segue da pag.15: svoltasi la seconda conferenza nazionale dei lavoratori dell'informazione primaria del partito. fonte: rodong sinmun . giù le mani dalla corea socialista. 11/3/2019. breve guida alle ultime elezioni . in corea del nord. il 56,76% degli elettori si è recato ai seggi entro mezzogiorno, mentre alle 15:00 aveva votato il 92,35% degli aventi diritto, compresi gli ospiti dei sanatori e i pazienti degli ospedali - per i quali esistono apposite urne mobili - e i coreani residenti in giappone che sono venuti in patria per partecipare alle elezioni; praticamente solo chi era in viaggio all'estero o per mare non ne ha avuto occasione. domani arrivano i dati completi sull'affluenza alle urne, che di norma supera il 99%: una partecipazione popolare inaudita nelle "democrazie" occidentali dove regnano l'apatia e la disaffezione delle masse verso la politica. la stampa estera cerca di offuscare questa circostanza, che attesta la superiorità della democrazia socialista, pubblicando articoli pieni dei soliti cliché sulle «elezioni farsa» in cui «kim jong un vince col 100% dei voti» e «si possono votare solo i candidati scelti dal partito al potere», ecc. ecc. pertanto urge fare un po' di chiarezza. 1. innanzitutto, che cosa si votava oggi? le elezioni odierne non servono a scegliere il leader del paese, il partito di governo, il capo di stato o il primo ministro, bensì a eleggere i deputati per la 14ª legislatura dell'assemblea popolare suprema, il parlamento monocamerale del paese che attualmente conta 687 seggi. il voto non riguarda i partiti ma i singoli candidati, che si presentano a propria discrezione. il ruolo guida del partito del lavoro di corea è garantito dalla costituzione (art. 11) ed esula dal processo elettorale; l'importanza di questo principio è dimostrata dalla prevedibile sorte dei paesi socialisti che vi hanno rinunciato e dalla recente crisi costituzionale in venezuela. 2. qual è il ruolo di kim jong un in tutto ciò? kim jong un ha preso parte alle elezioni in qualità di candidato alla circoscrizione n. 111 del monte paektu, che l'aveva già scelto come deputato nel 2014, e di elettore nella sezione n. 40 della circoscrizione n. 10, che corrisponde all'università di tecnologia kim chaek. naturalmente non ha votato per se stesso ma per hong so hon, presidente dell'università in questione. con queste elezioni il leader rinnova il suo mandato parlamentare. le altre cariche in suo possesso non dipendono dal voto di oggi: a eleggerlo presidente della commissione per gli affari di stato è l'assemblea popolare suprema; l'incarico di presidente del partito del lavoro di corea gli è conferito dalle rispettive istanze del partito (congresso e conferenza). dunque oggi non si decideva della sua permanenza al potere o meno. 3. perché nei seggi c'è un candidato unico? perché i giornalisti occidentali non si prendono la briga di informare (ed informarsi) sul processo elettorale nella sua interezza, che dura varie settimane e di cui il voto odierno rappresenta solo la conclusione. non appena l'assemblea popolare suprema comunica la data del voto - quest'anno l'annuncio risale al 9 gennaio, - in tutto il paese si aprono le assemblee pubbliche degli elettori in cui si svolge la vera competizione politica: i partiti non nominano nessuno, chiunque può proporsi come candidato, enunciare il proprio programma e sottoporsi al voto dei concittadini, senza contare su sponsor pagati ma soltanto sulla reputazione acquisita nel lavoro e nella vita. poi gli aspiranti deputati presentano le attestazioni di sostegno