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La VOCE 2002

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La VOCE ANNO XXII N°6

febbraio 2020

PAGINA 2

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IN QUESTO NUMERO:
I DRONI DI NATALE

i droni di natale. la voce non è l’unica espressione del g.a.ma.di. (gruppo atei materialisti dialettici) e del c.i.s.i.s. (comitato italiano songun indipendenza sovranità). la voce non è l’unica espressione del g.a.ma.di. e del c.i.s.i.s., ci sono anche voci di attualità che ci tengono aggiornati giorno per giorno. miriam pubblica su facebook quotidianamente con argomenti di attualità politica con indici di lettura che sfiorano le 20.000 visualizzazioni al giorno e un trand in continua crescita. abbiamo 4 gruppi su facebook e un gruppo su twitter (dove pubblica solo miriam). questi 4 gruppi di facebook sono collegati con altri 40 gruppi dove possiamo andare a pubblicare (lavoro di cui si occupa linda galassi): gli iscritti fissi dei 4 gruppi sono stati sempre in crescita da quando abbiamo cominciato a febbraio 2002, ora superano già i 3.000 followers fissi e le pubblicazioni di miriam, stanno su una media di 7.000-8.000 visualizzazioni al giorno. ora la nostra presidente, miriam pellegrini ferri intrattiene anche una corrispondenza con il presidente della repubblica (potete trovare riscontro anche nelle pagine di la voce), che le risponde con lettere cartacee . miriam intrattiene corrispondenza anche con altri personaggi politici e giornalisti di primo piano: tutto questo sta avendo molto successo e quindi presto ci sarà una importante iniziativa in merito. https://www.facebook.com/organizzazioneculturale/. (pagina del g.a.ma.di. e cisis su facebook). https://www.facebook.com/groups/196243237603194/. (gruppo del comitato celebrazioni per kim jong il su facebook). https://www.facebook.com/comitato-kim-il-sung-399111973907394/. (pagina del comitato kim il sung su facebook). https://www.facebook.com/groups/588757478167166/ttps (gruppo dedicato a la moderna repubblica popolare democratica di corea su facebook). ogni mese su la voce ci sono i link della produzione di miriam sui social network, come ad esempio: https://www.gamadilavoce.it/lavoce/2020/febbraio/madre/miriamtwit1906.html. https://www.gamadilavoce.it/lavoce/2020/febbraio/madre/miriamfb1906.html. il g.a.ma.di. è nato in febbraio del 1998. complessivamente oggi il g.a.ma.di. gestisce 14 diverse pubblicazioni on-line , divise poi in sottotitoli per complessive 77 pagine costantemente aggiornate, senza contare un gran numero di documenti pubblicati. la prima pubblicazione on-line del g.a.ma.di. è divisa in 17 sottosezioni, delle quali una è interamente dedicata alla rpdc. home. iscriviti. spartaco. la voce è nata come organo di diffusione g.a.ma.di., e ora consta di 44 pagine, divise in 8 settori, dove uno è dedicato interamente alla rpdc; un contatore è stato messo a febbraio 2015 ed il conteggio è arrivato a quasi 40000 visualizzazioni (cioè in 3 anni): siccome in 3 anni la voce esce 30 volte, significa che in media per ogni volta che esce è stata letta da 1300 persone, infatti gli iscritti a ricevere la voce sono 1243, ma siccome il numero è sempre in crescita, infatti due anni fa circa gli iscritti erano meno di 700, significa che in realtà attualmente sono di più di 1300. la voce. divisa in 8 sezioni: madre di 12 pagine. corea di 4 pagine. cuba di 4 pagine. jugoslavia di 4 pagine. palestina di 4 pagine. russia di 4 pagine. scienza di 8 pagine. arte di 4 pagine. chi siamo. la sezione rpdc, che raccoglie i link di tutte le pubblicazioni della rpdc a sua volta è divisa in 4 sezioni, una per ognuno dei grandi leader, che raccoglie i loro scritti e le loro iniziative e una in generale per la rpdc, che raccoglie gli eventi più importanti della repubblica popolare di corea. rpdc. kim il sung - kim jong il - kim jong un - corea. per i compagni interessati ad approfondire lo studio dell'idea juche abbiamo aperto una nuova pagine con tutte le pubblicazioni rintracciabili in italia che hanno aderito all'iniziativa: https://www.gamadilavoce.it/libreria.html. divisa in 4 sezioni. testi in formato cartaceo. testi in formato digitale. testi in corso di traduzione. testi disponibili alla traduzione. in vetrina. gaza, stalin, lettera aperta all'onu, centenario di kim il sung, corea, discorso kim jong un ecc. news. pubblicazioni. palinsesto. download. (dove si possono ancora scaricare gratuitamente documenti e visionare filmati di miriam su