoro'. soffermiamoci su quest'ultimo aspetto.
il lavoro di fabbrica presenta degli interstizi, dei tempi non operativi, delle attese, dei movimenti, delle piccole pause fisiologiche (anche uno starnuto crea una porosità...).
in quanto vampiri affamati di plusvalore i capitalisti devono succhiare lavoro vivo in ogni decimo di secondo, e per farlo devono ridurre al massimo l'impiego del lavoro non produttivo di valore, intensificando e accrescendo la saturazione dei tempi, rendendo più produttivo di valore il tempo di lavoro per mezzo delle nuove forme di organizzazione del lavoro e dei moderni mezzi di produzione.
un obiettivo fondamentale del wcm è proprio quello di individuare e ridurre al massimo tutte le porosità del lavoro. una volta identificate, si riorganizza il processo produttivo per estorcere una quantità maggiore di lavoro nel medesimo tempo.
ad es. si modifica il sistema di rifornimento delle linee portando i materiali "just in time' vicino alla postazione di lavoro (ad es. con dei carrellini collegati alle scocche dei veicoli), per evitare che l'operaio perda tempo a prelevare i pezzi necessari dai cassoni e si sposti il meno possibile.
si cambia anche la logistica della postazione di lavoro, rendendola più angusta, per far in modo che l'operaio abbia tutto a portata di mano e non debba spendere tempo per spostarsi, prendere un utensile, un ricambio, etc.
viene aumentato il numero delle mansioni da svolgere, come ad es. alcune funzioni di manutenzione e la pulizia, non conteggiate nel tempo tecnico di produzione, con la conseguenza che gli operai sono costretti ad accelerare i ritmi per non rallentare la produzione.
..segue ./.
Segue da Pag.6: "In Italia pressioni dal Vaticano contro il mio libro'. La denuncia dell'autore di "Sodoma'
degli abusi sessuali si debba cominciare a fare netta distinzione tra crimini e relazioni tra adulti consenzienti: per realizzare questo progetto, si deve uscire da quella condizione di omertà, in cui tutto viene nascosto sotto la stessa coperta indistintamente. Dal punto di vista sociologico, le azioni e i comportamenti individuali hanno delle implicazioni collettive. Vi è una responsabilità collegiale in merito ai crimini sessuali perpetrati dai membri del clero che va ben al di là della singola responsabilità individuale. Prendiamo il caso di Angelo Sodano. È stato nunzio apostolico in Cile per moltissimo tempo e ha nominato i suoi collaboratori e successori, diventando poi ministro degli affari esteri e segretario di Stato sotto Giovanni Paolo II. La sua carriera ecclesiastica e il suo potere non hanno pari. Angelo Sodano è attualmente accusato di aver nascosto un gran numero di abusi sessuali perpetrati in Cile, in Messico da Marcial Maciel, in Austria da Hans Hermann Groër, negli Stati Uniti da Bernard Law ecc… Io non voglio giudicare Angelo Sodano, non so che cosa abbia o non abbia fatto. Credo tuttavia che sia interesse della collettività conoscere che cosa egli sapesse e facesse e soprattutto perché. Dovrebbe essere interrogato dal Vaticano stesso perché possa raccontare la propria versione dei fatti e magari uscirne persino pulito. Se sia innocente o colpevole, io non lo posso sapere. Quello che so è che questo processo è indispensabile se la Chiesa vuole cominciare a risolvere i propri problemi interni. Un altro esempio che posso portare è quello di Luigi Ventura, ambasciatore del Vaticano a Parigi. La giustizia francese lo ha accusato di aver aggredito due uomini maggiorenni. Ancora una volta non lo voglio giudicare. Ma constato che Luigi Ventura faceva parte del circolo "omofilo' dell'ex segretario di Stato Agostino Casaroli, molto vicino ad Angelo Sodano ed è stato a sua volta nunzio apostolico in Cile… paradossalmente è anche stato uno dei principali oppositori alla nomina come ambasciatore francese in Vaticano di Laurent Stefanini, perché dichiaratamente omosessuale… questa è schizofrenia! Nell'ultimo paragrafo dedicato a papa