popolare (risultati delle votazioni, raccolte di firme, ecc.) ai comitati elettorali, che registrano come candidato delle rispettive località chi è gode del più alto livello di consenso fra gli abitanti; s'intende da sé che i casi di persone con lo stesso numero di suffragi sono molto rari. infine, dopo che la lista dei candidati è pervenuta al comitato elettorale centrale ed è stata resa pubblica, nell'ultima settimana si svolge una campagna di stampa per chiamare i cittadini alle urne, per un voto a suffragio universale, egualitario e diretto a scrutinio segreto (art. 89 della costituzione) che convalida formalmente l'esito delle precedenti assemblee pubbliche. per questo l'eventualità che i candidati già scelti dalla cittadinanza non siano eletti è assai remota, e in tal caso si ripete il voto con il "secondo classificato" nelle assemblee pubbliche e così via. chi dall'estero scrive articoli sulle «elezioni farsa» parla solo di quest'ultima fase e omette deliberatamente di citare il mesetto di competizione e dibattito che l'ha preceduta, di cui si trova invece ampia eco sulla stampa nordcoreana e che d'altronde gli osservatori elettorali stranieri possono vedere con i propri occhi. 4. chi sono e come lavorano i deputati dell'assemblea popolare suprema? gli eletti provengono da tutte le classi e gli strati della società: operai, contadini, intellettuali, soldati, ecc. possono essere membri di uno dei tre partiti del fronte democratico per la riunificazione della patria (partito del lavoro di corea, partito chondoista chongu, partito socialdemocratico di corea), rappresentanti dell'associazione dei coreani residenti in giappone o indipendenti da ogni partito.. i deputati non sono retribuiti per questa loro mansione e continuano bensì a svolgere il lavoro precedente l'elezione in tempi e ritmi compatibili con l'impegno parlamentare; solo le massime cariche dello stato, fisicamente impossibilitate ad occuparsi di altro, percepiscono uno stipendio che equivale al salario minimo dei lavoratori nel paese. pertanto non si forma uno strato di politici di professione, una burocrazia nel senso sociologico-oggettivo del termine. le elezioni si svolgono ogni cinque anni, ma i deputati sono soggetti al vincolo di mandato e responsabili del proprio lavoro dinanzi agli elettori, che hanno il diritto di richiamarli e sostituirli in qualunque momento se perdono la loro fiducia (art. 7 della costituzione). in tal modo si forgiano solidi legami fra il popolo e i suoi rappresentanti, che non possono tradire la parola data con la scusa della "libertà di espressione" come accade nei parlamenti borghesi. 5. dove si possono trovare informazioni sul sistema elettorale della rpdc? la cronaca delle elezioni può essere seguita su naenara, sulla kcna, sul rodong sinmun ed altre fonti ufficiali, con tanto di documentazione video e fotografica. per conoscere il sistema politico del paese è consigliata la lettura della costituzione, anch'essa scaricabile dalla biblioteca del sito naenara, e dei seguenti articoli: https://writetorebel.com/…/socialism-and-democracy-in-the-…/, http://depyongyangalahabana.blogspot.com/…/la-democracia-po…, http://www.asgp.co/…/do…//cjozsztepvvocwjvuppzvwpapuofgf.pdf . ndr.: la costituzione della r.p.d.c. si può trovare anche sulle nostre pagine delle pubblicazioni in http://juche.phisis.eu/libri.html . il comitato elettorale centrale sui risultati delle elezioni parlamentari. kfaitalia / 2 settimane ago. pyongyang, 12 marzo (kcna) — il comitato elettorale centrale ha ha divulgato oggi i risultati.

