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La VOCE 1810

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La VOCE ANNO XXI N°2

ottobre 2018

PAGINA 3         - 15

Segue da Pag.14: Il socialismo coreano avanza al passo di Mallima (4)

Guerra di Corea un missionario americano gli chiese di andarsene dalla Corea del Sud con 650 donne americane perché la guerra sarebbe potuta scoppiare presto.

L’allora direttore della CIA disse a una conferenza stampa a Washington il 24 giugno 1950: «Ho una notizia dell’ultima ora; vi prego di tenerla segreta perché non è stata ancora resa pubblica; una guerra scoppierà in Corea stanotte o domani mattina».

Così è scoppiata la Guerra di Corea.

* * *

I tratti della RPDC


Ogni paese ha la sua propria politica e i suoi tratti nazionali. La Repubblica Popolare Democratica di Corea possiede tratti ineguagliati nel mondo.

Ciò che si dovrebbe citare per prima cosa parlando dei tratti del paese è l’insieme armonioso del leader e del suo popolo. Gli occidentali trovano difficile comprendere questo tratto, guardandolo come qualcosa di misterioso. La gente in Occidente è sfiduciata verso i propri statisti in generale, e alcuni hanno persino interiorizzato un odio verso di loro.

La tradizione di stretta relazione tra il leader e il popolo nella RPDC ebbe origine il 9 ottobre 1948 quando Kim Il Sung, il presidente eterno, fondò la Repubblica. Da allora, i dirigenti nazionali hanno concepito come loro nobile dovere il credere nel popolo come nel Cielo e dedicarsi interamente alla vita felice del popolo. E il popolo coreano ha seguito e omaggiato i suoi dirigenti non come statisti occupati nell’amministrazione del paese ma come genitori con cui condividono il proprio destino.

Un altro tratto speciale del paese è che tutti quanti si aiutano e si guidano in avanti sotto l’ideale “Uno per tutti, tutti per uno”.

Mentre atti inumani come l’abbandono dei figli da parte dei genitori e l’omicidio dei genitori da parte dei figli sono rampanti in Occidente, nella RPDC tali belle caratteristiche come una ragazza che si offra volontaria per badare agli orfani e una giovane che venga curata da una malattia ostinata grazie all’aiuto del suo insegnante, dei suoi amici e dell’equipe medica sono la prassi. Un uomo ha salvato il figlio di un altro prima della sua stessa figlia quando questi stavano annegando in un fiume. Aiutandosi e guidandosi nelle situazioni difficili, i coreani avanzano vigorosamente, superando ogni sorta di difficoltà di fronte al duro embargo e alle sanzioni imposti dagli USA e dalle forze loro vassalle.

Il popolo che aiuta i soldati e i soldati che amano il popolo sono un altro tratto unico della RPDC.

Molti paesi del mondo sborsano colossali somme del loro bilancio nazionale per il mantenimento delle loro forze armate incaricate della difesa nazionale.

Nella RPDC i soldati concepiscono come loro missione difendere fino alla morte le vite e la proprietà del popolo come si confà ai loro figli e figlie e, lungi dal pesare sul popolo, essi stanno all’avanguardia nel creare la sua felicità.

Essi stanno portando avanti grandi progetti, tenendo alto lo slogan “Carichiamoci sulle spalle sia la difesa nazionale che la costruzione socialista!”.

Il popolo, da parte sua, li tratta come sangue del proprio sangue, e fornisce loro sostegno materiale e spirituale di propria iniziativa.

Questo rapporto tra l’esercito e il popolo è chiamato unità esercito-popolo nella RPDC.

Questi tratti contribuiscono a consolidare la forza del paese e a dare i natali ai suoi miracoli e alle sue innovazioni che attirano l’attenzione del mondo.