Francesco intitolato "Roma Termini', lei intervista una serie di prostituti di origine magrebina e di fede musulmana. I clienti più affezionati di questi escort, come preferiscono farsi chiamare, sono preti, monsignori e persino cardinali. A suo avviso vi è un qualche similitudine tra la doppia vita che conduce parte del clero ed il machismo schizofrenico diffuso nella comunità musulmana che porta questi prostituti a definirsi eterosessuali, pur finendo quotidianamente a letto con altri uomini? La serie di colloqui che ho organizzato con questi vari escort, tutti ragazzi maggiorenni, spesso organizzati col sostegno di interpreti ed assistenti sociali, mi ha permesso di capire che si tratta di un incontro tra due "miserie sessuali'. Da un lato questi giovani musulmani che, arrivando in un paese straniero e non avendo i mezzi necessari per vivere, sono costretti a prostituirsi. Dall'altra quella dei preti che, per praticare in qualche modo la propria sessualità, devono pagare degli sconosciuti. Appunto l'incontro di due miserie sessuali. A proposito di individui che conducono una doppia vita: non è solo un problema interno al Vaticano ovviamente. Vi sono personaggi pubblici e spesso uomini politici che si autoproclamano cattolici tradizionalisti e paladini della famiglia "naturale' e che sembrano non farsi alcun problema a vivere una vita parallela in privato del tutto in contrasto con quanto essi dichiarano pubblicamente. Sulla scena politica attuale, soprattutto in paesi più conservatori nel Sud ed Est dell'Europa, dove l'influenza della Chiesa è ancora forte, alcuni di questi politici dalla doppia vita siedono tra le fila di partiti di estrema destra. Non si rendono conto della contraddizione evidente tra ciò che sono e ciò che dichiarano, dell'incoerenza tra la loro vita e i decreti legislativi retrogradi di cui sono firmatari. A suo avviso, qual è la ragione profonda che porta ancora oggi molti politici a nascondere il proprio autentico orientamento sessuale? È forse arrivato il momento di scrivere un libro di denuncia anche sull'estrema destra omofoba, perché ci si liberi infine di questa schizofrenia insopportabile? Allora, vorrei relativizzare e confermare allo stesso tempo la sua posizione. Relativizzare perché vi è una particolarità all'interno della Chiesa che non è presente all'interno di nessun'altra religione, né tanto meno di alcun partito politico: il celibato ed il voto di castità. Detto questo mi sento di confermare la sua tesi perché è innegabile che nei partiti di destra ed estrema destra prolifichino personaggi omosessuali. Pure in Francia per esempio all'interno del partito di Marine Le Pen vi sono molti gay. Alcuni di questi sono omosessuali dichiarati, altri no. Questi ultimi sono stati spesso inseguiti dalla stampa, che li ha fatti uscire allo scoperto. Persino la Corte di Giustizia francese si è espressa su alcuni di questi casi, confermando quanto l'interesse generale di conoscere questa informazione fosse superiore alla protezione della loro privacy. Per venire all'Italia, il Movimento 5 stelle per esempio ospita tra le sue fila molti omosessuali; all'interno del mio libro rivelo, tuttavia, i dettagli di un'operazione machiavellica che è stata portata avanti da alcuni membri del Movimento: alcuni leader pentastellati hanno negoziato con la Chiesa cattolica un accordo al fine di ricevere il sostegno da parte del Vaticano e della Cei al loro candidato sindaco di Roma Virginia Raggi in cambio dell'astensione sulle adozioni per le coppie omosessuali durante la discussione in parlamento sui diritti civili nel 2016. Un'altra rivelazione contenuta in Sodoma riguarda Matteo Renzi: quando era ancora presidente del consiglio ha avuto almeno due incontri segreti con papa Bergoglio sulle unioni civili. Possiamo pensare che il risultato di questi incontri sia stata la validazione delle unioni civili; il papa sembrerebbe aver dato una sorta di autorizzazione passiva, con