delle elezioni dei deputati alla quattordicesima legislatura dell'assemblea popolare suprema della repubblica popolare democratica di corea, effettuate il 10 marzo juche 108 (2019). in base alle informazioni, i comizi si sono svolti in virtù della legge elettorale dei deputati alle assemblee popolari a tutti i livelli. tutti gli elettori hanno partecipato unanimemente al suffragio, col desiderio di consolidare il nostro potere popolare. non hanno potuto votare gli elettori che si trovano in questo momento all'estero o lavorano in alto mare. secondo le statistiche raccolte, il 99,99% degli aventi diritto si è recato alle urne e ha votato per il 100% a favore dei candidati deputati registrati nei rispettivi collegi. il comitato elettorale centrale ha esaminato il rapporto sui risultati elettorali divulgati dai collegi di tutto il paese e ha pubblicato la lista dei 687 deputati eletti. bisogna risolvere la crisi dei migranti (articolo del pt). kfaitalia . l'attuale crisi dei migranti è all'origine di una seria preoccupazione da parte della comunità internazionale. lo scorso gennaio una nave che trasportava profughi è stata bloccata nel mar mediterraneo mentre si dirigeva verso l'europa partendo dall'africa. grazie alle rapide attività di soccorso, più di 400 profughi hanno potuto salvarsi dall'annegamento, ma ciò ha evidenziato ancora una volta l'urgenza della soluzione del problema dei rifugiati. il problema è da lungo tempo una preoccupazione della comunità internazionale. nel 1951 l'onu ha convocato una riunione per discutere la questione e ha adottato la convenzione relativa allo statuto dei rifugiati. nel dicembre 2000 l'assemblea generale dell'onu ha proclamato il 20 giugno "giornata internazionale del rifugiato". nonostante questi sforzi positivi della comunità internazionale, il problema dei rifugiati resta ancora oggi irrisolto. secondo informazioni fornite dall'organizzazione internazionale per le migrazioni, circa 110.000 profughi sono emigrati dal medio oriente o dal nord africa all'europa nello scorso anno e oltre 4.590 migranti sono morti o dispersi nel mondo. il destino di coloro che arrivano a destinazione è anch'esso tragico. essi devono rifarsi una vita cercando un lavoro e una casa in un'inospitale terra straniera. alcuni paesi non accolgono profughi in considerazione della loro situazione economica domestica. molte persone sono costrette a vivere in paesi stranieri a causa di conflitti incessanti e attentati terroristici in ogni parte del mondo. un esperto di questioni mediorientali ha detto che il caos è stato creato nei paesi del medio oriente nel 2011 e i paesi occidentali ne hanno approfittato per fomentare "rivoluzioni colorate" così da creare una serie di conseguenze negative, aggiungendo che l'intervento militare in libia e la guerra civile in siria sono fattori importanti all'origine dell'attuale crisi dei migranti. la crisi dei migranti nella regione mediorientale e nei paesi africani mostra che l'interferenza negli affari interni di altri paesi da parte di forze esterne è la causa alla radice del disturbo della stabilità regionale e che i primi non saranno mai in grado di evitare la fine dei migranti se cercano di risolvere i problemi dei loro paesi e delle loro regioni affidandosi a forze straniere. fonte: the pyongyang times . il dirigente supremo kim jong un invia saluti al segretario del partito laotiano. kfaitalia . kim jong un, presidente del partito del lavoro di corea, ha inviato giovedì un messaggio di saluto a bounnang vorachith, segretario generale del partito rivoluzionario del popolo lao (prpl). il messaggio ha esteso calorose congratulazioni al segretario generale e, per suo tramite, al comitato centrale del prpl e a tutti i suoi membri in occasione del 64° anniversario della fondazione del partito. nel messaggio si dice che nei 64 anni seguiti alla sua fondazione, il prpl ha ottenuto grandi successi nella lotta per consolidare il sistema democratico popolare contro l'aggressione e le ingerenze esterne e per conseguire lo sviluppo indipendente e la prosperità del paese. il messaggio ha augurato di tutto cuore una buona salute al segretario generale e grandi successi al prpl nelle sue attività per attuare le decisioni del suo x congresso, esprimendo la convinzione che le tradizionali relazioni amichevoli e di cooperazione tra i due partiti e i due popoli si svilupperà a un livello superiore come richiesto dalla nuova era. fonte: rodong sinmun . l' anniversario di nascita del presidente kim il sung sarà celebrato all'estero. un comitato preparatorio della guinea per celebrare l' anniversario di nascita del presidente kim il sung , il giorno del sole, si è formato a conakry il 20 marzo. riyad chaloub, presidente del comitato nazionale della guinea per lo studio del kimilunguismo-kimjongilismo, è stato eletto come presidente del comitato preparatorio alla sua riunione inaugurale. l'incontro ha discusso il programma di azione del comitato preparatorio per stabilire un periodo di celebrazione tra il 20 marzo e l'20 aprile e organizzare eventi politici e culturali così diversi come la mostra di kimilsungia durante il periodo. il 23 marzo, un comitato preparatorio per celebrare l' anniversario di nascita del presidente kim il sung , il giorno del sole, è stato formato dal comitato regionale della regione amur del partito comunista della federazione russa. la kobuizov, il primo segretario del comitato regionale di amur, è stato eletto presidente del comitato preparatorio. il comitato ha deciso di dare pubblicità alla carriera rivoluzionaria e agli imperituri exploit del presidente kim il sung , alla grande personalità del leader supremo kim jong un e ai successi ottenuti dal popolo coreano nella costruzione socialista attraverso i media e organizzare diversi eventi politici e culturali come seminari tra il 23 marzo e il 25 aprile. il 25 marzo è stato costituito un comitato preparatorio brasiliano per celebrare il 107 ° anniversario della nascita del presidente kim il sung . rosanita campos, vicepresidente del partito per la patria libera del brasile, è stata eletta presidente del comitato preparatorio. il comitato ha organizzato un periodo di celebrazione tra il 26 marzo e il 20 aprile e ha deciso di organizzare eventi politici e culturali colorati in lode della rivoluzionaria carriera di kim il sung e degli exploit del periodo. un comitato preparatorio ungherese per celebrare l'anniversario della nascita del presidente kim il sung si è formato a budapest il 26 marzo. gyula thurmer, presidente del partito dei lavoratori ungherese, è stato eletto presidente del comitato preparatorio. il comitato ha deciso di dare ampia pubblicità alle carriere rivoluzionarie e alle gesta del presidente kim il sung e del presidente kim jong il e ai successi registrati dal popolo coreano nella costruzione di un potente paese socialista sotto la guida del leader supremo kim jong un attraverso i media e in attesa colorati eventi politici e culturali in occasione del day of the sun. fonte: kcna .