teleambiente). https://www.gamadilavoce.it/links.htm. (dizionari, test di q.i., darwin, science, nature ecc.) teatro. pagina curata da monica ferri per "signori, chi è di scena!" https://www.gamadilavoce.it/scienza/forum.html. (pagina di approfondimento del materialismo dialettico). yahoo forum: pagina curata dal nostro astrofisico andrea martocchia. chat. qui si possono trovare tutte le pubblicazioni su youtube del nostro giornalista mario albanesi. un’altra pagina che viene aggiornata con contributi internazionali e con sviluppi dell’idea juche è quella che abbiamo dedicato al viaggio in corea popolare, gentilmente offerto dall’associazione delle scienze sociali a me e a linda a sua volta divisa in 5 sezioni: lo studio dell’idea juche - convegni - contributi internazionali - sviluppi - il viaggio, che esiste anche in versione spagnola su esplicita richiesta dell’associazione delle scienze sociali della rpdc. per chi è interessato a conoscere la costituzione della corea popolare abbiamo fatto la pagina: https://www.gamadilavoce.it/phisis/juche/libri.html.
https://www.gamadilavoce.it/comitatokimjongil.html. (pagina dedicata al comitato kim jong il). https://www.gamadilavoce.it/comitatokimilsung.html. (pagina dedicata al comitato kim il sung ). https://www.gamadilavoce.it/80424.htm. (un punto storico). https://www.gamadilavoce.it/lavoce/2011/febbraio/corea/corea.pdf. (dichiarazione congiunta della rpdc sulla pace e sulla riunificazione). http://www.teleambiente.it/. (la televisione che ci appoggia a milano e roma canali 78 e 812 del digitale terrestre). per scrivere alla presidente del gamadi, miriam pellegrini ferri. per scrivere a roberto gessi direttore de la voce organo di diffusione del gamadi. di antonio mazzeo. naval air station di sigonella, ore 16.46 di giovedì 21 novembre 2019. dopo 22 ore ininterrotte di volo, un drone di ultima generazione della famiglia dei “global hawk” atterra nella grande base militare siciliana. il velivolo era decollato dall’aeroporto di palmdale, california. sulla fiancata, l’inconfondibile insegna della nato. il drone è il primo dei cinque grandi aerei senza pilota destinati ad operare da sigonella nell’ambito del nato ags (alliance ground surveillance), il programma più ambizioso e costoso della storia dell’alleanza atlantica, ma anche quello che ha segnato i maggiori ritardi nella sua implementazione. “il trasferimento del drone ags dagli stati uniti all’italia rappresenta un momento chiave nella realizzazione di questo importantissimo progetto multinazionale”, ha riportato l’ufficio stampa del comando generale della nato. “l’alliance ground surveillance sarà di proprietà collettiva e operativa di tutti gli alleati dell’alleanza atlantica e sarà un elemento vitale per tutte le missioni nato. tutti gli alleati avranno accesso ai dati acquisiti dall’ags e beneficeranno del sistema d’intelligence, sorveglianza e riconoscimento”. il programma nato ags prevede l’utilizzo della grande stazione aeronavale di sigonella quale main operating base (principale base operativa) dei cinque velivoli a pilotaggio remoto rq-4d “global hawk” e dei relativi centri di comando e controllo, con un contingente multinazionale di oltre 800 unità. “tutti e cinque i droni sono attualmente in differenti fasi di sviluppo delle capacità operative di volo”, specifica ancora il comando generale della nato. “quando ognuno di essi giungerà alla main operating base di sigonella, saranno sottoposti ai test per verificarne le performance e la conformità al sistema ags. la capacità operatività iniziale del programma dovrebbe essere raggiunta nella prima metà del 2020”. dotati della piattaforma radar mp-rtip con sofisticati sensori termici per il monitoraggio e il tracciamento di oggetti fissi ed in movimento, i droni ags potranno volare sino a 18.000 metri di altezza e a una velocità di 575 km/h. i dati rilevati saranno prima analizzati a sigonella e successivamente trasmessi grazie ad una rete criptata al comando jisr, joint intelligence, surveillance and reconnaisance della nato, con sedi a bruxelles, mons e the hague. oltre 16.000 km il raggio d’azione dei nuovi velivoli senza pilota, così fa consentirne l’operatività in un’area geografica che comprenderà l’intero continente africano e il medioriente, l’europa orientale sino al cuore della russia. grazie alle informazioni raccolte e decodificate dall’ags, la nato potrà ampliare lo spettro delle proprie attività nei campi di battaglia, potenziando la capacità d’individuazione degli obiettivi da colpire con gli strike aerei e missilistici. con l’entrata