La VOCE ANNO XXI N°2

ottobre 2018

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Segue da Pag.15: La RPDC e la Corea del Sud firmano la Dichiarazione di Pyongyang di ottobre<

Ha detto che i due hanno discusso le misure pratiche per sviluppare in generale legami inter-coreani basati sul principio dell’indipendenza nazionale, hanno firmato un accordo in campo militare e concordato di lavorare per rendere la penisola coreana una terra pacifica senza armi nucleari e libera da minacce nucleari.

Ha affermato che i due hanno discusso al dettaglio anche dei metodi per rivitalizzare le visite, i contatti, i dialoghi multilaterali, la cooperazione e i vari scambi tra persone di ogni strato sociale così da far sì che la forte tendenza verso la riconciliazione nazionale e la riunificazione prevalga nella terra di 3000 ri del nord e del sud della Corea.

La dichiarazione riflette l’idea della nazione piena di nuova speranza, la forte volontà dei compatrioti per la riunificazione e il sogno di tutti noi che presto si avvererà, ha detto.

Egli ha dichiarato di aver promesso al Presidente Mun Jae In di visitare Seul, esprimendo la volontà di prendere sempre l’iniziativa mano nella mano nel sacro tragitto verso la pace e la prosperità.

Successivamente, ha preso la parola il Presidente Mun Jae In.

Ha detto che il sud e il nord hanno concordato di ripulire la penisola coreana di ogni pericolo che possa portare a una guerra e di avviare i lavori del “comitato militare congiunto sud-nord” per la discussione costante dei problemi concernenti l’attuazione dei punti concordati.

Ha evidenziato che il sud e il nord si sono impegnati a discutere e cooperare strettamente con la comunità internazionale per la completa denuclearizzazione della penisola coreana.

Un enorme cambiamento storico sta avvenendo nella penisola coreana e nelle sue vicinanze dopo la pubblicazione della storica Dichiarazione di Panmunjom, ha detto, ricordando che il sud e il nord hanno concordato di espandere ulteriormente gli scambi e la cooperazione e di prendere misure pratiche per lo sviluppo equilibrato dell’economia nazionale.

Sottolineando che il Presidente Kim Jong Un ha felicemente accettato il suo invito a visitare Seul, ha espresso la sua convinzione che la visita a Seul del Presidente Kim Jong Un sarà un’occasione per effettuare una svolta epocale nelle relazioni tra nord e sud.

Il Presidente Kim Jong Un ha chiaramente indicato la via per la denuclearizzazione della penisola coreana oggi e ha aderito al desiderio di tutti i compatrioti e del mondo di liberarsi dalle armi nucleari, dalla minaccia nucleare e dalla guerra, ha detto, sottolineando di aver espresso profondo rispetto per la decisione definitiva e la pratica di Kim Jong Un.

Ha detto con piacere che i semi della pace e della prosperità sono stati gettati sulla penisola coreana la scorsa primavera e i frutti della pace e della prosperità matureranno a Pyongyang questo autunno, confermando che le relazioni nord-sud continueranno a fare progressi costanti.

Tenuto il quinto vertice nord-sud

kfaitalia / 16 ore ago
Tenuto il quinto vertice nord-sud
Pyongyang, 19 ottobre (KCNA) — Si è svolto lo storico quinto incontro al vertice tra nord e sud nella sede del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea il 18 ottobre.

Kim Jong Un, Segretario del Partito del Lavoro di Corea e presidente della Commissione Affari di Stato della RPDC, ha intrattenuto colloqui con Mun Jae In, presidente della Corea del Sud.

Il Dirigente Supremo Kim Jong Un ha calorosamente accolto il presidente Mun Jae In in visita alla sede del PLC e si è fatto scattare una foto-ricordo con lui.

Prima dei colloqui, il Presidente Mun ha scritto nel libro degli ospiti della sede in ricordo dello storico vertice nord-sud di Pyongyang: “È unanime l’idea di tutti i compatrioti per la pace e la prosperità! 18 ottobre 2018, il Presidente della Repubblica di Corea Mun Jae In”.

Durante i colloqui vi è stato un approfondito scambio di opinioni su varie questioni sorte nell’ulteriore accelerazione dello sviluppo delle relazioni tra nord e sud tramite l’attuazione onesta della Dichiarazione di Panmunjom a tutti i livelli.

Il Dirigente Supremo e il presidente sudcoreano hanno altamente apprezzato lo stato attuale delle relazioni tra nord e sud che si stanno positivamente sviluppando in buoni termini dopo i due incontri e colloqui positivamente svoltisi quest’anno, e hanno avuto una conversazione franca e aperta su importanti problemi di interesse comune.

Presenti ai colloqui, per la parte nord, erano Kim Yong Chol, vicesegretario del Comitato Centrale del PLC, e Kim Yo Jong, prima vicedirettrice dipartimentale del Comitato Centrale del PLC.

Presenti per la parte sud erano Jong Ui Yong, capo dell’Ufficio per la Sicurezza dello Stato della Casa Blu, e So Hun, direttore del Servizio d’Intelligence.