Segue da Pag.15: Svoltasi la seconda conferenza nazionale dei lavoratori dell'informazione primaria del Partito.





Fonte: Rodong Sinmun

Giù le mani dalla Corea socialista

11/3/2019

BREVE GUIDA ALLE ULTIME ELEZIONI
IN COREA DEL NORD

Il 56,76% degli elettori si è recato ai seggi entro mezzogiorno, mentre alle 15:00 aveva votato il 92,35% degli aventi diritto, compresi gli ospiti dei sanatori e i pazienti degli ospedali - per i quali esistono apposite urne mobili - e i coreani residenti in Giappone che sono venuti in patria per partecipare alle elezioni; praticamente solo chi era in viaggio all'estero o per mare non ne ha avuto occasione.
Domani arrivano i dati completi sull'affluenza alle urne, che di norma supera il 99%: una partecipazione popolare inaudita nelle "democrazie" occidentali dove regnano l'apatia e la disaffezione delle masse verso la politica. La stampa estera cerca di offuscare questa circostanza, che attesta la superiorità della democrazia socialista, pubblicando articoli pieni dei soliti cliché sulle «elezioni farsa» in cui «Kim Jong Un vince col 100% dei voti» e «si possono votare solo i candidati scelti dal partito al potere», ecc. ecc.
Pertanto urge fare un po' di chiarezza.

1. Innanzitutto, che cosa si votava oggi?
Le elezioni odierne non servono a scegliere il leader del paese, il partito di governo, il capo di Stato o il primo ministro, bensì a eleggere i deputati per la 14ª legislatura dell'Assemblea popolare suprema, il parlamento monocamerale del paese che attualmente conta 687 seggi.
Il voto non riguarda i partiti ma i singoli candidati, che si presentano a propria discrezione. Il ruolo guida del Partito del lavoro di Corea è garantito dalla Costituzione (art. 11) ed esula dal processo elettorale; l'importanza di questo principio è dimostrata dalla prevedibile sorte dei paesi socialisti che vi hanno rinunciato e dalla recente crisi costituzionale in Venezuela.