in funzione del sistema ags, la base siciliana di sigonella consolida il proprio ruolo di vera e propria capitale mondiale dei velivoli senza pilota da guerra. i droni nato si sommano infatti ai velivoli con funzioni d’intelligence ed attacco (i famigerati droni killer “reaper” che mietono vittime tra i civili negli scacchieri di guerra in africa e medio oriente) che l’us air force e l’us navy ha trasferito in sicilia da più di dieci anni. a riprova di come sigonella sia uno dei maggiori centri del pianeta per il comando e il controllo dei velivoli senza pilota va aggiunto che nel 2018 è stata attivata all’interno della stazione aeronavale l’uas satcom relay pads and facility per le telecomunicazioni via satellite con tutti i droni che le agenzie di spionaggio usa e il pentagono schierano in ogni angolo della terra. la facility di sigonella consente la trasmissione dei dati necessari ai piani di volo e di attacco dei nuovi sistemi di guerra, operando come “stazione gemella” del sito tedesco di ramstein e del grande scalo aereo di creech (nevada). washington ha riservato un nome in codice alla grande base che sorge a due passi dalla città di catania: the hub of the med, cioè il fulcro del mediterraneo. con ben 34 comandi strategici ed oltre 5.000 militari statunitensi, sigonella è oggi, per importanza, il “secondo più grande comando militare marittimo al mondo dopo quello del bahrain”, come spiega il pentagono. dal sanguinoso conflitto in vietnam non c’è stato scenario bellico con protagonista gli usa (e i partner nato) in cui l’hub del mediterraneo non abbia giocato un ruolo chiave: contro la libia di gheddafi negli anni ’80; in libano nell’82; la prima e la seconda guerra del golfo; i bombardamenti in kosovo e in serbia nel 1999 e quelli in afghanistan, iraq e siria nel xxi secolo; le campagne di us africom nelle regioni sub-sahariane e in corno d’africa; la liquidazione finale del regime libico del 2011 e gli odierni ripetuti raid in cirenaica e tripolitania con l’utilizzo dei droni-killer. determinante pure il ruolo assunto nell’ambito dei programmi di supremazia nucleare degli stati uniti d’america. segretamente, ancora una volta nel 2018, è entrato in funzione a sigonella la joint tactical ground station (jtags), la stazione di ricezione e trasmissione satellitare del sistema di “pronto allarme” per l’identificazione dei lanci di missili balistici da teatro con testate nucleari, chimiche, biologiche o convenzionali. il jtags è una specie di scudo protettivo tutt’altro che difensivo: grazie al controllo “preventivo” di ogni eventuale operazione missilistica “nemica”, il sistema rende ancora più praticabile il primo colpo nucleare, evitando o limitando (teoricamente) la ritorsione avversaria e dunque i pericoli della cosiddetta mutua distruzione assicurata che sino ad ora ha impedito l’olocausto mondiale. come se non bastasse, a sigonella opera pure una delle 15 stazioni terrestri del global hf system, il sistema di comunicazioni in alta frequenza creato dalla us air force per integrare la rete del comando aereo strategico e assicurare il controllo su tutti i velivoli e le navi da guerra. uno degli aspetti più rilevanti del sistema ghf è quello relativo alla trasmissione degli ordini militari che hanno priorità assoluta, primi fra tutti i messaggi skyking che includono i codici di attacco nucleare. tra le maggiori richieste di finanziamento fatte dal dipartimento della difesa usa al congresso per l’anno fiscale 2020, c’è poi quella relativa all’installazione, ancora una volta all’interno della grande stazione aeronavale siciliana, di un megacentro di telecomunicazioni satellitari strategiche delle forze armate. nello specifico il pentagono prevede una spesa di 77 milioni e 400 mila dollari per realizzare una struttura che consentirà di effettuare “più sicure e affidabili telecomunicazioni vocali e dati, classificate e non classificate, alle unità navali, sottomarine, aeree e terrestri della marina militare usa, in supporto delle sue operazioni reali e delle esercitazioni in tutto il mondo”. l’assegnazione dei lavori è prevista entro l’agosto 2020, mentre la realizzazione dovrebbe concludersi nell’aprile 2024. e’ prevista inoltre una spesa aggiuntiva di 57 milioni di dollari per l’acquisto delle sofisticate attrezzature elettroniche e d’intelligence che saranno messe a disposizione del nuovo centro satellitare di sigonella che si affiancherà a quello già esistente presso la dependance di niscemi, all’interno della riserva naturale orientata “sughereta”. ..segue ./.

