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La gloriosa Bandiera

La VOCE ANNO XIV    N° 1 

   
MANTENIAMO IL PRINCIPIO DELLA SOVRANITA'

KIM IL SUNG in colloquio col vice presidente
del movimento per il socialismo in Venezuela
7 settembre 1981

Sono felice di incontrarla, lei che è un illustre uomo politico del Venezuela.

Le sono grato per essere venuto  a visitare il nostro paese, e soprattutto per avere svolto una grande attività  in occasione del Simposio dei paesi non allineati  e dei paesi in via di sviluppo  sulla crescita della produzione alimentare ed  agricola.

Oggi lei ha detto molte cose valide ed incoraggianti  sul nostro partito e sul nostro popolo. La ringrazio.

La ringrazio ugualmente del sostegno e degli incoraggiamento efficaci  che il Movimento per il Socialismo del Venezuela porta alla causa della riunificazione del nostro popolo  e in particolare della grande attività che lei personalmente svolge in favore della riunificazione del nostro paese.

Prima lei ha esposto la politica estera del Movimento per il socialismo del Venezuela e la linea rivoluzionaria che il suo partito porta avanti. Noi sosteniamo interamente la linea e la politica di questo movimento.

Io constato una  completa identità di vedute tra le posizioni del nostro partito e quelle del Movimento  per il socialismo  del Venezuela, riguardo al mantenimento  dell' indipendenza che, a livello delle attività del partito e dello Stato, è la politica oiù rispondente alle esigenze contemporanee.

Evidentemente ci siamo ispirati  ai nostri fratelli rivoluzionari  come Marx e Lenin  per imparare la teoria e i metodi  della lotta rivoluzionaria  che tuttavia non devono essere applicati dogmaticamente  con schemi immutabili. Con il tempo il mondo cambia, le condizioni sociali si modificano  e di conseguenza  gli  obiettivi della rivoluzione si rinnovano. Come cambiano gli obiettivi  così bisogna che anche il carattere della rivoluzione cambi come pure la sua teoria e i suoi metodi.

Marx aveva detto che la rivoluzione sarebbe dapprima scoppiata nei paesi industrialmente sviluppati per trionfare poi nel mondo intero. Egli pensava che i movimenti di liberazione nazionale dei paesi colonizzati avrebbero trionfato automaticamente nel momento in cui nei paesi a capitalismo sviluppato fosse scoppiata la rivoluzione. La storia mostra che la rivoluzione è scoppiata prima nei paesi sottosviluppati e non in quelli a capitalismo avanzato.

Il merito di Lenin è di aver portato alla vittoria la rivoluzione in Russia, paese capitalista arretrato. la rivoluzione russa sotto la direzione di Lenin ha dato un grande contributo alla rivoluzione mondiale, perché ha dato alle nazioni oppresse e ai popoli dei paesi sottosviluppati la certezza della vittoria se si impegneranno

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