2. Qual è il ruolo di Kim Jong Un in tutto ciò?
Kim Jong Un ha preso parte alle elezioni in qualità di candidato alla circoscrizione n. 111 del monte Paektu, che l'aveva già scelto come deputato nel 2014, e di elettore nella sezione n. 40 della circoscrizione n. 10, che corrisponde all'Università di tecnologia Kim Chaek. Naturalmente non ha votato per se stesso ma per Hong So Hon, presidente dell'università in questione.
Con queste elezioni il leader rinnova il suo mandato parlamentare. Le altre cariche in suo possesso non dipendono dal voto di oggi: a eleggerlo presidente della Commissione per gli affari di Stato è l'Assemblea popolare suprema; l'incarico di presidente del Partito del lavoro di Corea gli è conferito dalle rispettive istanze del partito (congresso e conferenza). Dunque oggi non si decideva della sua permanenza al potere o meno.

3. Perché nei seggi c'è un candidato unico?
Perché i giornalisti occidentali non si prendono la briga di informare (ed informarsi) sul processo elettorale nella sua interezza, che dura varie settimane e di cui il voto odierno rappresenta solo la conclusione.
Non appena l'Assemblea popolare suprema comunica la data del voto - quest'anno l'annuncio risale al 9 gennaio, - in tutto il paese si aprono le assemblee pubbliche degli elettori in cui si svolge la vera competizione politica: i partiti non nominano nessuno, chiunque può proporsi come candidato, enunciare il proprio programma e sottoporsi al voto dei concittadini, senza contare su sponsor pagati ma soltanto sulla reputazione acquisita nel lavoro e nella vita. Poi gli aspiranti deputati presentano le attestazioni di sostegno popolare (risultati delle votazioni, raccolte di firme, ecc.) ai comitati elettorali, che registrano come candidato delle rispettive località chi è gode del più alto livello di consenso fra gli abitanti; s'intende da sé che i casi di persone con lo stesso numero di suffragi sono molto rari.
Infine, dopo che la lista dei candidati è pervenuta al Comitato elettorale centrale ed è stata resa pubblica, nell'ultima settimana si svolge una campagna di stampa per chiamare i cittadini alle urne, per un voto a suffragio universale, egualitario e diretto a scrutinio segreto (art. 89 della Costituzione) che convalida formalmente l'esito delle precedenti assemblee pubbliche. Per questo l'eventualità che i candidati già scelti dalla cittadinanza non siano eletti è assai remota, e in tal caso si ripete il voto con il "secondo classificato" nelle assemblee pubbliche e così via.
Chi dall'estero scrive articoli sulle «elezioni farsa» parla solo di quest'ultima fase e omette deliberatamente di citare il mesetto di competizione e dibattito che l'ha preceduta, di cui si trova invece ampia eco sulla stampa nordcoreana e che d'altronde gli osservatori elettorali stranieri possono vedere con i propri occhi.

4. Chi sono e come lavorano i deputati dell'Assemblea popolare suprema?
Gli eletti provengono da tutte le classi e gli strati della società: operai, contadini, intellettuali, soldati, ecc. Possono essere membri di uno dei tre partiti del Fronte democratico per la riunificazione della patria (Partito del lavoro di Corea, Partito chondoista Chongu, Partito socialdemocratico di Corea), rappresentanti dell'Associazione dei coreani residenti in Giappone o indipendenti da ogni partito..
I deputati non sono retribuiti per questa loro mansione e continuano bensì a svolgere il lavoro precedente l'elezione in tempi e ritmi compatibili con l'impegno parlamentare; solo le massime cariche dello Stato, fisicamente impossibilitate ad occuparsi di altro, percepiscono uno stipendio che equivale al salario minimo dei lavoratori nel paese. Pertanto non si forma uno strato di politici di professione, una burocrazia nel senso sociologico-oggettivo del termine.
Le elezioni si svolgono ogni cinque anni, ma i deputati sono soggetti al vincolo di mandato e responsabili del proprio lavoro dinanzi agli elettori, che hanno il diritto di richiamarli e sostituirli in qualunque momento se perdono la loro fiducia (art. 7 della Costituzione). In tal modo si forgiano solidi legami fra il popolo e i suoi rappresentanti, che non possono tradire la parola data con la scusa della "libertà di espressione" come accade nei parlamenti borghesi.