La VOCE non è l’unica espressione del G.A.MA.DI. (Gruppo Atei Materialisti Dialettici) e del C.I.S.I.S. (Comitato Italiano Songun Indipendenza Sovranità)

La VOCE non è l’unica espressione del G.A.MA.DI. e del C.I.S.I.S., ci sono anche voci di attualità che ci tengono aggiornati giorno per giorno.

Miriam pubblica su Facebook quotidianamente con argomenti di attualità politica con indici di lettura che sfiorano le 20.000 visualizzazioni al giorno e un trand in continua crescita.

Abbiamo 4 gruppi su Facebook e un gruppo su Twitter (dove pubblica solo Miriam). Questi 4 gruppi di Facebook sono collegati con altri 40 gruppi dove possiamo andare a pubblicare (lavoro di cui si occupa Linda Galassi): gli iscritti fissi dei 4 gruppi sono stati sempre in crescita da quando abbiamo cominciato a febbraio 2002, ora superano già i 3.000 followers fissi e le pubblicazioni di Miriam, stanno su una media di 7.000-8.000 visualizzazioni al giorno. Ora la nostra presidente, Miriam Pellegrini Ferri intrattiene anche una corrispondenza con il Presidente della Repubblica (potete trovare riscontro anche nelle pagine di La VOCE), che le risponde con lettere cartacee .
Miriam intrattiene corrispondenza anche con altri personaggi politici e giornalisti di primo piano
: tutto questo sta avendo molto successo e quindi presto ci sarà una importante iniziativa in merito.
  1. https://www.facebook.com/organizzazioneculturale/
    (pagina del G.A.MA.DI. e CISIS su Facebook)

  2. https://www.facebook.com/groups/196243237603194/
    (gruppo del Comitato CELEBRAZIONI PER KIM JONG IL su Facebook)

  3. https://www.facebook.com/Comitato-KIM-IL-SUNG-399111973907394/
    (pagina del Comitato KIM IL SUNG su Facebook)

  4. https://www.facebook.com/groups/588757478167166/ttps (gruppo dedicato a LA MODERNA REPUBBLICA POPOLARE DEMOCRATICA DI COREA su Facebook)

  5. Ogni mese su La VOCE ci sono i Link della Produzione di Miriam sui Social Network, come ad esempio:
    https://www.gamadilavoce.it/lavoce/2020/febbraio/Madre/miriamtwit1906.html

