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La VOCE ANNO XXIII N°9

maggio 2021

PAGINA 3         - 19

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segue da pag.18: i danni monetari e finanziari del blocco imposto a cuba sono stati più di 280 milioni di dollari tra il 2019 e i 2020. in questa comunicazione del mincex si specifica che i danni monetari e finanziari provocati dal blocco tra aprile del 2019 e marzo del 2020 hanno superato 284,3 milioni di dollari (usd), e questa è una prova evidente di questa ingiusta politica unilaterale, indirizzata a tentare d’asfissiare economicamente la nazione cubana. la relazione: «necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli stati uniti d’america contro cuba», presentata nel luglio del 2020, ha precisato che l’assedio statunitense si è ripercosso negativamente sulle istituzioni bancarie e finanziarie, che rifiutano di lavorare con le entità cubane per il timore d’essere oggetto di sanzioni. i danni monetari e finanziari del blocco imposto a cuba sono stati più di 280 milioni di dollari tra il 2019 e i 2020. foto: internet il ministero del commercio estero e l’investimento straniero di cuba (mincex). il testo segnala che la tappa citata (aprile del 2019 - marzo del 2020) si è caratterizzata per il crescente rifiuto delle istituzioni bancarie e finanziarie straniere di realizzare operazioni di banche e imprese cubane, per la chiusura di conti e contratti già stabiliti e per la costante restituzione delle transazioni bancarie. come parte delle denunce che sono contenute nel documento, si precisa che il numero delle banche straniere che sono 137 per differenti motivi si negano a realizzare operazioni con le banche cubane, con 315 operazioni coinvolte e danni superiori a 236 000 milioni di dollari. cuba presenterà il progetto di risoluzione contro il blocco nel maggio prossimo di fronte all’assemblea generale delle nazioni unite. (gnm- granma int.) contro il blocco e la pandemia, i passi fermi del commercio estero. autore: leydis maría labrador herrera | informacion@granma.cu - 9 aprile 2021. mariel. photo: zedm mariel. l’approvazione tra il 2019 e il 2020, di 67 affari con intervento di capitali stranieri in settori come il turismo, la costruzione, le miniere e l’industria, costituisce una mostra evidente che, nonostante le circostanze avverse provocate dal blocco e l’impatto della pandemia, cuba non rinuncia alla sua strategia di sviluppo economico. durante l’anno scorso, per mezzo dello sportello unico del commercio estero (vuinex), sono state realizzate 186 operazioni e sono stati considerati 80 interessi di possibili investitori, ai quali si sommano oltre ai settori già citati, il trasporto, le fonti rinnovabili d’energia, la produzione di alimenti, i
servizi professionali, la salute e la cultura. con il fine d’ampliare le opportunità d’accesso alla cartella delle opportunità cubane, questa settimana è iniziata, in quello che si può chiamare un periodo di prova, la realizzazione di documentazioni in linea di vuinex. la piattaforma, la cui implementazione prevede tre tappe, permetterà, oltre ad altri benefici e facilità, la gestione di permessi relazionati con le attività d’importazione e d’esportazione. come sistema di gestione dei contenuti, offre la possibilità di documentare e pubblicare in linea differenti procedimenti imprescindibili per i progetti vincolati al commercio estero nell’arcipelago. il suo avvio definitivo faciliterà tutti i processi in questa attività mediante il negoziato in linea in maniera simultanea delle autorizzazioni e dei pagamenti necessari con le entità incaricate delle registrazioni e dei permessi che precedono il dispaccio delle merci. rodrigo malmierca, titolare del ministero del commercio estero e l’ investimento straniero (mincex), ha segnalato limportanza della vuinex come instrumento di grande utilità in accordo agli sforzi del paese per migliorare il suo inserimento nel mercato internazionale ed elevare la concorrenza dei suoi prodotti. un altro passo vitale che fomenta le attività è la registrazione di 1756 contratti d’importazione e d’esportazione firmati tra imprese statali e forme di lavoro indipendente, partendo dall’autorizzazione data a un gruppo di entità statali per offrire servizi di gestione di contratti tra lavoratori indipendenti e clienti stranieri. la direttrice del commercio estero del mincex, vivian herrera cid, nel suo account di twitter ha spiegato che nel totale, 87 rispondono alle esportazioni, otto più della settimana precedente, e questo esprime l’accettazione di un’iniziativa nella quale l’esportatore conserva l’80% delle entrate in moneta forte. questi risultati rispondono a una strategia per rinforzare la dinamica dell’economia con opportunità e protagonismo per tutti gli attori a favore di un paese sempre più prospero e sostenibile. ( gm – granma int.) cuba condanna l’attacco contro il complesso iraniano natanz. le autorità iraniane hanno definito l’attacco come «terrorismo nucleare» e hanno responsabilizzato israele. autore: yudy castro morales | internet@granma.cu - 15 aprile 2021. iran. photo: internet. il membro del burò politico e ministro delle relazioni estere di cuba, bruno rodríguez parrilla, ha condannato il recente attacco contro il complesso d’arricchimento dell’uranio natanz in iran. in un messaggio pubblicato nel suo account ufficiale di twitter, rodríguez parrilla ha detto che il fatto è stato perpetrato «da coloro che si oppongono all’eliminazione delle sanzioni degli stati uniti contro il popolo iraniano». dopo il fatto avvenuto domenica 11, le autorità iraniane lo hanno catalogato, si legge nella stampa, come «terrorismo nucleare» e hanno vincolato israele all’attentato. in una lettera indirizzata al segretario generale della onu, antónio guterres, mohammad javad zarif, ministro dei temi esteri della repubblica islamica, ha segnalato il diritto del suo paese di difendersi ed ha incitato gli stati uniti a porre fine al terrorismo economico contro l’iran. zarif , lunedì 12, ha anche annunciato con una nota pubblicata da prensa latina (pl), «che il suo paese di vendicherà per questo attacco che ha imputato a israele». l’articolo di pl ha riferito anche le dichiarazioni del portavoce del ministero delle relazioni estere, saeed khatibzadeh, che ha assicurato che i danni principali si stimano nelle infrastrutture tecnologiche dell’impianto che copre circa 100.000 metri quadrati e si ubica al centro del paese a otto metri sotto terra. saeed khatibzadeh ha riconosciuto che anche se i fatti sono sotto investigazione, ci sono elementi evidenti della responsabilità israeliana nell’azione. «questo incidente, fortunatamente, non ha provocato perdite di vite umane nè danni all’ambiente. senza dubbio poteva essere una catastrofe. questo è un crimine di lesa umanità e queste azioni sono in accordo con l’essenza del regime sionista», ha segnalato il portavoce citato da pl. (gm –granma int,)
Segue da Pag.18: I danni monetari e finanziari del blocco imposto a Cuba sono stati più di 280 milioni di dollari tra il 2019 e i 2020