la garanzia che non si sarebbe opposto pubblicamente. Da francese e da uomo laico, non trova alquanto preoccupante che dei politici italiani e persino presidenti del consiglio organizzino di nascosto incontri segreti con il capo di uno stato straniero attorno a dei temi che riguardano l'interesse nazionale? L'Italia è una Repubblica parlamentare, uno stato sovrano che, almeno sulla carta, dovrebbe essere indipendente… e questo va al di là del fatto che Bergoglio abbia concesso la propria benedizione ad una legge sacrosanta come quella sulle unioni civili… Io sono un pensatore volteriano e laico. La laicità in Francia è difesa da due articoli della Costituzione: quello che difende il diritto di credenza e la libertà di culto e quello che dice che la religione non può interferire con la politica nazionale, mettendo l'accento sulla separazione netta tra Chiesa e Stato. Da qui ne consegue il diritto di ciascuno di criticare la Chiesa e qualsiasi altra religione e il divieto di ostentare simboli del proprio culto nei luoghi pubblici: interdizione di portare il velo islamico o qualunque altro simbolo religioso, per esempio, nelle scuole, negli ospedali, nelle stazioni di polizia ecc… Vi è dunque una grande differenza tra Francia ed Italia. A tal proposito, mi permetto di dirle qualcosa di personale. Mi ha molto stupito vedere il relativamente basso numero di copie vendute del mio libro in Italia se confrontato al successo che sta avendo nel resto del mondo: Sodoma è al primo posto nelle classifiche di vendita in Francia, Portogallo, Svizzera; numero tre nel Regno Unito; rientra nella lista dei best-seller pubblicata dal New York Times ecc… Nonostante questo, in Italia non ha avuto lo stesso successo. È accaduto che alcuni quotidiani italiani che si erano impegnati a promuovere il mio libro, il giorno in cui Sodoma è uscito invece che garantire una copertura pubblicitaria come promesso si sono limitati ad annunciarlo marginalmente nei trafiletti in coda ai loro giornali. Che il Vaticano abbia chiamato? Nel fare questo genere di libri non ci si può concedere il lusso della paranoia… Tuttavia, so per certo che vi sono state delle pressioni da parte del Vaticano per minimizzare l'uscita del mio libro: articoli sempre più piccoli e ridimensionati, infine pubblicati sempre nelle ultime pagine. Una sorta di autocensura per non parlare troppo di questo argomento, per relativizzare la portata della mia inchiesta. Credo che questo atteggiamento sia controproducente per il Vaticano stesso. Allora speriamo che questa intervista possa aiutare Sodoma ad uscire dal suo closet italiano! Esattamente! Sodoma in Italia è ancora "velato', aiutatemi a fargli fare coming out! L'arte della guerra Il «partito americano» nelle istituzioni UeLa risoluzione, presentata dalla parlamentare lettone Sandra Kalniete, nega anzitutto la legittimità delle elezioni presidenziali in Russia, definendole «non-democratiche», presentando così il presidente Putin come un usurpatore. Accusa la Russia non solo di «violazione dell'integrità territoriale dell'Ucraina e della Georgia», ma dell'«intervento in Siria e dell'interferenza in paesi come la Libia», e, in Europa, di «interferenza mirante ad influenzare le elezioni e ad accrescere le tensioni». Accusa la Russia di «violazione degli accordi di controllo degli armamenti», attribuendole la responsabilità di aver affossato il Trattato Inf. La accusa inoltre di «estese violazioni dei diritti umani al suo interno, comprese torture ed esecuzioni extragiudiziali», e di «assassini compiuti da suoi agenti con armi chimiche sul suolo europeo». |
Al termine di queste e altre accuse, il Parlamento europeo dichiara che il Nord Stream 2, il
gasdotto destinato a raddoppiare la fornitura di gas russo alla Germania attraverso il Mar Baltico, «deve essere fermato perché accresce la dipendenza della Ue dalle forniture russe di gas, minacciando il suo mercato interno e i suoi interessi strategici».
