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scontro e a por termine alle dispute politiche e alle calunnie e diffamazioni. Devono adoperarsi per unire le forze dei compatrioti invece di mostrare reciproca ostilità e ciò al fine di far fronte comune all'aggressione e all'intervento delle forze straniere.
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Il Nord e il Sud devono dissipare i timori di reciproche invasioni, di vittoria del Sud sul comunismo o di imposizioni del comunismo da parte del Nord, e devono unirsi in un rapporto di fiducia reciproca.
Bisogna che entrambi evitino ogni azione intimidatoria o aggressiva e non pretendano di imporre all'altro il proprio regime o di assorbirlo.
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Bisogna prestare il massimo dell'attenzione alla democrazia e agire insieme in vista della riunificazione della patria invece di mantenere le distanze con il pretesto della diversità di idee e di opinioni.
Bisogna garantire la libertà dei dibattiti e delle iniziative per la riunificazione ed evitare la vendetta verso gli oppositori politici che non devono essere repressi, perseguitati, puniti.
Non bisogna condannare le correnti favorevoli al Nord né quelle favorevoli al Sud e bisogna mettere in libertà e riabilitare tutti i detenuti politici, in modo che possano contribuire alla causa della riunificazione della patria.
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Bisogna proteggere i beni materiali e spirituali degli individui e delle organizzazioni e favorire la loro utilizzazione in senso favorevole alla grande unione nazionale.
Non solo prima della riunificazione, ma anche dopo, bisogna che siano riconosciute la proprietà statale, quella cooperativa e quella individuale e che i capitali e i beni degli individui e delle organizzazioni e anche i contratti con i capitali stranieri siano protetti.
Bisogna che siano riconosciute le onorificenze e i titoli di ogni individuo negli ambiti della scienza, dell'insegnamento, della letteratura e delle arti, della
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