In questa comunicazione del Mincex si specifica che i danni monetari e finanziari provocati dal blocco tra aprile del 2019 e marzo del 2020 hanno superato 284,3 milioni di dollari (USD), e questa è una prova evidente di questa ingiusta politica unilaterale, indirizzata a tentare d’asfissiare economicamente la nazione cubana.

La relazione: «Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba», presentata nel luglio del 2020, ha precisato che l’assedio statunitense si è ripercosso negativamente sulle istituzioni bancarie e finanziarie, che rifiutano di lavorare con le entità cubane per il timore d’essere oggetto di sanzioni.


I danni monetari e finanziari del blocco imposto a Cuba sono stati più di 280 milioni di dollari tra il 2019 e i 2020. Foto: Internet Il Ministero del Commercio Estero e l’Investimento Straniero di Cuba (Mincex).

Il testo segnala che la tappa citata (aprile del 2019 - marzo del 2020) si è caratterizzata per il crescente rifiuto delle istituzioni bancarie e finanziarie straniere di realizzare operazioni di banche e imprese cubane, per la chiusura di conti e contratti già stabiliti e per la costante restituzione delle transazioni bancarie.

Come parte delle denunce che sono contenute nel documento, si precisa che il numero delle banche straniere che sono 137 per differenti motivi si negano a realizzare operazioni con le banche cubane, con 315 operazioni coinvolte e danni superiori a 236 000 milioni di dollari.

Cuba presenterà il progetto di risoluzione contro il blocco nel maggio prossimo di fronte all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. (GNM- Granma Int.)