  6. https://www.gamadilavoce.it/lavoce/2020/febbraio/Madre/miriamfb1906.html

  7. Il G.A.MA.DI. è nato in febbraio del 1998
    Complessivamente oggi il G.A.MA.DI. gestisce 14 diverse pubblicazioni on-line , divise poi in sottotitoli per complessive 77 pagine costantemente aggiornate, senza contare un gran numero di documenti pubblicati.
    La prima pubblicazione on-line del G.A.MA.DI. è divisa in 17 sottosezioni, delle quali una è interamente dedicata alla RPDC.
    Home
  8. Iscriviti
  9. Spartaco
  10. La VOCE è nata come organo di diffusione G.A.MA.DI., e ora consta di 44 pagine, divise in 8 settori, dove uno è dedicato interamente alla RPDC; un contatore è stato messo a febbraio 2015 ed il conteggio è arrivato a quasi 40000 visualizzazioni (cioè in 3 anni): siccome in 3 anni La VOCE esce 30 volte, significa che in media per ogni volta che esce è stata letta da 1300 persone, infatti gli iscritti a ricevere La VOCE sono 1243, ma siccome il numero è sempre in crescita, infatti due anni fa circa gli iscritti erano meno di 700, significa che in realtà attualmente sono di più di 1300.
    La VOCE
    divisa in 8 sezioni:
    1. Madre di 12 pagine
    2. Corea di 4 pagine
    3. Cuba di 4 pagine
    4. Jugoslavia di 4 pagine
    5. Palestina di 4 pagine
    6. Russia di 4 pagine
    7. Scienza di 8 pagine
    8. Arte di 4 pagine
  11. Chi siamo
  12. La sezione RPDC, che raccoglie i link di tutte le pubblicazioni della RPDC a sua volta è divisa in 4 sezioni, una per ognuno dei grandi leader, che raccoglie i loro scritti e le loro iniziative e una in generale per la RPDC, che raccoglie gli eventi più importanti della Repubblica Popolare di Corea.
    RPDC
    1. KIM IL SUNG -
    2. KIM JONG IL -
    3. KIM JONG UN -
    4. COREA
  13. Per i compagni interessati ad approfondire lo studio dell'Idea Juche abbiamo aperto una nuova pagine con tutte le pubblicazioni rintracciabili in Italia che hanno aderito all'iniziativa:
    https://www.gamadilavoce.it/libreria.html
    divisa in 4 sezioni
    1. Testi in formato cartaceo
    2. Testi in formato digitale
    3. Testi in corso di traduzione
    4. Testi disponibili alla traduzione
  14. In vetrina
    Gaza, Stalin, Lettera aperta all'ONU, Centenario di KIM IL SUNG, Corea, Discorso KIM JONG UN ecc.
  15. News
  16. Pubblicazioni
  17. Palinsesto
  18. Download
    (dove si possono ancora scaricare gratuitamente documenti e visionare filmati di Miriam su Teleambiente)
  19. https://www.gamadilavoce.it/links.htm
    (Dizionari, test di q.i., Darwin, Science, Nature ecc.)
  20. Teatro
    Pagina curata da Monica Ferri per "Signori, chi è di scena!"
  21. https://www.gamadilavoce.it/scienza/forum.html
    (Pagina di approfondimento del materialismo dialettico)
  22. Yahoo Forum:
    Pagina curata dal nostro astrofisico Andrea Martocchia
  23. Chat

  24. Qui si possono trovare tutte le pubblicazioni su Youtube del nostro
    giornalista Mario Albanesi


  25. Un’altra pagina che viene aggiornata con contributi internazionali e con sviluppi dell’IDEA JUCHE è quella che abbiamo dedicato al viaggio in Corea Popolare, gentilmente offerto dall’Associazione delle Scienze Sociali a me e a Linda a sua volta divisa in 5 sezioni:
    LO STUDIO DELL’IDEA JUCHE -
  26. CONVEGNI -
  27. CONTRIBUTI INTERNAZIONALI -
  28. SVILUPPI -
  29. IL VIAGGIO, che esiste anche in versione spagnola su esplicita richiesta dell’Associazione delle Scienze Sociali della RPDC

  30. Per chi è interessato a conoscere la Costituzione della Corea Popolare abbiamo fatto la pagina:
    https://www.gamadilavoce.it/phisis/juche/libri.html

  1. https://www.gamadilavoce.it/comitatoKimJongIl.html
    (pagina dedicata al Comitato KIM JONG IL)

  2. https://www.gamadilavoce.it/comitatoKimIlSung.html
    (pagina dedicata al Comitato KIM IL SUNG )

