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La VOCE ANNO XVI N°3

novembre 2013

PAGINA 2         - 14

Il Partito del Lavoro e la Rivoluzione Coreana

adminkfa / ottobre 9, 2013
Associazione di amicizia e solidarietà Italia - Repubblica Popolare Democratica di Corea

In occasione del 68°anniversario della fondazione del Partito del Lavoro di Corea, la sezione italiana dell’Associazione di Amicizia e Solidarietà con la Repubblica Popolare Democratica di Corea ha organizzato un’ assemblea pubblica per celebrare tale ricorrenza. I lavori si sono tenuti all’interno dell’Ambasciata della stessa Corea Popolare, grazie alla gentile concessione del suo personale. A spiegare l’utilità di tale iniziativa e a presentare i vari relatori è stato Paolo Piu, Delegato Ufficiale della nostra Associazione. Molto interessanti sono stati gli interventi di Cristian Pivetta, membro della KFA-Milano, e Alessandro Mustillo, Segretario del Fronte della Gioventù Comunista, i quali hanno illustrato le loro rispettive visite nella Corea Democratica, descrivendo quest’ultima come coraggiosa, ammirevole e soprattutto, a discapito di quanto si possa leggere sulle maggiori testate giornalistiche occidentali, normale, coi propri pregi e con le proprie difficoltà. Roberto Gabriele, Presidente del Comitato di Appoggio e Solidarietà alla RPDC, ha sottolineato l’enorme importanza che la Corea Popolare e il Partito del Lavoro di Corea rivestono nel contesto del movimento comunista e antimperialista internazionale, fornendo anche interessanti spunti di riflessione circa gli atteggiamenti ipocriti e accondiscendenti dell’attuale sinistra italiana in merito a tutti i tragici fenomeni politici e sociali che il modello economico capitalistico comporta. Successivamente all’intervento di Massimo Urbani, ex console italiano nella Corea Popolare che, avendo vissuto dieci anni a Pyongyang, ha potuto constatare da solo la effettiva realtà del Paese, ha preso la parola l’Ambasciatore della RPDC in Italia, S.E. Kim Chun Guk, il quale ha spiegato ai presenti come, agli occhi del popolo coreano, il Partito del Lavoro rappresenti la colonna portante della società socialista e il vero grande artefice e difensore dell’indipendenza nazionale. Sollecitato da una domanda pervenutagli dal pubblico, ha poi esposto la posizione del Partito del Lavoro in merito alla divisione della Penisola di Corea, vista dai comunisti coreani come la più grande tragedia nazionale in 5000 anni di storia, alla quale porre fine il più presto possibile secondo quanto indicato dal Presidente Kim Il Sung e dal Dirigente Kim Jong Il. Successivamente, il personale dell’Ambasciata ha gentilmente offerto un buffet a base di specialità coreane

        


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