5. Dove si possono trovare informazioni sul sistema elettorale della RPDC?
La cronaca delle elezioni può essere seguita su Naenara, sulla KCNA, sul Rodong Sinmun ed altre fonti ufficiali, con tanto di documentazione video e fotografica. Per conoscere il sistema politico del paese è consigliata la lettura della Costituzione, anch'essa scaricabile dalla biblioteca del sito Naenara, e dei seguenti articoli: https://writetorebel.com/…/socialism-and-democracy-in-the-…/, http://depyongyangalahabana.blogspot.com/…/la-democracia-po…, http://www.asgp.co/…/do…//CJOZSZTEPVVOCWJVUPPZVWPAPUOFGF.pdf

Ndr.: La Costituzione della R.P.D.C. si può trovare anche sulle nostre pagine delle pubblicazioni in http://juche.phisis.eu/libri.html

Il Comitato Elettorale Centrale sui risultati delle elezioni parlamentari

kfaitalia / 2 settimane ago
Pyongyang, 12 marzo (KCNA) — Il Comitato Elettorale Centrale ha ha divulgato oggi i risultati

delle elezioni dei deputati alla quattordicesima legislatura dell'Assemblea Popolare Suprema della Repubblica Popolare Democratica di Corea, effettuate il 10 marzo Juche 108 (2019).
In base alle informazioni, i comizi si sono svolti in virtù della legge elettorale dei deputati alle assemblee popolari a tutti i livelli.
Tutti gli elettori hanno partecipato unanimemente al suffragio, col desiderio di consolidare il nostro potere popolare.
Non hanno potuto votare gli elettori che si trovano in questo momento all'estero o lavorano in alto mare.
Secondo le statistiche raccolte, il 99,99% degli aventi diritto si è recato alle urne e ha votato per il 100% a favore dei candidati deputati registrati nei rispettivi collegi.
Il Comitato Elettorale Centrale ha esaminato il rapporto sui risultati elettorali divulgati dai collegi di tutto il paese e ha pubblicato la lista dei 687 deputati eletti.

Bisogna risolvere la crisi dei migranti (articolo del PT)

kfaitalia
L'attuale crisi dei migranti è all'origine di una seria preoccupazione da parte della comunità internazionale.

Lo scorso gennaio una nave che trasportava profughi è stata bloccata nel Mar Mediterraneo mentre si dirigeva verso l'Europa partendo dall'Africa. Grazie alle rapide attività di soccorso, più di 400 profughi hanno potuto salvarsi dall'annegamento, ma ciò ha evidenziato ancora una volta l'urgenza della soluzione del problema dei rifugiati.

Il problema è da lungo tempo una preoccupazione della comunità internazionale. Nel 1951 l'ONU ha convocato una riunione per discutere la questione e ha adottato la Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati. Nel dicembre 2000 l'Assemblea Generale dell'ONU ha proclamato il 20 giugno "Giornata Internazionale del Rifugiato". Nonostante questi sforzi positivi della comunità internazionale, il problema dei rifugiati resta ancora oggi irrisolto.

Secondo informazioni fornite dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, circa 110.000 profughi sono emigrati dal Medio Oriente o dal Nord Africa all'Europa nello scorso anno e oltre 4.590 migranti sono morti o dispersi nel mondo. Il destino di coloro che arrivano a destinazione è anch'esso tragico. Essi devono rifarsi una vita cercando un lavoro e una casa in un'inospitale terra straniera. Alcuni paesi non accolgono profughi in considerazione della loro situazione economica domestica.

Molte persone sono costrette a vivere in paesi stranieri a causa di conflitti incessanti e attentati terroristici in ogni parte del mondo.

Un esperto di questioni mediorientali ha detto che il caos è stato creato nei paesi del Medio Oriente nel 2011 e i paesi occidentali ne hanno approfittato per fomentare "rivoluzioni colorate" così da creare una serie di conseguenze negative, aggiungendo che l'intervento militare in Libia e la guerra civile in Siria sono fattori importanti all'origine dell'attuale crisi dei migranti.

La crisi dei migranti nella regione mediorientale e nei paesi africani mostra che l'interferenza negli affari interni di altri paesi da parte di forze esterne è la causa alla radice del disturbo della stabilità regionale e che i primi non saranno mai in grado di evitare la fine dei migranti se cercano di risolvere i problemi dei loro paesi e delle loro regioni affidandosi a forze straniere.