A cura di Jean-Claude Martini

La RPDC e la Corea del Sud firmano la Dichiarazione di Pyongyang di ottobre

kfaitalia / 2 giorni ago
La Dichiarazione di Pyongyang di ottobre

Pyongyang, 20 ottobre (KCNA) — Il Presidente della Commissione Affari di Stato della Repubblica Popolare Democratica di Corea Kim Jong Un, insieme al Presidente della Repubblica di Corea Mun Jae In, ha firmato mercoledì la “Dichiarazione di Pyongyang di ottobre”.

Segue il testo completo della dichiarazione:

«Il Presidente della Commissione Affari di Stato della Repubblica Popolare Democratica di Corea Kim Jong Un e il Presidente della Repubblica di Corea Mun Jae In hanno tenuto un vertice nord-sud a Pyongyang dal 18 al 20 ottobre 2018.

I massimi dirigenti hanno considerato che, dopo la storica Dichiarazione di Panmunjom, sono stati registrati meravigliosi successi quali lo stretto dialogo, i negoziati tra le autorità del nord e del sud, scambi e cooperazione multilaterali tramite ONG e misure importanti per la distensione militare.

Essi hanno riconfermato i princìpi d’indipendenza e autodeterminazione nazionali e hanno concordato di sviluppare i legami tra nord e sud in modo coerente e continuativo per la riconciliazione nazionale, la cooperazione, una solida pace e una prosperità comune, e hanno concordato anche di lavorare al fine di adottare una politica di garanzie per la realizzazione del desiderio e dell’augurio di tutti i compatrioti che l’attuale miglioramento dei legami tra nord e sud conduca alla riunificazione.

Essi hanno intrattenuto una discussione franca e profonda su tutte le questioni e le misure pratiche per far avanzare i legami tra nord e sud a un nuovo e più elevato stadio attraverso la radicale attuazione della Dichiarazione di Panmunjom, e hanno condiviso la comprensione del fatto che il vertice di Pyongyang segnerà un importante punto di svolta nella
storia prima di dichiarare quanto segue:

Il nord e il sud si sono impegnati a dirigere il termine delle ostilità militari nell’area dello scontro, ivi inclusa la Zona Demilitarizzata, fino alla rimozione fondamentale di ogni sostanziale pericolo di guerra e di ostilità nell’intera penisola coreana.

Il nord e il sud hanno concordato di adottare “un accordo militare per attuare la Dichiarazione di Panmunjom” concluso nel periodo del vertice di Pyongyang quale accordo allegato, preservandolo attentamente e attuandolo sinceramente e prendere attivamente misure pratiche per rendere la penisola coreana una zona di pace costante.

Il nord e il sud hanno concordato di mettere in moto al più presto il comitato militare congiunto nord-sud, esaminare l’attuazione dell’accordo militare e mantenere contatti e discussioni costanti per la prevenzione di scontri militari accidentali.

Il nord e il sud hanno concordato di prendere misure pratiche per incrementare ulteriormente gli scambi e la cooperazione e di sviluppare l’economia della nazione in modo bilanciato sul principio del reciproco vantaggio e degli interessi e della prosperità comuni.

Il nord e il sud hanno concordato di tenere una cerimonia pionieristica per ricollegare le ferrovie e le strade interrotte sulle coste est e ovest e modernizzarle prima della fine del 2018.

Il nord e il sud hanno concordato di normalizzare le operazioni del Complesso Industriale di Kaesong e del progetto turistico del Monte Kumgang, come prima cosa, se sussistono le condizioni e dietro previo svolgimento di consultazioni sulla formazione della zona economica speciale congiunta sul Mar Occidentale e della zona turistica speciale congiunta sul Mar Orientale.

Il nord e il sud hanno concordato di promuovere attivamente la cooperazione ambientale nord-sud per la protezione e il restauro dell’ecosistema naturale e di compiere sforzi al fine di ottenere risultati pratici nella cooperazione nell’ambito forestale adesso in corso, come prima cosa.