  3. https://www.gamadilavoce.it/80424.htm
    (un punto storico)

  4. https://www.gamadilavoce.it/lavoce/2011/febbraio/Corea/corea.pdf
    (dichiarazione Congiunta della RPDC sulla Pace e sulla Riunificazione)

  5. http://www.teleambiente.it/
    (la televisione che ci appoggia a Milano e Roma canali 78 e 812 del Digitale Terrestre)

  6. Per scrivere alla presidente del G.A.MA.DI. Miriam Pellegrini Ferri.

  7. Per scrivere a Roberto Gessi direttore de La VOCE organo di diffusione del G.A.MA.DI.



di Antonio Mazzeo

Naval Air Station di Sigonella, ore 16.46 di giovedì 21 novembre 2019. Dopo 22 ore ininterrotte di volo, un drone di ultima generazione della famiglia dei “Global Hawk” atterra nella grande base militare siciliana. Il velivolo era decollato dall’aeroporto di Palmdale, California. Sulla fiancata, l’inconfondibile insegna della NATO. Il drone è il primo dei cinque grandi aerei senza pilota destinati ad operare da Sigonella nell’ambito del NATO AGS (Alliance Ground Surveillance), il programma più ambizioso e costoso della storia dell’Alleanza Atlantica, ma anche quello che ha segnato i maggiori ritardi nella sua implementazione. “Il trasferimento del drone AGS dagli Stati Uniti all’Italia rappresenta un momento chiave nella realizzazione di questo importantissimo progetto multinazionale”, ha riportato l’ufficio stampa del Comando generale della NATO. “L’Alliance Ground Surveillance sarà di proprietà collettiva e operativa di tutti gli alleati dell’Alleanza Atlantica e sarà un elemento vitale per tutte le missioni NATO. Tutti gli Alleati avranno accesso ai dati acquisiti dall’AGS e beneficeranno del sistema d’intelligence, sorveglianza e riconoscimento”.

Il programma NATO AGS prevede l’utilizzo della grande stazione aeronavale di Sigonella quale Main Operating Base (principale base operativa) dei cinque velivoli a pilotaggio remoto RQ-4D “Global Hawk” e dei relativi centri di comando e controllo, con un contingente multinazionale di oltre 800 unità. “Tutti e cinque i droni sono attualmente in differenti fasi di sviluppo delle capacità operative di volo”, specifica ancora il Comando generale della NATO. “Quando ognuno di essi giungerà alla Main Operating Base di Sigonella, saranno sottoposti ai test per verificarne le performance e la conformità al sistema AGS. La capacità operatività iniziale del programma dovrebbe essere raggiunta nella prima metà del 2020”.

Dotati della piattaforma radar MP-RTIP con sofisticati sensori termici per il monitoraggio e il tracciamento di oggetti fissi ed in movimento, i droni AGS potranno volare sino a 18.000 metri di altezza e a una velocità di 575 km/h. I dati rilevati saranno prima analizzati a Sigonella e successivamente trasmessi grazie ad una rete criptata al Comando JISR, Joint Intelligence, Surveillance and Reconnaisance della NATO, con sedi a Bruxelles, Mons e The Hague. Oltre 16.000 km il raggio d’azione dei nuovi velivoli senza pilota, così fa consentirne l’operatività in un’area geografica che comprenderà l’intero continente africano e il Medioriente, l’Europa orientale sino al cuore della Russia. Grazie alle informazioni raccolte e decodificate dall’AGS, la NATO potrà ampliare lo spettro delle proprie attività nei campi di battaglia, potenziando la capacità d’individuazione degli obiettivi da colpire con gli strike aerei e missilistici.

Con l’entrata in funzione del sistema AGS, la base siciliana di Sigonella consolida il proprio ruolo di vera e propria capitale mondiale dei velivoli senza pilota da guerra. I droni NATO si sommano infatti ai velivoli con funzioni d’intelligence ed attacco (i famigerati droni killer “Reaper” che mietono vittime tra i civili negli scacchieri di guerra in Africa e Medio oriente) che l’US Air Force e l’US Navy ha trasferito in Sicilia da più di dieci anni. A riprova di come Sigonella sia uno dei maggiori centri del pianeta per il comando e il controllo dei velivoli senza pilota va aggiunto che nel 2018 è stata attivata all’interno della stazione aeronavale l’UAS SATCOM Relay Pads and Facility per le telecomunicazioni via satellite con tutti i droni che le agenzie di spionaggio USA e il Pentagono schierano in ogni angolo della Terra. La facility di Sigonella consente la trasmissione dei dati necessari ai piani di volo e di attacco dei nuovi sistemi di guerra, operando come “stazione gemella” del sito tedesco di Ramstein e del grande scalo aereo di Creech (Nevada).