La risoluzione del Parlamento europeo ripete fedelmente, non solo nei contenuti ma nelle stesse parole, le accuse che Usa e Nato rivolgono alla Russia. E, cosa più importante, ripete fedelmente la richiesta di bloccare il Nord Stream 2: obiettivo della strategia di Washington mirante a ridurre le forniture energetiche russe all'Unione europea per sostituirle con quelle provenienti dagli Stati uniti o comunque da compagnie statunitensi. Nello stesso quadro rientra la comunicazione della Commissione europea ai paesi membri, tra cui l'Italia, intenzionati ad aderire alla iniziativa cinese della Nuova Via della Seta: la Commissione li avverte che la Cina è un partner ma anche un concorrente economico e, cosa della massima importanza, «un rivale sistemico che promuove modelli alternativi di governance», in altre parole modelli alternativi alla governance finora dominata dalle potenze occidentali. La Commissione avverte che occorre anzitutto «salvaguardare le infrastrutture digitali critiche da minacce potenzialmente serie alla sicurezza», derivanti da reti 5G fornite da società cinesi come la Huawei messa al bando negli Stati uniti. La Commissione europea ripete fedelmente l'avvertimento degli Stati uniti agli alleati. Il Comandante Supremo Alleato in Europa, il generale Usa Scaparrotti, ha avvertito che le reti mobili ultraveloci di quinta generazione svolgeranno un ruolo sempre più importante nelle capacità belliche della Nato, per cui non sono ammesse «leggerezze» da parte degli alleati. Tutto ciò conferma quale sia l'influenza che esercita il «partito americano», potente schieramento trasversale che orienta le politiche dell'Unione lungo le linee strategiche Usa/Nato. Costruendo la falsa immagine di una Russia e una Cina minacciose, le istituzioni Ue preparano l'opinione pubblica ad accettare ciò che gli Usa stanno preparando per «difendere» l'Europa: gli Stati uniti - ha dichiarato alla CNN un portavoce del Pentagono - si preparano a testare missili balistici con base a terra (proibiti dal Trattato Inf affossato da Washington), cioè nuovi euromissili che faranno di nuovo dell'Europa la base e allo stesso tempo il bersaglio di una guerra nucleare. (il manifesto, 19 marzo 2019) Saturazione dei tempi e plusvalore relativo in FcaI fattori di questo sensibile peggioramento, che si registra in tutti gli stabilimenti e viene sofferto soprattutto dagli operai addetti alle linee e alla conduzione impianti, sono da imputarsi all'aumento dei carichi e dei ritmi di lavoro, alla saturazione dei tempi di lavoro, all'insufficienza delle pause, ai turni di lavoro e all'aumento dell'orario settimanale, ai bassi salari e al sotto-inquadramento professionale; in una parola il peggioramento dipende dall'intensificazione dello sfruttamento capitalistico della forza-lavoro operaia, concetto totalmente assente nell'inchiesta FIOM. In questo articolo concentreremo la nostra attenzione su un aspetto specifico del peggioramento delle condizioni di lavoro che gli operai Fca hanno denunciato tramite il questionario, quello relativo all'aumento della saturazione dei tempi di lavoro. E' da sottolineare che i due terzi (65,2%) degli operai Fca che hanno risposto al questionario hanno dichiarato che la saturazione dei tempi di lavoro è aumentata, giudicando insostenibili i tempi di lavoro, a prescindere dalla loro conoscenza dei tempi- ciclo o dalla presenza/assenza di tempi-ciclo associati alla propria postazione di lavoro. La saturazione dei tempi di lavoro sulle linee è la quantità massima di lavoro assegnabile a ogni operaio in rapporto ai tempi di cadenza delle linee di montaggio. In Fiat questo concetto è stato introdotto con l'accordo del 5.8.1971, frutto delle lotte dell'autunno caldo. Con questo accordo i tempi di lavorazione venivano stabiliti sulla base della produzione che occupava il tempo maggiore. Venivano fissati quattro indici di saturazione massima individuale nell'arco delle 8 ore (dall'84% all'88%) , con dei fattori di maggiorazione per compensare almeno in parte i disagi e la fatica dovuti alle cadenze delle linee , ai carichi di lavoro, alle posture disagevoli, alla monotonia e ripetitività, alla carente ergonomia delle postazioni di lavoro, etc. Ciò comportava che una volta assegnata la quantità massima di lavoro, essa non poteva essere aumentata nel corso del turno di lavoro da parte di ciascun operaio. L'accordo del 1971, con tutti i suoi limiti, costringeva la Fiat a rispettare il sistema dei tempi, che l'azienda cercava di violare