Il nord e il sud hanno concordato di rafforzare la cooperazione nel campo del controllo delle malattie infettive e della salute pubblica, ivi incluse misure di emergenza per la prevenzione dell’afflusso e della diffusione di malattie infettive.

Il nord e il sud hanno concordato di rafforzare ulteriormente la cooperazione umanitaria per la risoluzione fondamentale della questione delle famiglie nel nord e nel sud separate dalla Guerra di Corea.

Il nord e il sud hanno concordato di aprire il prima possibile la sede delle riunioni nell’area del Monte Kumgang e di restaurare le strutture al più presto a questo scopo.

Il nord e il sud hanno concordato di discutere e risolvere su base prioritaria la questione relativa alle videochiamate e agli scambi di lettere tramite immagini tra le famiglie e i parenti separati attraverso colloqui della Croce Rossa.

Il nord e il sud hanno concordato di promuovere attivamente la cooperazione e gli scambi in vari campi per dare slancio all’atmosfera di riconciliazione ed unità e di dimostrare all’interno e all’estero la solidità della nazione coreana.

Il nord e il sud hanno concordato di incrementare ulteriormente nel campo della cultura e dell’arte e di assicurare l’esibizione della truppa artistica di Pyongyang a Seul entro ottobre, come prima cosa.

Il nord e il sud hanno concordato di avanzare congiuntamente e attivamente alle competizioni internazionali, tra cui le Olimpiadi Estive del 2020, e di cooperare in considerazione di una proposta congiunta del nord e del sud per ospitare le Olimpiadi Estive del 2032.

Il nord e il sud hanno concordato di organizzare eventi significativi per commemorare l’11° anniversario della Dichiarazione del 4 Ottobre e commemorare congiuntamente il centenario dell’Insurrezione Popolare del 1° Marzo, discutendo delle modalità tecniche a tal fine.

Il nord e il sud hanno condiviso il programma di rendere la penisola coreana una zona di pace libera dalle armi nucleari e dalla minaccia nucleare e di assicurare una necessaria avanzata pratica a tale scopo.

La parte nord ha concordato di chiudere permanentemente la piattaforma di test di motori e missili di Tongchang-ri, con la partecipazione di esperti dei relativi paesi, come prima cosa.

La parte nord ha espresso la sua volontà di continuare con ulteriori passi verso la denuclearizzazione quali la distruzione permanente della struttura nucleare di Yongbyon se gli Stati Uniti compiono azioni corrispondenti in linea con lo spirito della Dichiarazione Congiunta RPDC-USA del 12 giugno.

Il nord e il sud hanno concordato di cooperare strettamente nel corso della promozione con slancio della denuclearizzazione completa della penisola coreana.

Il Presidente della Commissione Affari di Stato Kim Jong Un ha concordato di visitare Seul nel prossimo futuro su invito del Presidente Mun Jae In».

Fonte: DPRK Today

Il Dirigente Supremo Kim Jong Un e il Presidente Mun Jae In rilasciano dichiarazioni congiunte sulla “Dichiarazione di Pyongyang di ottobre”

Pyongyang, 20 ottobre (KCNA) — Kim Jong Un, Segretario del Partito del Lavoro di Corea e presidente della Commissione Affari di Stato della RPDC, ha rilasciato mercoledì dichiarazioni congiunte sulla “Dichiarazione di Pyongyang di ottobre” insieme al Presidente Mun Jae In.

Il Dirigente Supremo del Partito, dello Stato e dell’esercito Kim Jong Un ha parlato per primo.

Kim Jong Un ha detto di aver firmato la storica dichiarazione col Presidente Mun Jae In con grandi risultati nell’attuazione della Dichiarazione di Panmunjom.

Kim Jong Un ha evidenziato che sono state discusse approfonditamente le questioni relative all’ulteriore accelerazione del progresso delle relazioni nord-sud così da dare continuità immutevole a una nuova era di riconciliazione nazionale, di pace e di prosperità.

..segue ./.

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