Così invece stanno veramente le cose. Situazione nella penisola coreana
Da: ekodpr@alice.it (ekodpr@alice.it)
A: 23-ago-2015 16.39
Alla cortese atten. di Presidente Miriam Pellegrini Ferri,
Ci scusiamo di disturbarLa in questi giorni di vacanza.
Come Lei sa, la situazione nella penisola coreana e’ molto grave a causa della provocazione militare da parte della Corea del Sud.
Le invio i testi (in italiano) del Rapporto urgente del Commando Supremo dell’Esercito Popolare di Corea e della Riunione allargata di emergenza del
Comitato Centrale Militare del Partito del Lavoro di Corea, tenuti il 20 agosto 2015 e della Dichiarazione del Ministero Affari Esteri, riguardo all’attuale situazione.
Pensiamo che questi testi aiuteranno a capire chiaramente la verita’ dell’attuale situazione.
Distinti saluti
Ambasciata della RPD di Corea
Rapporto urgente del
Comando Supremo dell’Esercito Popolare di Corea
Il Comando Supremo dell’Esercito Popolare di Corea(EPC) ha emesso il seguente Rapporto urgente giovedì, 20 agosto 2015:
Le autorità militari guerrafondaie della Corea del Sud fantoccia hanno perpetrato un’altra grave azione di provocazione militare contro la Repubblica Popolare Democratica di Corea nella zona centro-occidentale del fronte nel pomeriggio di giovedì.
Essi hanno perpetrato tale azione irragionevole sparando 36 cannonate ai posti di polizia civile dell’EPC col pretesto assurdo che il EPC ha sparato una palla di cannone verso la parte della Corea del Sud.
6 palle hanno colpito la zona vicino dei posti No. 542 e 543 di polizia civile di EPC e altre 15 palle sono caduti vicino ai posti No. 250 e 251.
Dalla parte nostra, non c’era nessuna vittima dal questa provocazione di bombardamento.
Tuttavia, questo bombardamento avventato sulle postazioni di difesa nazionale della RPDC, territorio inviolabile è una grave provocazione militare imperdonabile.
La gravità della situazione è che le autorità militari sud coreane non hanno esitato a fare tale provocazione militare in una situazione in cui non hanno ancora confermato da dove veniva questa palla da cannone presumibilmente sparato dall’EPC e dove è caduto nella sua parte e anche non sanno se si trattava di una palla da cannone antiaereo o da fucile o di un razzo.
Poco fa, i maniaci di guerra della autorità fantocce sud coreane hanno ripreso la trasmissione per la guerra psicologica in tutte le zone lungo il fronte col pretesto di un caso dubbioso di esplosione della mina. Oggi hanno sparato palle da cannone in massa verso il territorio della RPD di Corea, senza basi scientifiche di argomento. Tutti loro sono indotti dalla follia temeraria di provocazione.
In considerazione della situazione cruciale prevalente, una riunione allargata di emergenza della Commissione Militare Centrale del Partito del Lavoro di Corea sarà convocata urgentemente la notte di 20 agosto 2015.
Ora stiamo seguendo con grande vigilanza l’atteggiamento del ministero della difesa sudcoreano verso l’ultimatum dello Stato maggiore dell’Esercito Popolare di Corea che ha dichiarato che una forte azione militare sarebbe stato lanciato a meno che non si fermano la trasmissione di propaganda anti-RPDC e smantellare tutti gli altoparlanti, mezzi di guerra psicologica entro 48 ore.
Provocazione temeraria merita necessariamente.una dura punizione.
I maniaci di guerra sud coreani dovrebbero comportarsi con discrezione, ben consapevoli dell’alto spirito di rappresaglia dei ufficiali e soldati in furia delle unità combinate dell’Esercito Popolare di Corea in prima linea.
Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della RPD di Corea
Come già riportato, il 20 agosto 2015, i sudcoreani fantocci hanno perpetrato di nuovo una grave provocazione militare sparando decine di colpi d’artiglieria nella zona della nostra Repubblica Popolare Democratica di Corea lungo la linea di demarcazione militare Nord-Sud.
Le forze sud coreane hanno sostenuto che loro hanno sparato per contrattacco perché abbiamo sparato noi prima un colpo d’artiglieria, ma questo argomento è una pura menzogna completamente falsa senza ragione.
Il 20 agosto, dalla parte nostra nessun colpo d’artiglieria o di fucile non era lanciato verso la parte nemica e neanche un solo sparo accidentale.
Di più, se avessimo voluto un’ eventuale scopo militare, perché avremmo provocato con uno o due colpi di artiglieria proprio al momento in cui le forze dei nemici avevano iniziato un’ esercitazione congiunta militare “Ulji Freedom Guardian” entrando alla preparazione di guerra di massimo livello.
Anche al momento quando cadevano i colpi di artiglieria lanciati dalle forze nemiche nella nostra zona, i nostri soldati erano mobilitati alla costruzione pacifica delle strutture monumentali per festeggiare il 70° anniversario della fondazione del nostro Partito.
Il recente incidente di cannonate commesso unilateralmente dalle forze fantocce sudcoreane non era né casuale né accidentale, ma una provocazione attentamente calcolata dai loro stessi.
E’ un metodo ripetuto dai successivi governanti sud coreani di inventare un evento scioccante nella zona lungo la linea di demarcazione militare ogni volta che si trovano ad affrontare una crisi nel tentativo di distogliere altrove l’attenzione del pubblico dell’interno e dell’estero e di cercare una via d’uscita.
Il recente incidente è una provocazione di palese scopo di uscire dalla loro crisi, d’ ottenere tempo per un respiro e d’aggravare la situazione nella penisola coreana portando ad un’estrema tensione e di disturbare la festa dell’altra.
I nemici hanno prima inventato il caso di "esplosione di mina" nella zona lungo la linea di demarcazione militare. Sotto questo pretesto, hanno ripreso la trasmissione di guerra psicologica contro la RPD di Corea irritandola al massimo e mettendo in scena le manovre
dovrebbe essere messo in stato semi-guerra a partire dalle 17:00 il venerdì.
La situazione che ha raggiunto sull’orlo della guerra è ormai difficilmente controllabile.
Abbiamo esercitato il nostro autocontrollo per decenni.
Ora nessuna raccomandazione d’autocontrollo di chiunque è utile per mettere la situazione sotto controllo.
L’esercito e il popolo della RPD di Corea sono pronti a procedere non ai contrattacchi o rappresaglie semplici, ma ad una guerra totale per proteggere il loro sistema sociale a rischio della propria vita.
Il mondo vedrà come le nostre misure d’autodifesa saranno rinforzate e concluse in vittoria.
Riunione allargata d’emergenza
della Commissione Centrale Militare del Partito di Lavoro della Corea
Pyongyang, 21 agosto (Kcna) - La situazione del paese è ora spostando lentamente vicino all’orlo di una guerra a causa delle continue provocazioni politiche e militari anti-RPD di Corea degli imperialisti USA e delle forze fantocce della Corea del Sud.
La trasmissione per la guerra psicologica anti-RPDC, ripresa dai gangster militare sudcoreani fantocci in tutte le fronte con il pretesto di caso dubbioso di "detonazione di mina", che si è successo il 4 agosto nella zona demilitarizzata, è ancora in corso giorno e notte e l’operazione di dispersione dei volantini contro la RPDC con la mobilitazione degli organizzazioni reazionarie, è andato al di là di un limite di tolleranza.
Guerra psicologica contro la RPDC è, in sostanza, un atto di guerra contro di essa.
A questo proposito, lo Stato Maggiore dell’Esercito Popolare di Corea, il 20 agosto ha inviato un ultimatum al burattino sudcoreano Ministero della Difesa che una forte azione militare sarebbe stato lanciata immediatamente a meno che non si blocca la trasmissione contro la RPDC per la guerra psicologica e rimuove tutti mezzi di guerra psicologica entro 48 ore.