Contro il blocco e la pandemia, i passi fermi del commercio estero

Autore: Leydis María Labrador Herrera | informacion@granma.cu - 9 aprile 2021


Mariel. Photo: ZEDM Mariel

L’approvazione tra il 2019 e il 2020, di 67 affari con intervento di capitali stranieri in settori come il turismo, la costruzione, le miniere e l’industria, costituisce una mostra evidente che, nonostante le circostanze avverse provocate dal blocco e l’impatto della pandemia, Cuba non rinuncia alla sua strategia di sviluppo economico.
Durante l’anno scorso, per mezzo dello Sportello Unico del Commercio Estero (Vuinex), sono state realizzate 186 operazioni e sono stati considerati 80 interessi di possibili investitori, ai quali si sommano oltre ai settori già citati, il trasporto, le fonti rinnovabili d’energia, la produzione di alimenti, i
servizi professionali, la salute e la cultura.
Con il fine d’ampliare le opportunità d’accesso alla cartella delle opportunità cubane, questa settimana è iniziata, in quello che si può chiamare un periodo di prova, la realizzazione di documentazioni in linea di Vuinex.
La piattaforma, la cui implementazione prevede tre tappe, permetterà, oltre ad altri benefici e facilità, la gestione di permessi relazionati con le attività d’importazione e d’esportazione.
Come sistema di gestione dei contenuti, offre la possibilità di documentare e pubblicare in linea differenti procedimenti imprescindibili per i progetti vincolati al commercio estero nell’arcipelago.
Il suo avvio definitivo faciliterà tutti i processi in questa attività mediante il negoziato in linea in maniera simultanea delle autorizzazioni e dei pagamenti necessari con le entità incaricate delle registrazioni e dei permessi che precedono il dispaccio delle merci.
Rodrigo Malmierca, titolare del Ministero del Commercio Estero e l’ Investimento Straniero (Mincex), ha segnalato limportanza della Vuinex come instrumento di grande utilità in accordo agli sforzi del paese per migliorare il suo inserimento nel mercato internazionale ed elevare la concorrenza dei suoi prodotti.
Un altro passo vitale che fomenta le attività è la registrazione di 1756 contratti d’importazione e d’esportazione firmati tra imprese statali e forme di lavoro indipendente, partendo dall’autorizzazione data a un gruppo di entità statali per offrire servizi di gestione di contratti tra lavoratori indipendenti e clienti stranieri.
La direttrice del Commercio Estero del Mincex, Vivian Herrera Cid, nel suo account di Twitter ha spiegato che nel totale, 87 rispondono alle esportazioni, otto più della settimana precedente, e questo esprime l’accettazione di un’iniziativa nella quale l’esportatore conserva l’80% delle entrate in moneta forte.
Questi risultati rispondono a una strategia per rinforzare la dinamica dell’economia con opportunità e protagonismo per tutti gli attori a favore di un paese sempre più prospero e sostenibile. ( GM – Granma Int.)

Cuba condanna l’attacco contro il complesso iraniano Natanz

Le autorità iraniane hanno definito l’attacco come «terrorismo nucleare» e hanno responsabilizzato Israele.
Autore: Yudy Castro Morales | internet@granma.cu - 15 aprile 2021


Iran. Photo: Internet
Il membro del Burò Politico e ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, ha condannato il recente attacco contro il complesso d’arricchimento dell’uranio Natanz in Iran.
In un messaggio pubblicato nel suo account ufficiale di Twitter, Rodríguez Parrilla ha detto che il fatto è stato perpetrato «da coloro che si oppongono all’eliminazione delle sanzioni degli Stati Uniti contro il popolo iraniano».
Dopo il fatto avvenuto domenica 11, le autorità iraniane lo hanno catalogato, si legge nella stampa, come «terrorismo nucleare» e hanno vincolato Israele all’attentato.
In una lettera indirizzata al segretario generale della ONU, António Guterres, Mohammad Javad Zarif, ministro dei Temi Esteri della Repubblica Islamica, ha segnalato il diritto del suo paese di difendersi ed ha incitato gli Stati Uniti a porre fine al terrorismo economico contro l’Iran.
Zarif , lunedì 12, ha anche annunciato con una nota pubblicata da Prensa Latina (PL), «che il suo paese di vendicherà per questo attacco che ha imputato a Israele».
L’articolo di PL ha riferito anche le dichiarazioni del portavoce del Ministero delle Relazioni Estere, Saeed Khatibzadeh, che ha assicurato che i danni principali si stimano nelle infrastrutture tecnologiche dell’impianto che copre circa 100.000 metri quadrati e si ubica al centro del paese a otto metri sotto terra.
Saeed Khatibzadeh ha riconosciuto che anche se i fatti sono sotto investigazione, ci sono elementi evidenti della responsabilità israeliana nell’azione.
«Questo incidente, fortunatamente, non ha provocato perdite di vite umane nè danni all’ambiente. Senza dubbio poteva essere una catastrofe. Questo è un crimine di lesa umanità e queste azioni sono in accordo con l’essenza del regime sionista», ha segnalato il portavoce citato da PL. (GM –Granma Int,)

  P R E C E D E N T E   

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