Nuovo articolo su KFA Italia - notizie e attività

Inaugurata la V Conferenza delle Cellule del PLC

di kfaitalia

È stata solennemente inaugurata il 21 a Pyongyang la V Conferenza dei Segretari di Cellula del Partito del Lavoro di Corea.

Il conclave analizzerà e farà un bilancio dei successi e degli errori delle cellule del partito, raggiunti ed occorsi nell’ultimo lustro dopo la IV Conferenza dei Segretari di Cellula del PLC, e discuterà i metodi concreti per trasformare tutte le cellule del Partito in file di fedeltà che appoggiano in prima linea l’idea e la direzione del Partito ed elevare il ruolo dei segretari di cellula del partito.

All’evento hanno preso parte i segretari di cellula del partito che lavorano in vari settori e unità dell’economia nazionale e le unità afferenti agli organismi delle forze armate e i funzionari di partito del centro e delle località.

I membri del Comitato Esecutivo del Comitato Centrale del PLC, con alla testa il Segretario del PLC Kim Jong Un, sono apparsi alla tribuna per dirigere la V Conferenza dei Segretari di Cellula del PLC.

Presenti anche i quadri dirigenti del Partito nel centro e nelle province.

Il Segretario del PLC ha pronunciato un discorso d’apertura.

Del rapporto dell’evento è stato incaricato Choe Ryong Hae, membro del Presidium dell’Ufficio Politico e vicesegretario del CC del PLC, che ha detto in particolare:

7 Il Partito è solido e la rivoluzione avanza vittoriosamente quando sono determinate le cellule del Partito, centri della vita organizzativa dei militanti del Partito, unità principali che vincolano il vaso sanguigno del Partito e le masse e vigila per la materializzazione delle politiche del Partito, che è la grande filosofia comprovata dalla storia della costruzione autoctona del Partito e del compimento della causa socialista.

Lo storico discorso di sintesi. Eleviamo con tutti i mezzi la forza combattiva del partito e acceleriamo energicamente la costruzione dello Stato prospero tramite il miglioramento e il rafforzamento del lavoro delle cellule del partito, pronunciato dal Segretario del PLC alla IV Conferenza dei Segretari di Cellula del PLC e il corso e i compiti nella costruzione delle organizzazioni di base del Partito, da egli presentati alla Prima Conferenza dei Segretari dei Comitati di Base del Partito e ad altri conclavi costituiscono un nuovo pilastro del rafforzamento e dello sviluppo delle cellule del partito.

Servono da guida programmatica cui fare riferimento nei lavori delle cellule del Partito l’idea di formare tutti i militanti del Partito come veri kimilsungisti-kimjongilisti e veri compagni e commilitoni del nostro Partito, quella di essere il vaso sanguigno che lega le ampie masse al partito materializzando l’idea di dar priorità alle masse popolari, quella di dispiegare la forte lotta contro l’autoritarismo e il burocratismo e altre idee e teorie presentate dal Segretario del PLC.

Si trasmetteranno eternamente insieme alla storia della costruzione del Partito del Juche la saggia direzione e le gesta immortali del Presidente Kim Jong Un il quale, rafforzando con ogni mezzo la combattività delle cellule e delle altre organizzazioni di base del Partito, ha fatto sì che si potessero raggiungere le successive vittorie in tutti i campi della costruzione della potenza socialista.

L’ultimo lustro dopo la IV Conferenza dei Segretari di Cellula del PLC è stato costituito dai giorni gloriosi nei quali sotto la saggia direzione del Segretario del PLC il nostro Partito ha dinamicamente spinto in avanti la causa socialista, manifestando pienamente la potenza di organizzazione rivoluzionaria del Juche.

La lotta odierna per materializzare il grandioso programma della costruzione della potenza socialista presentato al VII Congresso del PLC esige di rafforzare straordinariamente la capacità direttiva del partito. A questo proposito, si presenta come condizione primordiale il rafforzamento della funzione e del ruolo delle cellule del partito, organizzazione di base e unità principale della lotta del partito.

In seguito, Choe si è riferito al fatto che attualmente i lavori delle cellule del partito non si realizzano conformemente al nobile proposito del partito e all’esigenza della rivoluzione in sviluppo.

Ha chiamato a unirsi compattamente attorno al Comitato Centrale del Partito con alla testa il Dirigente Supremo Kim Jong Un e lottare vigorosamente per il rafforzamento e lo sviluppo del partito e la vittoria finale nella costruzione della potenza socialista.

Nel conclave si sono avuti interventi.

Gli oratori hanno detto che le cellule del Partito hanno adempiuto ai loro compiti dando priorità al lavoro per formare i militanti e gli altri lavoratori come veri rivoluzionari che hanno assimilato profondamente la grandezza del partito e del leader e l’indomabile spirito rivoluzionario.