Washington ha riservato un nome in codice alla grande base che sorge a due passi dalla città di Catania: The Hub of the Med, cioè il fulcro del Mediterraneo. Con ben 34 comandi strategici ed oltre 5.000 militari statunitensi, Sigonella è oggi, per importanza, il “secondo più grande comando militare marittimo al mondo dopo quello del Bahrain”, come spiega il Pentagono. Dal sanguinoso conflitto in Vietnam non c’è stato scenario bellico con protagonista gli USA (e i partner NATO) in cui l’hub del Mediterraneo non abbia giocato un ruolo chiave: contro la Libia di Gheddafi negli anni ’80; in Libano nell’82; la prima e la seconda guerra del Golfo; i bombardamenti in Kosovo e in Serbia nel 1999 e quelli in Afghanistan, Iraq e Siria nel XXI secolo; le campagne di US Africom nelle regioni sub-sahariane e in Corno d’Africa; la liquidazione finale del regime libico del 2011 e gli odierni ripetuti raid in Cirenaica e Tripolitania con l’utilizzo dei droni-killer.

Determinante pure il ruolo assunto nell’ambito dei programmi di supremazia nucleare degli Stati Uniti d’America. Segretamente, ancora una volta nel 2018, è entrato in funzione a Sigonella la Joint Tactical Ground Station (JTAGS), la stazione di ricezione e trasmissione satellitare del sistema di “pronto allarme” per l’identificazione dei lanci di missili balistici da teatro con testate nucleari, chimiche, biologiche o convenzionali. Il JTAGS è una specie di scudo protettivo tutt’altro che difensivo: grazie al controllo “preventivo” di ogni eventuale operazione missilistica “nemica”, il sistema rende ancora più praticabile il primo colpo nucleare, evitando o limitando (teoricamente) la ritorsione avversaria e dunque i pericoli della cosiddetta Mutua distruzione assicurata che sino ad ora ha impedito l’olocausto mondiale. Come se non bastasse, a Sigonella opera pure una delle 15 stazioni terrestri del Global HF System, il sistema di comunicazioni in alta frequenza creato dalla US Air Force per integrare la rete del Comando aereo strategico e assicurare il controllo su tutti i velivoli e le navi da guerra. Uno degli aspetti più rilevanti del sistema GHF è quello relativo alla trasmissione degli ordini militari che hanno priorità assoluta, primi fra tutti i messaggi SkyKing che includono i codici di attacco nucleare.

Tra le maggiori richieste di finanziamento fatte dal Dipartimento della Difesa USA al Congresso per l’anno fiscale 2020, c’è poi quella relativa all’installazione, ancora una volta all’interno della grande stazione aeronavale siciliana, di un megacentro di telecomunicazioni satellitari strategiche delle forze armate. Nello specifico il Pentagono prevede una spesa di 77 milioni e 400 mila dollari per realizzare una struttura che consentirà di effettuare “più sicure e affidabili telecomunicazioni vocali e dati, classificate e non classificate, alle unità navali, sottomarine, aeree e terrestri della Marina militare USA, in supporto delle sue operazioni reali e delle esercitazioni in tutto il mondo”. L’assegnazione dei lavori è prevista entro l’agosto 2020, mentre la realizzazione dovrebbe concludersi nell’aprile 2024. E’ prevista inoltre una spesa aggiuntiva di 57 milioni di dollari per l’acquisto delle sofisticate attrezzature elettroniche e d’intelligence che saranno messe a disposizione del nuovo centro satellitare di Sigonella che si affiancherà a quello già esistente presso la dependance di Niscemi, all’interno della riserva naturale orientata “Sughereta”.

..segue ./.

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