sistematicamente e aumentava le pause individuali. L'applicazione dell'accordo e il controllo delle saturazioni individuali diveniva un elemento centrale dell'azione di lotta di lavoratori e delegati sulle linee di montaggio. Nel primo decennio del duemila Fca ha introdotto un nuovo modello di organizzazione del lavoro, il World Class Manufacturing (Wcm), che si propone di allacciare la produzione alle richieste del mercato e di ridurre al minimo le scorte di magazzino per evitare la sovrapproduzione. Fra i pilastri del Wcm - che integra le logiche toyotiste per ridurre i costi e aumentare efficienza produttiva e qualità dei prodotti - vi è il Cost Deployment, un metodo di analisi dei costi di una unità produttiva che mira all'analisi e alla eliminazione degli sprechi. Tra di essi figurano una serie di attività che non danno valore aggiunto per il capitalista, come movimentare, muoversi, spostarsi, trasportare, camminare, aspettare, chiacchierare, preparare, organizzarsi, cercare attrezzi, ruotare, passare di mano, mettere a posto, contare, sostituire, ordinare, misurare, scegliere, etc. La eliminazione di tali attività, effettuata senza compromettere la produzione nelle postazioni di lavoro, ha come conseguenza un evidente aumento dei ritmi di lavoro. Il modello Wcm in Fca prevede l'utilizzo di una metrica collegata a una lista di controllo per l'analisi dei fattori di rischio (Ergo-Uas), Ergo-Uas riduce drasticamente i fattori di maggiorazione che permettevano agli operai di respirare. Questa metodologia non considera la fatica degli operai e riduce i fattori di riposo (ad es. 5 secondi in un minuto), aumentando in modo netto le saturazioni dei tempi (che oggi sfiorano il massimo teorico del 100%), intensificando ritmi e aggravando i carichi di lavoro rispetto al sistema precedente. Con il Wcm e Ergo-Uas il monopolio Fca ha eliminato le regole contenute nell'accordo del 1971. La combinazione di Wcm e Ergo-Uas fa sì che l'intera organizzazione del lavoro nelle fabbriche Fca è caratterizzata da una forte compressione dei tempi destinati alle diverse operazioni che fanno parte del processo produttivo. Ora sono i volumi produttivi (a prescindere delle loro caratteristiche), che impostano i tempi e determinano la quantità massima di lavoro assegnabile per il singolo operaio, che non ha più nessuno strumento per difendersi. Ciò comporta una tensione inaudita delle forza lavoro tramite l'incremento della velocità di esecuzione delle operazioni e della loro intensità (ritmi), l'ampliamento del campo di lavoro degli operai (simultaneità di operazioni). Tutti i movimenti dell'operaio, persino i suoi bisogni fisiologici, sono programmati e subordinati ai movimenti e ai tempi delle macchine, in modo da ridurre drasticamente quella che Marx chiama 'porosità del lavoro'. Soffermiamoci su quest'ultimo aspetto. Il lavoro di fabbrica presenta degli interstizi, dei tempi non operativi, delle attese, dei movimenti, delle piccole pause fisiologiche (anche uno starnuto crea una porosità...). In quanto vampiri affamati di plusvalore i capitalisti devono succhiare lavoro vivo in ogni decimo di secondo, e per farlo devono ridurre al massimo l'impiego del lavoro non produttivo di valore, intensificando e accrescendo la saturazione dei tempi, rendendo più produttivo di valore il tempo di lavoro per mezzo delle nuove forme di organizzazione del lavoro e dei moderni mezzi di produzione. Un obiettivo fondamentale del Wcm è proprio quello di individuare e ridurre al massimo tutte le porosità del lavoro. Una volta identificate, si riorganizza il processo produttivo per estorcere una quantità maggiore di lavoro nel medesimo tempo. Ad es. si modifica il sistema di rifornimento delle linee portando i materiali "just in time' vicino alla postazione di lavoro (ad es. con dei carrellini collegati alle scocche dei veicoli), per evitare che l'operaio perda tempo a prelevare i pezzi necessari dai cassoni e si sposti il meno possibile. Si cambia anche la logistica della postazione di lavoro, rendendola più angusta, per far in modo che l'operaio abbia tutto a portata di mano e non debba spendere tempo per spostarsi, prendere un utensile, un ricambio, etc. Viene aumentato il numero delle mansioni da svolgere, come ad es. alcune funzioni di manutenzione e la pulizia, non conteggiate nel tempo tecnico di produzione, con la conseguenza che gli operai sono costretti ad accelerare i ritmi per non rallentare la produzione. ..segue ./.
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