Hanno fatto riferimento ai successi e alle esperienze acquisiti nel processo di chiamare le masse alla lotta per la costruzione della potenza economica concentrando l’organizzazione e la direzione della vita di partito per i militanti nella materializzazione dell’eredità dei leader e nella difesa della politica del partito.

Hanno parlato di come, trasformando esattamente il lavoro con le masse nel lavoro con l’anima e il sentimento secondo l’idea del partito di dare priorità alle masse popolari, hanno cercato di risolvere i problemi in sospeso nell’animo delle persone.

E hanno fatto riferimento ai difetti sorti nei lavori di alcune cellule del Partito.

La conferenza continua.

KCNA (fonte: Naenara)

Già sei anni sono passati dalla scomparsa del grande Dirigente, il compagno Kim Jong Il.

In questi sei anni la Corea socialista ha fatto grandi e storici passi avanti in tutti i settori dell’edificazione socialista, soprattutto in campo militare e nucleare e nella costruzione di infrastrutture per il beneficio delle masse popolari, che il Generale considerava come il proprio dio. La costruzione a tempo record del Complesso di Scienza e Tecnologia nel gennaio 2016 è stata la migliore materializzazione della linea indicata dal Generale nel campo scientifico e tecnico.

Non c’era infatti campo che il compagno Kim Jong Il non padroneggiasse in ogni suo minimo dettaglio: i suoi trattati sull’imperialismo moderno, sul cinema, sull’Opera, sulla musica, l’architettura, le belle arti, la filosofia, le questioni morali, l’idea Juche, la politica Songun, il marxismo-leninismo, il concetto di nazionalismo fino alle questioni più pratiche dell’edificazione socialista nella Corea popolare sono lì a dimostrarlo. Egli era anche un grande poeta: credo che il suo componimento giovanile Corea, io ti glorificherò sia l’atto di nascita del patriottismo che lo ha caratterizzato per tutta la vita. Mi ha molto colpito, leggendo la traduzione della poesia, comprendere come il giuramento che ha fatto dinanzi alla sua patria dall’alto della Collina Ryongnam nel 1960 sia stato da egli mantenuto alla lettera per più di cinquant’anni fino all’ultimo istante della sua vita. Questo è uno dei tanti tra gli episodi e gli aneddoti che provano inconfutabilmente la grandezza di quel dirigente rivoluzionario, di quell’uomo che fu il compagno Kim Jong Il. Il popolo lo ha cantato, seguito ed amato perché egli lo ha guidato attraverso i decenni sotto la bandiera rossa del Presidente Kim Il Sung facendolo emergere vittorioso sia nell’era luminosa della costruzione del socialismo, sia nelle tempeste dell’Ardua Marcia e del confronto con gli imperialisti americani, traghettandolo a una vita sempre migliore e più felice all’alba del 21esimo secolo. I suoi contributi concreti e attivi alla causa della pace mondiale e della riunificazione della patria divisa rimarranno per sempre scolpiti a caratteri d’oro sulla pietra del progresso umano. Gli italiani progressisti, patrioti e rivoluzionari sono fieri di poter dire che il nostro paese è stato il primo del G8 ad aprire relazioni diplomatiche con la RPDC, nel 2000.

Ma il compagno Kim Jong Il non è stato solo un grande dirigente del popolo coreano: egli è un grande maestro anche per i popoli del mondo che aspirano all’indipendenza. Non avremmo mai avuto una bussola così autorevole che ci orientasse nelle dure prove degli anni ’90 quando il socialismo crollò in diversi paesi, se non avessimo avuto il compagno Kim Jong Il e le sue preziose opere come Il nostro socialismo incentrato sulle masse è invincibile, Gli insegnamenti storici dell’edificazione del socialismo e la linea generale del nostro Partito, Le calunnie contro il socialismo sono inaccettabili, Il socialismo è una scienza, Dare la priorità al lavoro ideologico è l’imperativo dell’opera socialista e altre.

Ci sentiamo sicuri, fieri e consci dell’opera che conduciamo in Italia contro l’imperialismo americano, europeo e sionista, perché abbiamo la Corea popolare a dimostrarci coi fatti che il socialismo funziona e che anche un piccolo paese può diventare padrone del proprio destino ed ergersi sull’arena internazionale tenendo testa alle grandi potenze.

Concludo augurando i migliori successi alla Conferenza dei Pionieri di Mallima che si svolgerà questo mese, e al lavoro immane quanto eroico del compagno Kim Jong Un che porta avanti con grande onore e senso di responsabilità la causa dei grandi Kim Il Sung e Kim Jong Il, per la costruzione di un potente e prospero paese socialista in Oriente.

Il grande Dirigente compagno Kim Jong Il sarà sempre con noi!

Jean-Claude Martini

Delegato Ufficiale dell’Associazione per i rapporti culturali e d’amicizia Italia-RPDC

Firenze, 9 dicembre 2017