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La VOCE ANNO XVIII N°8 | aprile 2016 | PAGINA 3 - 19 |
Raúl Castro ha insignito Nicolás Maduro dellOrdine José MartíNel ricevere la più alta onorificenza concessa dallo Stato cubano, Maduro ha dichiarato che Cuba ed il Venezuela sono popoli fratelli protagonisti di una eroica storia comune. Ha sottolineato che riceve questa medaglia sentendo un forte vincolo di lealtà verso i predecessori ed eroi dellindipendenza Simon Bolívar e José Martí e verso gli ideali di Fidel Castro e Hugo Chávez che hanno risollevato i nostri popoli perché siano degni e rispettati dallintera umanità. Il presidente del Venezuela ha inoltre ricordato la cooperazione strategica che esiste tra le due nazioni, definite da lui come sorelle nella pratica dellamore e della solidarietà. Pubblicato da Enrica Matricoti Cuba mette in risalto notevoli progressi in accordo con lUEEgli ha informato in conferenza stampa che alla fine del settimo round degli affari rivolti a tal fine, iniziato la vigilia, le parti hanno fatto importanti progressi nel laccordo di tutti i componenti dello strumento. Moreno ha detto che solo alcuni dettagli restano a documentare soggetti inoltre alle verifiche politiche richieste. Ha spiegato sui componenti che hanno un preambolo politico, in cui si ribadisce il rispetto per la sovranità, lindipendenza e lintegrità territoriale di Cuba Ha manifestato lopposizione dellUnione Europea di misure coercitive extraterritoriali, come quelle incluse nel blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti sulla più grande isola delle Antille, per oltre mezzo secolo. Ad una domanda sulle differenze in materia di diritti umani, il vice ministro degli Esteri ha sottolineato che le parti hanno concordato limpegno di tutelare e promuovere tutti i diritti di tale categoria. "Allo stesso modo, hanno espresso la loro volontà di rispettare le raccomandazioni contenute negli strumenti internazionali di cui ciascuno è parte", ha affermato. Il diplomatico ha aggiunto che laccordo negoziato tra i suoi principi di reciprocità, il pieno rispetto per luguaglianza sovrana degli Stati, il quadro giuridico e lordine istituzionale delle parti; e lattaccamento totale a non interferenza negli affari interni delle nazioni. (Con informazioni da Prensa Latina) - Pubblicato da Suzel Aguero |
Il ministro della Difesa boliviano denuncia un complotto contro il governoDurante un intervento nel programma televisivo Democracia Directa, il ministro ha spiegato che non si tratta di un caso isolato ma di unazione di portata continentale ed ha ricordato il caso del Brasile dove esiste una campagna diretta contro il dirigente sindacale Luiz Inácio Lula Da Silva. Pubblicato da Enrica Matricoti Evo Morales denuncia che la guerra sporca della destra è orchestrata dagli Stati Uniti“Siamo convinti che tutto questo sia opera degli Stati Uniti”, ha detto il presidente durante unintervista al canale Bolivisión, dove centinaia di persone sono accorse a dargli il benvenuto al suo arrivo allemittente televisiva verso la mezzanotte, riporta Prensa Latina. Negli ultimi giorni, settori dellopposizione stanno utilizzando tutti i mezzi, comprese le reti sociali, per attaccare il presidente ed impedire la vittoria nel referendum del 21 di febbraio con cui si deciderà se Evo Morales potrà ripresentarsi come candidato per un nuovo mandato. “Prima mi accusavano di sedizione, di narcotraffico e di terrorismo, ora visto che non sanno più cosaltro inventare, mi accusano di clientelismo” ha denunciato. Evo ha dichiarato che lunica colpa del suo governo è quella di lottare per la sovranità nazionale ed economica e quella di non sottomettersi, come avveniva precedentemente, ai diktat del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Interrogato circa i recenti sondaggi che rilevano un pareggio tecnico nella consulta referendaria, il presidente ha dichiarato che non crede nei sondaggi. Ha fatto presente come nel 2014 i sondaggi gli davano un 40 per cento mentre poi invece risultò vincitore con più del 60 per cento. Il presidente ha assicurato che, qualsiasi cosa faccia lopposizione, il Movimento Al Socialismo vincerà il referendum. Pubblicato da Enrica Matricoti Marcia in Venezuela per protestare contro le manovre della destra appoggiata dagli Stati UnitiCon linvito a partecipare alla marcia, il capo del Grande Polo Patriottico, Héctor Rodríguez, ha spiegato che lobiettivo delle proteste è difendere la Patria dalle nuove misure contro il paese. Ha criticato la decisione dei deputati del partito di destra Mesa de la Unidad Democrática di impedire con il proprio voto una risoluzione di condanna contro il decreto di un anno fa del presidente statunitense Barack Obama. Diversi deputati dellalleanza di governo hanno espresso la propria disapprovazione circa la decisione di Washington di prorogare il suo decreto, come per esempio il governatore dello stato di Aragua, Tareck El Aissami, che ha esortato la popolazione a partecipare alla giornata di protesta contro le azioni della destra appoggiata apertamente dellimperialismo. In questo decreto esecutivo del capo della Casa Bianca, prorogato per tutto questanno, il Venezuela viene considerato una minaccia straordinaria per la sicurezza del paese del nord. Pubblicato da Enrica Matricoti |
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