Tuttavia, i sudcoreani fantoccio gangster militari, frenetici nel provocare la RPDC, hanno ancora inventato un caso di "proiettile sparato dal nord", nel pomeriggio del 20 agosto e sotto questo pretesto hanno sparato decine di pallata di cannone sul territorio inviolabile della RPDC, un’azione militare avventato.
Tali provocazioni politiche e militari sconsiderati da parte della Corea del Sud fantoccio gangster militari stanno guidando il paese ad una crisi di guerra.
Sotto la grave situazione prevalente, una riunione allargata di emergenza della Commissione centrale militare del Partito di Lavoro di Corea (PLC) è stato convocato durante la notte del 20 agosto.
La riunione è stata presieduta da Kim Jong Un, Primo Segretario di PLC, Presidente della Commissione centrale militare di PLC, Primo Presidente della Commissione Difesa Nazionale RPDC e Comandante supremo del Esercito Popolare di Corea (EPC).
Erano presenti membri della Commissione centrale militare di PLC, ufficiali comandanti operazioni dello Stato Maggiore EPC, i comandanti di grandi unità combinate EPC delle fronte, alti funzionari di sicurezza dello Stato e degli organi di sicurezza pubblica, alti funzionari del Comitato Centrale del PLC e funzionari incaricati degli affari esterni.
Hanno ascoltato una relazione dell’Ufficio Generale di Ricognizione dello Stato Maggiore della EPC su come i nemici hanno commesso la provocazione militare al fronte nel pomeriggio di giovedì, la sua verità ed i loro movimenti generali. Hanno esaminato i preparativi per le operazioni delle grandi unità di prima linea combinato della EPC al momento di ora 23:00 di giovedì e discusso un piano per le contromisure politiche e militari per sventare mosse dei nemici per la guerra. L’assemblea ha inoltre esaminato e ratificato il piano operativo di offensiva del Comando di Fronte di EPC di lanciare attacco di rappresaglia e contrattacco in tutta la fronte in una volta sotto una situazione inevitabile.
E la Commissione Centrale Militare di PLC ha approvato la decisione dello Stato Maggiore Generale EPC in cui ha inviato al burattino sudcoreano Ministero della Difesa un ultimatum a 17:00 il giovedì che la EPC avrebbe lanciato una forte azione militare, a meno che non smetta la propaganda anti RPDC e smantelli tutti i mezzi per la guerra psicologica entro 48 ore.
Nel corso della riunione allargata di emergenza della Commissione centrale militare di PLC, Kim Jong Un ha emesso un ordine del Comandante Supremo dell’Esercito Popolare di Corea per le grandi unità combinate della EPC della prima linea che dovrebbero entrare in uno stato di guerra per essere pienamente pronte a lanciare operazioni a sorpresa e perché la zona lungo il fronte sia messa in uno stato semi-guerra a partire dalle 17:00 il venerdì.
I comandanti sono stati nominati e spediti ai relativi settori del fronte per comandare azioni militari nelle zone e distruggere i mezzi della guerra psicologica a meno che i nemici si non fermino le trasmissioni di azione psicologica entro 48 ore e depongano l’idea di possibili azioni di contrasto.
Alla riunione si sono discusse le misure per convertire gli organi del partito e di Stato, dei lavoratori, della sicurezza dello Stato, della sicurezza pubblica e gli organi giudiziari, procuratori, fabbriche, imprese, aziende agricole cooperative e altre unità nei settori pertinenti nell’assetto di semi-guerra, visto che è stato dichiarato lo stato di semi-guerra nella zona lungo il fronte.
Inoltre sono stati emanati i compiti e le mansioni dei funzionari incaricati degli affari esterni per mettere completamente a nudo la verità sulla situazione causata dalla imprevista aggressione dei nemici.