Fonte: The Pyongyang Times

Il Dirigente Supremo Kim Jong Un invia saluti al Segretario del partito laotiano

kfaitalia / 5 giorni ago
Kim Jong Un, Presidente del Partito del Lavoro di Corea, ha inviato giovedì un messaggio di saluto a Bounnang Vorachith, Segretario Generale del Partito Rivoluzionario del Popolo Lao (PRPL).

Il messaggio ha esteso calorose congratulazioni al Segretario Generale e, per suo tramite, al Comitato Centrale del PRPL e a tutti i suoi membri in occasione del 64° anniversario della fondazione del Partito.

Nel messaggio si dice che nei 64 anni seguiti alla sua fondazione, il PRPL ha ottenuto grandi successi nella lotta per consolidare il sistema democratico popolare contro l'aggressione e le ingerenze esterne e per conseguire lo sviluppo indipendente e la prosperità del paese.

Il messaggio ha augurato di tutto cuore una buona salute al Segretario Generale e grandi successi al PRPL nelle sue attività per attuare le decisioni del suo X Congresso, esprimendo la convinzione che le tradizionali relazioni amichevoli e di cooperazione tra i due partiti e i due popoli si svilupperà a un livello superiore come richiesto dalla nuova era.

Fonte: Rodong Sinmun

L' anniversario di nascita del presidente Kim Il Sung sarà celebrato all'estero

Un comitato preparatorio della Guinea per celebrare l' anniversario di nascita del Presidente Kim Il Sung , il Giorno del Sole, si è formato a Conakry il 20 marzo.

Riyad Chaloub, presidente del Comitato nazionale della Guinea per lo studio del Kimilunguismo-Kimjongilismo, è stato eletto come presidente del comitato preparatorio alla sua riunione inaugurale.

L'incontro ha discusso il programma di azione del comitato preparatorio per stabilire un periodo di celebrazione tra il 20 marzo e l'20 aprile e organizzare eventi politici e culturali così diversi come la mostra di Kimilsungia durante il periodo.

Il 23 marzo, un comitato preparatorio per celebrare l' anniversario di nascita del presidente Kim Il Sung , il giorno del sole, è stato formato dal comitato regionale della regione Amur del Partito comunista della Federazione russa.

LA Kobuizov, il primo segretario del comitato regionale di Amur, è stato eletto presidente del comitato preparatorio.

Il comitato ha deciso di dare pubblicità alla carriera rivoluzionaria e agli imperituri exploit del presidente Kim Il Sung , alla grande personalità del leader supremo Kim Jong Un e ai successi ottenuti dal popolo coreano nella costruzione socialista attraverso i media e organizzare diversi eventi politici e culturali come seminari tra il 23 marzo e il 25 aprile.

Il 25 marzo è stato costituito un comitato preparatorio brasiliano per celebrare il 107 ° anniversario della nascita del presidente Kim Il Sung .

Rosanita Campos, vicepresidente del Partito per la patria libera del Brasile, è stata eletta presidente del comitato preparatorio.

Il comitato ha organizzato un periodo di celebrazione tra il 26 marzo e il 20 aprile e ha deciso di organizzare eventi politici e culturali colorati in lode della rivoluzionaria carriera di Kim Il Sung e degli exploit del periodo.

Un comitato preparatorio ungherese per celebrare l'anniversario della nascita del presidente Kim Il Sung si è formato a Budapest il 26 marzo.

Gyula Thurmer, presidente del Partito dei lavoratori ungherese, è stato eletto presidente del comitato preparatorio.

Il comitato ha deciso di dare ampia pubblicità alle carriere rivoluzionarie e alle gesta del presidente Kim Il Sung e del presidente Kim Jong Il e ai successi registrati dal popolo coreano nella costruzione di un potente paese socialista sotto la guida del leader supremo Kim Jong Un attraverso i media e in attesa colorati eventi politici e culturali in occasione del Day of the Sun.

Fonte: Kcna